Sette caparre per una sola casa

Sette caparre per una sola casa Si allarga il numero delle vittime per la truffa delle agenzie immobiliari Sette caparre per una sola casa Un'indagine della procura trasmessa per competenza al pretore Casalbore che indaga su CasafTari, Gestim e Casatre • Lo stesso appartamento proposto ad acquirenti diversi, che poi hanno perso l'anticipo: «Ci dispiace, abbiamo avuto un'offerta migliore» Molte vittime delle trulle nellalfare-casa hanno scoperto di es.se re state raggirate quando sono slate convocate dalla Ouardla di Finanza. Hanno (allealo ad ammettere il prezzo a cui avevano realmente acquistato o venduto 11 loro appartamento: per la registrazione del contratto cavanti al notalo avevano dichiarato una cifra molto più bassa per pagare un'Imposta minore. 81 sono convinti a confermare la verità soltanto quando e stato detto loro quanto avevano intascato Illecitamente le tre società immobiliari coinvolte nello scandalo. Casaffari. Ocsilm e Casatre: dai 3 al 25 milioni per ogni contratto. E* uno degli aspetti più sconcertanti dell'Inchiesta del pretore Oluseppe Casalbore che ha già portalo in carcere quattro persone: Luigi Oiimaldi. 30 anni, contitolare di Casaffari e destini: Giancarlo Vigo. 25 anni, proprietario di Casatre: Luigi Oggerl. 46 anni, dipendente della Gestim; e Maria Marocco, segretaria di Casaffari. Antonio Secci. 33 anni, proprietario di Casaffari, e il socio Nicolò Cusumano, 27 anni, sfuggiti al mandato di cattura, sono latitanti. Lo scandalo sembra destinato ad assumere proporzioni allarmanti. Il sostituto procuratore della Repubblica Bascherl ha trasmesso proprio ieri a Casalbore. per competenza, un'indagine per una truffa che sarebbe stata commessa da una delle tre società immobiliari con un altro artificio. u> stesso appartamento sarebbe stato proposto in vendita sette volte nel giro di pochi mesi. I clienti avevano versalo una caparra a titolo di proposta d'acquisto. Le trattative si sarebbero protratte a lungo per poi concludersi allo stesso modo: -CI dispiace, ma per quell'appartamento abbiamo ricevuto un'offerta più alta e abbiamo dovuto venderlo-. Ieri alla Procura e stato segnalato un altro caso •sospetto» di vendila ripetuta dello stesso appartamento: andrà ad aggiungersi alla ottantina di truffe su cui già indaga il pretore. Della caparra versala i clienti recuperavano soltanto una parte. 11 resto veniva intascato dall'agenzia grazie alle clausole vessatorie di cui sono pieni i contratti prestampati. Parecchi truffati avevano iniziato una causa civile contro le società per Inadempienza contrattuale o per ottenere un risarcimento dei danni. Una strada mollo più lunga e incerta, ma con garanzie di maggiore riservatezza rispetto a quelle dell'inchiesta fienale. Quando. Invece. U cliente si decideva a sporgere denuncia c'era sempre, per gli intermediari, una posslbiL'.a di rimediare. Per il reato di truffa semplice si può procedere soltanto se c'è una querela di parte: trascinalo davanti al magistrato, il responsabile della società immobiliare offriva di risarcire il danno e in questo modo otteneva di chiudere il procedimento. E' accaduto ad Antonio Guarini di Casatre. che nel settembre scorso ha ottenuto che il damicKKiato rimettesse la querela. Il cliente aveva scoperto che l'agenzia gli aveva proposto di vendere il suo appartamento ad una cifra diversa da quella con cui era stato subilo offerto in uno spot televisivo sulle emittenti private. Claudio Ceraiuolo

Persone citate: Antonio Guarini, Antonio Secci, Giancarlo Vigo, Luigi Oggerl, Luigi Oiimaldi, Maria Marocco, Nicolò Cusumano

Luoghi citati: Casalbore