Precipita

Precipita Precipita Alle 12.30 all'elicottero dei carabinieri si aggiunge anche quello del vigili del fuoco. Alle 13. presso la stazione carabinieri di Piossasco. si costituisce il coordinamento delle operazioni di soccorso, lo dirige il capitano Mauro Tornatore. comandante della compagnia di Moncalieri. competente per territorio. Si concentrano gli sforzi sul Monte San Oiorgto. Una squadra di vigili del fuoco raggiunge la vetta prima delle 15 ma intanto t due elicotteri devono posarsi: la visibilità peggiora e. nonostante l'abilita dei piloti, non e possibile proseguire le ricerche Intervengono intanto 70 uomini del Battaglione mobile dei carabinieri, una decina di squadre del Soccorso alpino del Cai (con un centinaio di uomini), cinque squadre di vigili del fuoco, volontari della Croce Rossa e della Croca Bianca. Alle 16 una nuova telefonata. plU precisa, sposta gli sforzi dei soccorritori cinque chilometri più lontano, verso Cumiar.a. In frazione Maritano. Qui Otuseppe Clrlgllano. 51 anni, racconta: .Ho visto un aereo immergersi nelle nuvole, a ridosso della montagna. Poi uno schianto- Si cerca fino alle 18.30. poi sopraggiunge l'oscurità e la nebbia si fa più fitta. SI decide di sospendere le rici.-che ma t proprio in questi attimi che arriva trafelato al campo base, istituito in regione Colonie di Allivellatori. Walter Bonlscontro. 25 anni, agricoltore. Racconta di avere ritrovalo l'aereo: -Ho sentito anch'io quel rumore e poi il botto. Insieme al mio amico Livio Ronchi ho deciso di salire a dare un'occhiata sotto un costone di roccia, ad un'ora di marcia da qui. Abbiamo notato un bosco di querce come arato dall'aereo, al fondo, proprio contro la roccia c'erano le due ali. una completamente distrutta. Abbiamo atteso qualche minuto prima di arricinarci, eravamo Impauriti dalla scena che avevamo di fronte: poi ci siamo fatti coraggio e ci siamo avvicinati all'abitacolo Dentro c'è una persona anziana, con le gumbe troncate. Siamo subi'o ritornati indietro ed abbiamo cercato di attirare l'attenzione accendendo fuochi*. I soccorritori decidono di ripartire subito. Arrivano all'aereo verso le 20 e trovano anche il secondo corpo, a poche decine di metri dal relitto. Si lavora sino alle 22 per recuperare l cadaveri, ancora incastrati tra i rottomi. Poi. nel cuore della notte, comincia 11 trasporto a valle. Sulle cause dell'Incidente si possono, al momento, solo avanzare ipotesi. La più probabile è un errore di rotta: Barelli e Pugllst. con l'aereo avvolto nella nebbia avrebbero creduto di sorvolare None quando in realtà erano su Piscina. Compiuta l'esatta correzione di rotta per raggiungere il sentiero di discesa non si sarebbero però diretti verso Rivoli ma seguendo una rotta parallela a quella prevista, verso 1 primi contrafforti montuosi. Erano a poco più di 650 metri di quota quando si sono trovati di fronte il massiccio della Montagnassa. E' probabile che se ne siano accorti solo per tentare una manovra disperala: dare tutta manetta al motore e cercare di salire. Ma la cresta era 200 metri più in su: troppi. Ed il Cessna si e infilato nel boschetto di querce. Angelo Conti Elio Mascarino Torino. I resti del Cessna ritrovati sulle alture 41 Piossasco con le due vittime (Pellegrino)

Persone citate: Angelo Conti Elio, Barelli, Elio Mascarino, Livio Ronchi, Mauro Tornatore, Walter Bonlscontro

Luoghi citati: Moncalieri, Piossasco, Piscina, Rivoli, Torino