Milano, il psi vuole l'intesa col pci

Milano, il psi vuole l'intesa col pel Sta naufragando il tentativo di ricostituire una maggioranza di pentapartito Milano, il psi vuole l'intesa col pel Sembra fallire anche l'ipotesi di un esapartito (i cinque più i Verdi) ■ I contrasti maggiori tra socialisti, pri e de -1 comunisti avvertono: «Non siamo disposti a farci strumentalizzare» - Craxi a Pillitteri: «Arai avanti, ma con giudizio» MILANO — Paolo PilHlterl. il sindaco socialista di Milano, ha voglia di giunta rossa. Dopo Incontri nell'ufficio di Bettino Craxi In piazza Duomo, dopo le colazioni al ristorante -al Mature 1. di corso Garibaldi, pare che 11 garofano sia compatto. La vecchia giunta di pentapartito non c'è più, un nuovo pentapartito allargato al due consiglieri Verdi tarda a venire, repubblicani e democristiani alzano 11 prezzo, il tempo stringe, entro mercoledì 9 una nuova giunta si deve presentare in Consiglio comunale? Ed ecco la voglia di giunta rossa. • Vai avanti, ma con giudizio: gli ha detto Craxi. E' un consiglio di prudenza. La giunta rossa, a Milano, sulla carta esiste: socialisti, comunisti. Il socialdemocratico, due Verdi e due dp: una maggioranza di 43 su 80. Ma una giunta rossa, a Milano, avrebbe effetti immediati sugli equilibri politici nazionali. Da Ieri, le segreterie del partiti, a Roma, sono già in allarme. Alle cinque del pomeriggio, quando Pillitteri ha riunito le delegazioni milanesi In una sala di Pa¬ lazzo Marino, e cominciata l'attesa. Pillitteri va avanti davvero? 'Al 99% spacchiamo', prevede Loris Zaffra, capogruppo pai In Consiglio comunale. Parla sul serio? • Certo», risponde lui e quasi s'Indigna. Insomma socialisti all'attacco, e alla garibaldina, mentre le sedi romane e milanesi attendono che Pillitteri esca allo scoperto. Finora ha lasciato che parlassero 1 suoi: •Paolo è sindaco da quasi un anno. E da quando e sindaco il pentapartito, l repubblicani soprattutto e poi I democristiani, l'hanno ostacolato e paralizzato. Ha aperto la crisi un mese fa, mica può chiuderla gratis, senza ottenere nulla'. Pillitteri in queste ore è sulla corda. Ha I consueti appuntamenti come sindaco, ha frenetici Incontri con le delegazioni di partito, ha colloqui e telefonate con Craxi. La voglia di giunta rossa, a questo punto, per il sindaco e quasi una necessità. I repubblicani, in questa Milano che elegge Giovanni Spadolini, davanti a Pillitteri che 11 voleva far passare da tre presenze in giunta a due sole, han mostrato la faccia feroce. -Se e cosi — e siala la risposta di Antonio del Pennino, vice segretario nazionale — allora ce ne andiamo dalla giunta.. Era quel che volevano Pillitteri ed 1 socialisti milanesi. Craxi compreso. Un pri fuori dalla giunta, e proprio a Milano, sarebbe come un tenore senza voce. Ma la de. con l'Intervento di Bruno Tabaccl. presidente della Regione Lombardia e •colonnello» di Ciriaco De Mita. In questa partita * ( scacchi aveva risposto con | la rontromossa: »Pur di non far uscire i repubblicani sacrifichiamo noi '■ n assessore'. Scacco: pai e Pillitteri In difficoltà. Come uscirne, se non ..andò 11 prezzo, chiedendo alla de almeno l'assessorato più importante, quello all'Urbanistica? La de rifiuta, 11 pri si scandalizza. Urbanistica a Milano vuol dire S milioni di metri cubi da costruire nel prossimi anni, un affare da 9 mila miliardi. PllUtteri fa partire 11 messaggio: «Va bene, allora gioco a tutto campo, la crisi me la gestisco da solo.. Litiga al telefo¬ no con Tabaccl. SI sfidano. Parlano di alternativa, alternativa di sinistra. .Se tu ce l'hai, l'alternativa — chiude Tabaccl — perché non la usi?'. L'alternativa Pi) t te ri ce l'ha. E In questi giorni ha mandato 1 siol in esplorazione, per allargarla anche a due consiglieri, uno pll e un altro pri. Aspettando U consiglio co' .-.unaie di mercoledì, la Milano della politica tenta di decifrare le mosse del sindaco. •Non riusciamo a capirlo*, dice Franco De Angelus, assessore repubblicano all'Edilizia privata. ■ Chissà cosa he in testa'. Insiste Giuseppe Zola, prosindaco de. •£' come Celeritono, un innovatore che si stabilisce le regole di solo», commenta Angelo Cucchi, unico consigliere psdl. Egidio Sterpa, vice segretario nazionale pll. rifiuta l'idea di una giunta rossa: • Avrebbe ripercussioni nazionali facilmente intuibili, sarebbe un caso nazionale'. Entro stasera Pillitteri dovrebbe dir la sua: o spacca o ricompone. Craxi, dal suo ufficio di piazza Duomo, coordina le mosse: 'Prudenza...'. Ma In via Volturno, la Botteghe Oscure di Milano. 11 pel si prepara al gran ritorno. Luigi Corbanl. segretario provinciale, sulla seconda pagina dell'Unità di Ieri ha ammesso trattative già In corso Con un ammonimento: 'Nessuno può pensare di usare la forza del pei per manovre o rilanci nella trattativa dell esapartito. Insomma, se Pillitteri torna sul suol passi e non apre a sinistra l'opposizione pel sarà certo più dura. Mal come In queste ore su Pillitteri pesa la parentela. Inevitabilmente, ogni sua parola e filtrata, vista, studiata, valutata, tenendo in conto 11 cognato Craxi. L'unica certezza, per i protagonisti della politica milane... e che 1 rapporti tra psl e pri sono sempre pio di concorrenza aperta: e a Craxi, come a PUUtterl. non dispiacerebbe un ridimensionamento dell'edera. Resta da vedere se la de lo subisce, oppure s ne va. E resta da vedere se la voglia di giunta rossa e solo un bluff di Palazzo Marine: oppure, una mossa ben studiata in piazza Duomo, nell'ufficio di Craxi. Giovanni Cerniti