Premio «Artigiani della Pace»

Premio «Artigiani della Paté» Premio «Artigiani della Paté» II riconoscimento del Sermig consegnato oggi a due «gambizzati» delle br. a una suora, all'ex sindaco di Marzabotto e a quello di Boves TORINO — Il premio •Artigiano della Pace*, del Sermig. giunto alla set'.ima edizione, viene assegnalo oggi .vie 15 nell'ex Arsenale-Casa della Speranza di piazza Borgo Dora, alla presenza del sindaco. Maria Magnani Nova La formula, coniata da Ernesto Olivero, animatore del Servizio missionario giovani (e mediatore per conto del governo nella recente rivolta di Porto Azzurro) ì insolita: gli assegnatari del premio (500 milioni) non sono le persone insignite, bensì coloro che Olivero definisce -gli ultimi-, in questo caso 1 contadini senza terra nei Paesi del Terzo Mondo. l>er i cuali il Sermig. nella primavera scorsa, ha anche costituito una cooperativa mlrrnazlonale. Altra caratteristica del riconoscimento e che gli • artigiani di pace', negli anni scorsi sono stati quasi sempre persone fisiche (Pertini, Pellegrino. Cornar*. Walesa. La Pira. Niwano. Bobbio. Rlboldi). nel 1987 sono invece due categorie di persone .per sottolineare — dire Olivero — che la pace si costruisce in modi < situazioni diverse.. Si tratta di Enrico Boffa ed Emilio Rossi, due -gamb^ati. dai brigatisti, in rappresentanza dt tulle le vittime della violenza. • perché il foro sacrificio e quello dei familiari rimasti a piangerle non venga di¬ menticato — osserva Olivero — ma sia stimolo concreto a rifuggire da ogni riolen- £<Z p L'altro gruppo e costituito dal •costruttori di pace-, uomini e donne che. pur in circostanze diverse, realizzano. nell'Impegno quotidiano, ideali di concordia: sono Dante Cruicchl. già sindaco di Marzabotto. Piergiorgio Peano, sindaco di Boves. e suor Bivi ». fondatrice della comunità .11 Cenacolo, di Saluzzo che assiste una cinquantina di tossicodipendenti. Nel corso della cerimonia Olivero ribadirà l'appello, lanciato nel giorni scorsi. In favore di .altri ultimi, ossia gli stranieri clandestini e non. costretti a condizioni di vita talvolta subumane: .Alla vigilia della stagione inclemente — dice U fondatore del Sermig — non è ammissibile che centinaia di persone siano costrette a dormire nelle auto, nei lagoni merci, nelle case diroccate: diamogli un tetto.. L'appello, sottoscritto da Alessandro Galante Garrone. Tullio Regge. Norberto Bobbio e Davide Fiammengo. t slato già raccolto: al Sermig e stato donato un alloggio in Ma San Francesco da Paola, mentre 11 Comune, ira le vane possibilità, sta esaminando quella di assegnare al movimento un'altra ala dell'Arsenale per ospitare gli stranieri

Luoghi citati: Boves, Marzabotto, Porto Azzurro, Saluzzo, Torino