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Fantacronache di Stefano Reggiani Fantacronache di Stefano Reggiani Venerdì 27 / lunedi Vi. i dittatori in dimoerà/i,! — Sono tempi duri por i riformisti, anche i generali si sono arruolati nelle loro schiere, finché c'erano dei drastici metodi dittatoriali la cento subiva rassegnata, da quandi» c incominciata l'era del consenso i potenti sono soli Che cosa pretendeva JaruzcUk: in Polonia' Di avere per via democratica quello che a stento m ot tiene col tallone di ferro' Di affacciarsi al balcone c di chiedere alla gente: f Volete che i prezzi raddoppimi'.. sentendosi spontaneamente applaudire' Ce piva comprensione per le conversioni democratiche dettate dalla debolezza, purtroppo D'altra parte, anche in Italia (dove la democrazia e saldissima) si stenta a credere she De Mita, per dire, sia diventato d'improvviso riformista e che voglia camh"are le regole de! gioco (lo cosiddette riforme istituzionali) per pura affezione al bene pubblico. E accade the un riformista praticante come Gora non ottenga l'approvazione proprio Ja coloro il cui consenso gli sta più a cuore, i Coba». Lui vorrebbe che ì sindacalisti di base si riunisse' ro sotto lo sue finestre gndando. r Curia salva la \pt : pubblica, sacrifici sì, infiaztune ut • • Nei momenti di crisi diventiamo tutti polacchi, e s: capi .co che sia simbolica' monte il Patto di Varsavia a trattenere un riformisi.', esagerato come Qorbaciov ■ Per fare le ri/orme ci vaerebbe Stalin-, ha detto l'altro giorno il leader sovietico sognando restauraziori impossibili. E' inutile, la ■ trasparenza'* vive sulla debolezza del potere e non consente di tornare indietro. In Italia la figura di generale incombente, se andrà malissimo, sembra ad alcuni ancora quella del leggrndano generale Però, il capo del movimento peroista. Il generale Però anche nei ritratti ufliciali si mostra nella classica posizione dell'imba- Resiste solo Però razzo, con !a mano che gratta il mento Vorrebbe adunate oceaniche all'insegna del dubbio: -l'i garantisco ,j governabilità, perà...'. La fermezza e bolla, dice, però il compromesso e migliore l na sola Camera c sutficicnte, però il Senato e cosi per bene Prenderò anche decisioni impopolari, però il referendum mi solles crebbe Voglio tuito. però anche il contrario Martedì 1. lo sguardo di Moana — Dopo l'elezione illa Camera di Cicciolma. c'e una certa comprensione per le pornostar, l'etichetta non suona più tanto disdicevole, forse la professionalità e sentita come preminente e fanno scandalo solo i dilettanti (- Celentano suol far l'amore in diritta- annuncia un rotocalco, spargendo il terrore). Nonostante la fiera opposizione di un gruppo di signore, costituitesi in Federazione delle casalinghe. Moana Pozzi, per esempio, diventerà anche un personaggio televisivo, la invitano alla Rai. la imitano a Odeon. C'è qualcosa nello sguardo di Moana. nel sorriso di Moana che finirà per accattivarle anche la simpatia dolio avversarie Moana nde con tnstezza. gli occhi restano freddi, distanti, un poco sospettosi, e l'atteggiamento gradito a: moralisti che possono immaginarsi l'attrice come i personaggi sconvenienti dei vecchi romanzi pc signorine - Era una bel lissima diurna Inonda, elegante, /-...''l'i..,' noto i.-.'i un frenulo che nwt sorrideva, la {■■Mia stupenda su/priva i demi bianchi, ma t'/i occhi dell'affasi mante sconosi iuta restavano duri e catini, sotto la suprema dolcetta della \oce stillivi il timbra di misteriose amarezze. Isabella prosa l'impulm di stringerle la inatto. Volete che un sinule impulso non senga alle casalinghe' Mercoledì 2. il re e l falchi — Profittando di un pomeriggio timidamente soleggiato il re ha percorso due volte Ji buon passo il Valentino. Ma il conte di Cavour, die l'a.compagna\a sbuffando, non poteva abbandonare i suoi pensieri ■ Maestà, ammettiamo che l'accorda Lrss-L'sa sul dnarnix arridi regolarmente alla fi ma. che ne faremo dei fallili Ji corte che pure ci hanno onorevolmente servito? Essi ci hanno spiegato per anni <he ogni intesa era impossibile e ihe non v'era alternatisa al ritirino Vogliamo metterli in cassa integrazione?». 11 re era tentato, ma e stato comprensivo: ■ l.i rutileremo. Ci aiuteranno a non farci troppe illusioni • Giovedì 3. piccola storia d'amore — La conobbe a Roma, durante una manifestazione dei professon. Un giorno bastò per innamorarsi, una notte per dirsi tutto Poi lui tornò al suo paese, scontroso, distratto I suoi e-.leghi non lo elessero più delegato, nonostante i suoi sforzi patetici. Eppure s'erano quasi dati appuntamento {tqui, al prossimo corteo-), ma il tempo passava, il sornso di lei era sempre più lontano, le lettere scarse Si iscrisse alla C'gil.