Un albero da 30 miliardi

Un albero da 30 miliardi Manager fiorentino costruisce un impero sugli addobbi natalizi Un albero da 30 miliardi Un vecchio negozio di presepi si è trasformato nella più grande azienda italiana del settore - L'anno scorso venduti 300 mila pini di plastica e quattro milioni di palline 0*1 NOSTRO CO«R1SPONO€NTE FIRENZE — Per lui e Natale tutto lanno Al Natale ci pensa, anzi ci deve pensare, ogni giorno Al Natale sono legati i suoi progetti, le sue preoccupazioni, i suoi successi E' Antonio MorandUZZO, 30 anni, fiorentino, la cui azienda, che ha lo stabilimento a Scandiccì (un Comune a pochi chilometri dal capoluogo), e la più grossa in Italia por la produzione di addobbi natalizi con un fatturato di 30 miliardi Tanno. Trenta miliardi di alberi artificiali, ghirlande, lui argentali, palline colorate, luci intermittenti, addobbi di ogni t;;x> per abitazioni, lieto.", e strade, materiale |>er il presepe che ne fanno l'industria leader ;n Europa. .Ho sempre avuto una passiona per il Natale, è una festa che sento molto e non solo perché mi da i! lavoro — dice Antonio Moranduzzo — Forse i 'ma madre, da buona altoatesina, che ha i! datale net sar.que e lo ha trasmesso anche a me Ia~ì e cosi legata aita tradizione clw continua a comperare I albero vero In casa mia. inveve. il Salale è firmato esclusiian:cnte Moranduzzo-. In casa sua come In quella di molti italiani che acquistano ogni anno circa ti 603 della produzione dell azienda di Scandicct ili restante Vr~, viene esportato prevalentemente nei Paesi della Comuniia europea e qualcosa anche negli Stati Unni). Nell'86. solo in Italia. 11 gruppo Moranduzzo la cui lanno cai» complessivamnte otto società) ha distribuito 300 000 alberi di plastica. 40 milioni di metri di fili argentati e ghirlande quattro milioni di palline di ogni forma e tipo. 600 000 catene luminose Tutti oggetti tradizionali per gli addobbi delle festività invernali. • D'altronde gli italiani non amano i grossi cambiamenti — spiega Moranduzzo — anzi forse preferiscono che i produrr! legati a! Salale restino sempre gli stessi. Al massimo possono accettare •.'inazioni nel colore e nella forma di alcuni oggetti di addobbo Noi lavoriamo tenendo presente il valore che ha la tradizione Programmiamo le produzioni con rno/.'o anrictpo. acquistiamo le materie prime anche due anni prima di utilizzarle Proprio nella tradizione che si rinnova sta li fasnno del Salale che. insieme alle tene, e uno dei momenti di mag¬ gior consolazione della amarezza della vita •■ Diverso i atteggiamento verso il Natale che si registra ali estero Francia. Inghilterra. Olanda. Belgio e Germania, che sono tra I clienti più importanti della Moranduzzo. esigono ogni anno delle novità, qualcosa di diverso, di speciale -Pensi che tanno scorso nel Sord Europa sono andati fortissimo gli abeti di colore nero Se li avessimo commercialaenti in Italia sarebbe stato sicuramente uno scandalo' Quindi nessuna sorpresa sul mercato nazionale, anche quest anno1 .No. niente di particolare Ci siamo limitati ad ampliare la gamma dei colon delle palline, abbiamo prodotto ghirlande più ricche e con maggior capacità di illuminazione, niente d: rerarnenfe nuoto Prefenamo puntare sulla tradizione e. soprattutto, sulla sicurezza dei nostn prodotti Troppi matenali. in particolare le cafne luminose, ivngono vendute anche se non sono a nonna di leggeli settore appare comunque in piena esjiansione e la Moranduzzo conti di 'Illudere 1 87 con un incremento del 20/"". nel fatturato rispetto all'anno scorso Una si¬ tuazione che permette al giovane manager fiorentino di fare progetti impegnativi I>er un ulteriore sviluppo delle sua azienda. A questo proposito sono in corso contatti con la società Demaville, di Parigi, per consolidare la presenza sul mercato francese e con un grosso gruppo tedesco di cui. per ora. viene tenuto segreto il nome Il grande sogno e però quello di sbarcare in forze negli Stati Uniti, dove la passione per il Natale e cosi intensa, quasi esasperala, da far si che ci siano negozi. a;>ertl tutto l'anno, dove si vendono esclusivamente addobbi natalizi Un sogno che Antonio Moranduzzo non tiene chiuso in u»' cassetto, ma al quale sta già concretamente lavorando. Con la (ondata speranza di far ripetere alla sua azienda un salto pari a quello che ebbe nel 78 quando, proprio sotto la sua presidenza, assunse le i arattenstiche da grande industria, relegando definili.amente nell'album del ricordi quel negoziet'.o di articoli religiosi e presepi che suo padre. Dario Moranduzzo. aveva a|>erto a Firenze nel 1939 Francesco Matteini

Persone citate: Antonio Moranduzzo, Dario Moranduzzo, Francesco Matteini, Moranduzzo