Si pagheranno anche i medicinali contro tumori, cardiopatie, Aids

Si pagheranno anche i medicinali contro tumori, cardiopatie, Aids Se la Camera approverà la norma già votata da Palazzo Madama Si pagheranno anche i medicinali contro tumori, cardiopatie, Aids I farmaci gratis previsti dal Prontuario passerebbero da 7000 a poco più di 700 ROMA — Se anche la Ca mera approvasse il testo della legge finanziaria ap[K-na passato al Senato. do|>o aver emendato quello proposto dal governo, il cittadino italiano avrebbe un motivo in più per rimpiangere i soldi versati allo Stalo per avere in cambio un'assistenza sanitaria e farmaceutica degna di un Paese civile Oltre alla -tassa salute, dovrebbe infatti pagare di tasca sua altre quote non indifferenti per avere i tarmaci che gli servono. Se non potrà farlo, riuscirà ad ottenerli soltanto facendosi ricoverare in osiiedalc. dove gli saranno forniti gratuitamente ma ad un costo per la collettività di almeno 250.000 lire al giorno. Le nuove norme valgono infatti soltanto per l'assister za farmaceutica ext raosiiedallera. Nel testo del Senato si stabilisce infatti che entro quattro mesi dall'entrata In vigore della Finanziaria la Commissione consultiva unica del farmaco, appena istituita, dovrà rivedere il Prontuario Terapeutico nazionale (l'elenco dei farmaci forniti gratuitamente, con o senza ticket, dal Servizio sanitario nazionale i individuando una lista di farmaci .essenziali., sulla base della lista 1985 dell Organizzazione Mondiale della Sanila, e una di tarmaci • non essenziali-. Qualora entro l quattro mesi il lavo¬ ro della Commissione non sia ultimato, e fino al suo completamento, la lista dei farmaci essenziali diventa quella dell'Oms. Per 1 farmaci essenziali, ira ì quali bisogna distinguere i larmacl -salvavita, (attualmente sono 187) dagli altri, restano ferme le norme vigenti per gratuita e ticket i salvavita sarebbero cioè forni' completamente gratis e senza alcun ticket; sugli altn. essenziali ma non -salvavita., rimangono due ticket: un primo di 1000 lire sulla ricetta e un secondo di 1500 lire per ogni confezione di prezzo compreso fra le 1500 e le 3000 lire oppure di 3000 lire se il prezzo supera le 25 000 lire. Per l farmaci non essenziali (costituiscono la stragrande maggioranza di quelli impiegati attualmente) il testo appena approvato dal Senato istituisce invece un nuovo ticket, molto salalo, pan al 33'", del prezzo a1 ibbllco. . In termini tiratici, queste disposizioni si traducono In una limitazione delle possibilità terapeutiche lalmer.o per l'immediatezza e la duttilità della terapiai. in un maggior aggravio di spesa per il cittadino, in un sovraccarico per gli ospedali e quindi in un'assistenza peggiore e In un maggior costo per il Servizio sanitario nazionale e quindi — ancora una volta — per il contribuente Con queste disposizioni i farmaci del Prontuario verrebbero drasticamente abbassati dai 700-1 di ogg' a poco più di 700 Nella lista Ortis sono infatti compresi 220 larmaci e vaccini, a cui sono stati poi aggiunti altri 36 larmaci complementari Fra di essi troveremmo qualche -salvavita-, ma soprattutto larmaci contro malattie (lebbra, tubercolosi, malaria, malattia del sonno e altre inaiatile lioplcall) praticamente scomparse in Italia Non troveremmo Invece i lamtaci contro le malattie del progresso, come le cardiopatie, le malattie del sistema digerente (ulcera, per esempioi. le malattie nervose e mentali, le malattie della terza età. La lista'non prevede farmaci contro il colesterolo, i Ipertensione. 1 reumatismi, gii scompensi psichici, i Aids e peri ino contro i tumori Con quali conseguenze' A liane [aggravio per 11 bilancio familiare (si calcola che ia stangata si aggiri sul 500C miliardi. p:u d: 300 000lire l'anno per famiglia), le medicine più costose, anche perche più efficaci, resterebbero solamente alla jxirtata di chi può pagarsele Per malati cronici non abbienti, ixiveri. anziani, l'art 32 della Costituzione (lo Stato deve tutelare la salute dei cilladinii diventerebbe una tragica beffa Colpa dell'Oms. responsa¬ bile di un elenco che del resto nessun alito Paese industrializzato si e nal sognato di a '.lare'' i'uit altro Il Comitato che lo ha predisposto ha infatti precisato che -ogni Paese ha la responsabilità di valutare e adottare una lista di tarmaci in accordo con la propria politica sanitaria tenendo conto dei biscioni sanitari delle strutture e dello svifu.-;>o di ciaicun Paese. E Daniel Azarnnff membro dell'Oms. ha giudicato questa lista .troppo ristretta- Dopo aver definito questo provvedimento -una pretestuosa contraddizione fra argomenti economia c scientifici nel gestire ia sa Iute pubblica e un'umiliante tentazione di attoscare t resti di un'industria farmaceutica nazionale con inn-itabile vantaggio delie industrie multinazionali-. il prof Enrico Genazzani. direttore dell'Istituto di Farmacologia dell Università di Torino, ha detto •/ tarmaci previsti dell'Oms per il Terzo Mondo non sempre sono tra i più efficaci e fra l più steun 1 tarmaci essenziali sono vecchi, di basso costo e non coprono tutte le esigenze terapeutiche non solo dei pazienti del mondo industrializzato La contraddizione politica consiste nel mantenere un sistema di Welfare Stale soltanto come tassazione, senza tornire i servizi adeguatiBruno Ghibaudi

Persone citate: Daniel Azarnnff, Ghibaudi, Ortis

Luoghi citati: Italia, Roma, Torino