L'Opec al capezzale del petrolio
L'Opee al capezzale del petrolio L'Opee al capezzale del petrolio LONDRA — Con l'attenzione monopolizzata dal •vertice del secolo* a Washington, pochi notano In queste ore un altro convegno, quello dell'Opec. delle tredici nazioni del cartello petrolifero. Si apre oggi, a Vienna, e sarà importante. Per un semplicissimo motivo. Se 1 13 non accetteranno una maggiore disciplina. 11 prezzo del greggio calerà. Inarrestabile. Potrebbe scendere fino a toccare, in primavera. 11 basso livello dello scorso anno. 9 dollari 11 barile Sarebbe un tonico insperato per le economie occidentali, inceppate da mille angustie, tormentate e Intimorite da bufere finanziarie e valutane. Per l'Italia sarebbe una monna. Soltanto un super-accordo Opec sui prezzi e sulla produzione salverà il malandato sodalizio petrolifero da mesi e mesi di dolorose scosse, con entrale decrescenti. Ola da due-ire mesi, il prezzo pilota di 18 dollari il barile e sotto Incessante, implacabile pressione: un fallimento a Vienna io spingerebbe verso una china precipitosa. La Middle East Economie Survey. una pubblicazione preziosa per gli studiosi di questi problemi, spiega nel suo ultimo numero: -Gli esportatori Opec hanno disperatamente bisogno di una nuova e credibile intesa, ma le possibilità di conseguirla sembrano ostruite da una vasta rete di campi minori economici e politici-. L'Opee ha una capacita veramente eccezionale di superare, o perlomeno di aggirare, le crisi più minacciose, sa escogitare soluzioni acrobatiche, sa piegarsi e sopravvivere Ma vi riuscirà questa volta' I ministri convenuti a Vienna sono franchi' -Sappiamo quali sarebbero le conseguenze di un mancato accordo, ma non sappiamo come prevenirloSi brancola in un'oscurità che avvolge [>ersino cene statistiche fondamentali Si sono conclusi Ieri i lavon della -Commissione per i prezzi e la produzione- e i suoi tecnici non sono riusciti a stabilire né quanto greggio ì 13 mettano individualmente sul mercato né quanto i amano pacare ai propri clienti. Per Ali Al-Khalifa Al Sabah. il ministro kuwaitiano del petrolio. lOpec * Ui un .labinnto.. Fosse nel .labinnto- per un'unica causa, la ricerca dell'uscita sarebbe più facile. Ma ve ne sono a iosa Vessati dalla caduta del dollaro (la moneta dell'Oli Business) molti produttori Opec violano l patti collettivi e vendono troppo greggio a prezzo troppo basso. Globalmente. 1 Opec produce adesso un po' meno di 19 milioni di banll il giorno invere dei 16 milioni e 600 mila barili, concordati nella pnma meta di quest anno II mercato non può assorbire questo fiume di Iietrolio. un Iiume reso ancor più maestoso dall aumento nelle esportazioni non-Opec. in particolare del Mare dei Nord, della Siria, dello Yemen settentrionale. dell'Oman Persino dell Argentina e deil Australia Poi. la guerra nel Golfo L'Iraq ha una .quota- tronca di un milione e mezzo di barili ma '.ignora e ne produce due milioni e 700 mila L'Iran ovviamente, protesta in una escalation di accuse e contro accuse, sempre più violente. Lunedi, prima di partire per Vienna, il ministro iracheno del petrolio. Issam Abdul-Rahim Al-Chalabi. in una dichiarazione al Parlamento di Baghdad ha s:erzato Teheran. attrthuendole -responsabilità yranssime- nell'Indebolimento dei prezzi. -L'Iran tende a li dollari il greggio < lie dovrebbe vendere a 1S-. Cosa vuole 1 Iran1 Un taglio •ila produzione per r.ai.:: are t prezzi. Per ora almeno, nessuno l'ascolta Depressi e inquieti I ministri Opec sì r.uniscono a Vienna senza sajx-re quale strada imboccare La debolezza del dollaro amputa le loro entrale, l'insufficiente attività economica occidentale limita le loro esixirtazior.i. .Secondo l'International Energy Agency. i Opr<- potrebbe riprendersi soltanto tagliando la produzione di tre milioni di barili al giorno Impossibile Ecco ivrché l'esasixrato ministro kuwaitiano del jielroho grida' -Non so proprio come diavolo faremo a puntellare i prezzi- Mario Cinedo
Persone citate: Chalabi, Issam Abdul-rahim, Khalifa Al Sabah
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