Più sani di dieci anni fa

Più sani di dieci anni fa L'Istituto di Medicina dello sport giudica gli alunni di 1* media Più sani di dieci anni fa Il 95% dei ragazzi può praticare qualsiasi attività fisica, anche agonistica - Ma non mancano i difetti • Tra i «vizi» più frequenti, quelli derivanti da posizioni scorrette - «Almeno 3 ore di ginnastica la settimana» La salute del nostri ragazzi è abbastanza buona, anche se 1 giovani sottrano di parecchi «vizi* legati alla crescita, purtroppo non corretti da una attività tisica adeguala, costante, mirata al problemi di ognuno. Un compito che dovrebbe svolgere la scuola con l'educazione motoria nelle elementari e con l'educazione fisica nelle medie Interiori e superiori Nell'ultimo decennio il quadro e migliorato, ma U '.raguardo e ancora lontano. L Istituto di Medicina delio Sport scatta ogni anno una •fotografia» sullo stato fisico degli alunni che frequentano la prima media a Tnnno: mèdiamente 12-13 mila ragazzi. E' un servizio che il Comune offre gratuitamente alle famiglie per consentire ai giovani di affrontare senza rischi lattivita iLsira a scuola o individuale. • Il 95 per cento dei soggetti esaminati — spiega il dott. Ganzit — .sono nsu.'tafi idonei aft'afftnfd sporfira. anche quella agonistica, nonrst .nte la maggioranza presenti qualche problema legato alla crescita Il 4,4 per cento i stato giudicato in grado di affrontare un'affififd fisica limitata ad afruni sport Infine lo 0.6 per cento e risultato non idoneo ad alcuna attività, soprattutto a causa di patologie cardiache- Rientrano nella norma I casi di malattie infettive dell'Infanzia L'SCV del bambini che arrivano in prima media hanno avuto il morbillo, il 65T- la varicella, ti 53.9T la pertosse. U 49.9"^ la parotite. U 48^ la rosolia. U 12.2"e la scarlattina. Sono In diminuzione, invece, la bronchite asmatica (2,1%), la malattia reumatica (3,7%). la polmonite (2.9%). perfino l'otite che resta ancora attestata sul 10.1%. Tra lo 0.2 e lo 0.6 per cento i casi di epatite virale, tifo-paratifo, difterite, pleurite, nefrite, epilessia, adenopatia, asma. Abbastanza elevata la percentuale di chi e stato operato di tonsille (19.3%). di appendicite 04.2%). di adenold. (11,4%), di ernia (1.5%). La statistica dice che 11 20.1% e in sovrappeso lieve, il 16.1% e in sovrappeso deciso. Nella maggioranza dei casi non per ragioni patologiche, ma per una alimentazione eccessiva o sbagliata. 11 14.7%. infine, ha denti cariati, ma non viene curalo. La vista peggiora (nel riquadro spieghiamo le ragioni). I .vizi, sono legati alla scarsa attività fisica, alle posizioni scorrette durante le lunghi- ore passate sul libri. Oltre il 30% ha le scapole alate: 11 19.6% ha un atteggiamento scoliottco. il 13.7% sol tre di scoliosi lieve e 11 2.5% di scoliosi accentuata. Se, poi. il 20.9% presenta dismetria degli arti Inferiori, lì 14,6% ha 11 bacino asimmetrico. Molti hanno I piedi piatti o il difetto contrarlo •piede cavo», il ginocchio valgo e 11 ginocchio vago (ginocchia che si toccano o che si inarcano), cosi come e diffuso .l'atteggiamento di dorso curvo*. Spiega a direttore dell'istituto prof. Oribaudo: .Sono di/etti che si possono correggere. Ma occorre conoscere la situazione al momento giusto ed agire bene. L'ottimo sarebbe controllare 1 ragazzi in terga elementare, in prima e in terza media per formulare un quadro preciso delle esigenze e dell'evolversi della loro situazione personale Afa -soprattutto servono interventi di esperti in educazione motoria e in educazione fisica». Correre per giocare è diverso dal saper correre, i movimenti istintivi non sempre sono corretti. I ragazzi non hanno spazio per sfogare la loro vivacità. Assumono atteggiamenti •viziati* sui banchi, stanno troppo di frante alla televisione, praticano sport non sempre adatti alla loro struttura. Conclude ti prof. Oribaudo: -Occorre correggere i bambini se si vogliono evitare 1 guai nell'età adulta. Fin dalle elementari tutti dovrebbero fare tre ore alla settimana di attività fisica, a giorni alterni, sotto la guida di insegnanti esperti che sappiano consigliare, stimolare, correggere Quanto si fa nelle nostre scuole è insufficiente- Maria Valabrega

Persone citate: Maria Valabrega