Vertenza della Regione con il Magistrato del Po

Vertenza della Regione con il Magistrato del Po Due ordini del giorno votati dal Consiglio Vertenza della Regione con il Magistrato del Po Chiesta una maggiore collaborazione per le opere previste in Piemonte Braccio di ferro tra Regione e Magistrato del Po. l'autorità a cui spettano le decisioni su che cosa tare ln materia di alvei, sponde, acque che cadono sotto la sua giurisdizione. Le sue competenze gravano, oltre che sul grande fiume, anche su un'Infinita di piccoli o medi corsi fluviali. Il che significa disporre di somme rilevanti un centinaio di miliardi all'anno di cui un quarto soltanto per il territorio piemontese. Ieri, per l'ennesima volta, l'assessore Bianca Vetrino, ha illustralo al Consiglio i rapporti tra Regione e Magistrato, spiegando che l'ente non vuole a tutti 1 costi sostituirsi ad un potere dello Stato. Chiede soltanto una maggiore collaborazione, affinché le cose da farsi vengrno prima discusse e concordate all'interno della cornice legislativa regionale. Una ragionevole intesa, dunque, tanto più opportuna in vista della gestione di una parte del maxipiano triennale proposto dal ministro Ruffolo che destina appunto ai problemi dell'ambiente, nel prossimo triennio. 8 mila miliardi. Al Magistrato del Po e ai suol uffici si Imputa, anzitutto, di non avere mal fatto sapere alla Regione, nel dettaglio, quali opere intendeva mettere ln cantiere, dove e come. Alla fine, tutti d'accordo. 1 consiglieri hanno volato due ordini del giorno. Con 11 primo si chiede di acquisire .gli elementi conoscitivi retativi all'attività del Magistrato del Po.. di promuovere un approfondimento tecnico • teso ad Individuare una proposta di intervento globale in materia di tutela e valorizzazione della risorsa fluviale., di attivare meccanismi legislativi entro il prossimo marzo .per rispondere in modo più qualificato alle istanze del Magistrato del PO. e di sollecitare U Magistrato affinchè concordi con la Regione Piemonte la regolamentazione dei propri progetti. Con 11 secondo si chiede che lo Stato modifichi le nonne della finanziaria sull'ambiente dando un ruolo da protagonista alla Regione. Autostrada Fréjus — Il Consiglio ha nominato una commissione di tecnici e di funzionari regionali (come proposto dal gruppo comunista) alla quale demandare il compito di valutare l'Impatto ambientale, relativo al progetto del tratto dell'autostrada del Fréjus da Susa ad A vigliami. Caso Strobbla — L'assemblea regionale ha esaminato ieri la sentenza della Corte d'appello che dichiara ineleggibile (perchè presidente di un ente pubblico) il consigliere Stefano Strobbla del gruppo socialdemocratico e da ragione al ricorrente Oiuseppe Bara. Polche la sentenza è Immediatamente esecutiva è stata votata la surroga del primo escluso che è l'attuale presidente della Promark. Fernando Vera, a sua volta ineleggibile. Perciò gli subentrerà Bara, da due anni passato al psi. p. p. b.

Persone citate: Bianca Vetrino, Ruffolo

Luoghi citati: Piemonte