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Caseificio solfo sequestro Massazza: dopo il controllo e il rapporto del «Nas» Caseificio solfo sequestro La fabbrica è la Val d'Oropa, dove si producono formaggi - Si lavorava senza le autorizzazioni sanitarie - Il titolare: «E' solo una questione di permessi non ancora firmati» BIELLA — Conti olii a tappeto del nucleo antisolisticazione del carabinieri tra le aziende alimentari del Biellese. Dopo 11 caso del formaggio svizzero che conteneva un germe letale (pare abbia causato 30 morti in Svizzera) sono state avviate indagini anche in Italia sia per scoprire e bloccare eventuali quantitativi di Valcher.i. (formaggio molle fabbricato nel Cantone di Friburgo), sia per verificare la situazione nel caseifici italiani Solo accurati controlli potevano evidenziare la presenza del mortale germe della liste ri osi nella crosta del formaggi. Con un'azione coordinala il Nas e i militari della zona hanno visitato tutte le aziende produttrici di formaggi e le ditte nvenditnci di olii. A quanto si e appreso nel Biellese non sono slati trovati quantitativi di Valcherln: e un formaggio dal sapore dolce che m Italia non gode di molta popolarità Se ne importerebbero quindi modestissime quantità. L'operazione ha • portato invece alla scoperta di presunte Irregolarità in una piccola azienda familiare di Gaghanlco e in una media azienda, la Val d'Oropa, di Massazza. che fabbricano formaggi. Secondo il rapporto inviato dal Nas alla magistratura, il caseificio che ha sede in via Salussola a Massazza lavorava senza le prescritte autorizzazioni sanitarie. La fabbrica, che dà lavoro a una quindicina di dipendenti, e stala posta sotto sequestro. Il titolare della Val d'Oropa. una società a responsabilità limitata, e Ulde- rico Bove. 43 anni, di Candelo. L'uomo ha spiegato: «Ho rilevato la fabbrica il 31 agosto e avevo presentato regolari domande al Comune e all'Ufficio di igiene per ottenere l'agibilità dei locali e l'autorizzazione sanitaria Senza il primo nulla osta l'ufficiale sanitario non mi rifasciala la seconda Ma siccome sembrava una questione di pochi giorni e comunque l'esito favorevole sembrata scontato, avevamo incomincialo a lavorare. Noi si tratta quindi di un problema di igiene, ma solo di una vicenda burocratica» Il caso e ora nelle mani del pretore Marco Zenaielli. A quanto si e appreso ti magistrato non ha ancora avuto modo d: esaminare il dettaglialo rapporto dei carabinien Data la delicatezza del proLlema lo farà mollo probabilmente nei prossuru giorni Sembra comunque che esistano i 'presupposti per un rapido sblocco della situazione. Pare intatti che il Comune di Massazza stia per nlasciare 11 previsto cernitalo di agibilità dei locali. m. al.