Sole e neve, vacanze d'oro

Sole e neve, vatanze d'oro Il «ponte» di Sant'Ambrogio lancia bene la stagione turistica Sole e neve, vatanze d'oro In montagna scatta il tutto esaurito - Ma il presidente degli albergatori invita alla prudenza: «Solo a metà gennaio sapremo la verità» - In Val d'Aosta e al Sestriere c'è ottimismo Da Milano il presidente degli albergatori italiani Oiovannl Colombo e soddisfallo, ma prudente: .La prova generale per la stagione dello sci ci setnbm confortante, una fetta dell Italia si è trasferita su Alpi e Appennini fter questo lungo ponte di Sant'Ambrogio, ma di qui a dire che tutto va a meraviglia ce ne passa Aspettiamo il 15 gennaio, quando avremo nei computer del nostro osservatorio i dati di un mese fondamentale. Per ora prendiamo atto di queste buone premesse.. Il sole dopo la neve — ancora parecchia ne e caduta soprattutto sulle Alpi occidentali nella notte tra sabato e domenica —. che ha permesso l'apertura dell'industria dello sci. e gli sforzi previdenti delle località che hanno speso miliardi ikt garantire l'innevamento programmato, ha rilancialo la prima vera vacanza bianca della stagione e ridato il sor¬ riso agli operatori turislici. Al Nord cilta quasi svuotate e tutlo esaurito in montagna. Piste [ìerfetle a Courmayeur, anche grazie alla neve artificiale (per gli impianti e prevista una sjiesa di 12 miliardi in due anni), alberghi al completo e almeno 20 mila turisti in paese, -uri risultato — dice Eddy Vaglio, commissario all'azienda di soggiorno — supcriore alle attese, aspettavamo da cinque anni di anticipare a Sant'Ambrogio il clima natalizio.. Sono giornale importanti in Valle d'Aosta, dove la neve varia dal 50 centimetri ai due metri e tutti gli impianti (dal Monterosaski a La Thuile. dal Breuil a Pila) sono in funzione. Gli sciatori arrivano da Torino. Milano e Genova, pochissimi gli stranieri, che, spiega Albert Tamletto. presidente degli albergatori, ■hanno prenotato dal £5 dicembre.. Ma an¬ cora Tamietto avverte: .^ftemnone, stiamo tornando ad essere troppo cari rispetto al resto dell'offerta internazionale e cominciamo a pagare il calo del dollaro: si registra un calo delle richieste provenienti dagli Stati Uniti, mentre rimane stabile il mercato inglese.. Preoccupazioni, certo, ma per ora tenule nel cassetto. Sorride anche Cervinia che accoglie quasi 20 mila villeggianti provenienti da Milano. Torino. Roma, Napoli. Caserta e Palermo. Un metro di neve in paese. 160 centimetri a Pian Maison, due metri a Plateau Rosa: soltanto ieri 12 mila sciatori sul comprensorio. E ride Sestriere che con le piste ha aporto lutti gli alberghi, ad eccezione del -Principe di Piemonte, e del «Grand Hotel-. All'azienda di sogg. .-no spiegano: .£" un weekend splendido, non eravamo più abituati a tanta folla in questo periodo: 18 mila, forse 20 mila persone.. Tutto esaurito in Alto Adige e neve garantila a partire dai 1300 metri. A Selva di Val Gardena e in Val Badia ha aperto il 40 per cento degli alberghi, con clienti da Veneto. Lombardia e Emilia Romagna, in attesa del grande •vernissage, previsto in settimana in occasione delle due gare di Coppa del mondo Attesi per Natale tedeschi, svizzeri, belgi e francesi. Dai 70 centimetri al due metri di neve a Cortina. La stagione e cominciata soltanto nel 35 per cento degli alberghi ed e cosi stata penalizzata una domanda notevolmente superiore alle disponibilità di posti letto. ■ Gli ospiti — dice Eddy Demenego. presidente dell'associazione albergatori — sono più di 20 mila, in netta maggioranza italiani. Molti hotel, perù, non possono permettersi il lusso di apnre per il ponte di Sant'Ambrogio e sopportare poi un periodo "scoperto" di due settimane.. Cortina dispone oggi di Impianti per l'innevamento artificiale che le consente di aprire comunque il 30 per cento del comprensorio. Cloe i tracciali classici di Poco!. Faloria e Tofane. Quest'anno il cielo ha spazzato l'emergenza: .Non e il caso di parlare di inizio stagione fortunato — obietta Demenego —. piuttosto sono sfati candii di fatture gli ultimi quattro anni. Fino all'S3, per quasi un decennio, qui avevamo avuto la prima neve bella ed utile sin dal 20 novembre Siamo tornati alla tradizione, insomma. Niente di più.. Rialza la testa anche la Valtellina. Oli sciatori hanno preso d'assalto Aprica. Valmalenco e Madesimo. mentre ce meno gente a Livlgno e Santa Ca'?rina Valfurva. che si raggiungono soltanto sconfinando In Svizzera. Bormio ha scelto Invece una linea tutta sua: aprirà le funivie il 19 dicembre, il giorno successivo dovrebbe essere percorribile la nuova strada. d. cr.

Persone citate: Albert Tamletto, Da Milano, Eddy Demenego, Eddy Vaglio, Tamietto