La sua «G» conquistò il cielo

La sua «G» conquistò il cielo E' morto a Torino Giuseppe Gabrielli, presidente della Fiat Aviazione La sua «G» conquistò il cielo Aveva 84 anni, oggi i funerali - Pioniere aeronautico cominciò a lavorare alla Piaggio nel '29 e due anni dopo passò all'azienda torinese - Nel '32 volava la sua prima creatura, un monoplano trimotore in metallo - Il capolavoro nel '54 con l'aviogetto adottato dall'Alleanza Atlantica TORINO — L'Ingegner Oluseppe Gabrielli, uno del più noti pionieri aeronautici, creatore della .scienza del progetto degli aeromobili, e .padre* di tutti gli aerei siglati .G. (dal G 2 del 1932 al G.222 del 1970). presidente daU'82 della Fiat Aviazione, e morto la scorsa notte all'età di 84 anni. Lo ha assistito fino all'ultimo la moglie. Lydia, figlia di Oaetano Crocco, uno del primi dlngibiiisit Italiani. Le esequie si svolgeranno stamane, alle 10.15. nella chiesa di San Carlo: la salma sarà tumulala domani nel cimitero del Musocco. a Milano. Gabrielli era nato a Caltanisetta, il 26 febbraio 1903. lo stesso anno in cui volò, per 12 secondi e alla quota di soli 3 metri. Il primo apparecchio a motore dei fratelli Wnght sicuramente un segno del destino per un uomo che avrebbe dedicato tutta la vita alle macchine per volare, senza peraltro aver mal conseguilo il brevetto di volo A Tonno (.Sono torinese a tutti gli effetti, per mentalità ed abitudini., soleva direi giunse nel 1920- .Afusi per la prima volta i pantaloni lunghi per entrare al Politecnico., ha raccontato in una delle ultimo Interviste. Laurealo a 22 anni, andò all'estero, in Gertn.ima. ad Aachen. alla Torniscile Hochschule. allora diretta dal prò! Von Karman, padre dellaerodlnamica. suo marstro e ispiratore, dove consegui nel 26 il titolo di .fjoktor tngenieur. Fu questa la base culturale sulla quale si innesto lo spirito innovatore del progettista e del pioniere: dal 1931 al 19G4 dalle sue mani uscirono 141 progetti. 62 furono trasformali in macchine velanti, alcuni, come il 0.91. hanno superato 1 750 esemplari. In servizio in tutto il mondo La sua attività lavorativa iniziò nel '29 alla Piaggio di Finale Ligure, come aiuto del progettista capo. ing. Pegna' collaborò a van sludl (P.6. P7. P.Hi c si mise in evidenza con una versione in duralluminio del famoso 8.55 che pesava 530 kg meno dell'originale Questo successo, il pruno velivolo metallico Galiano, le porlo alla Flal. noi '31. chiamato a creare un Ufficio lecn'co aeronautico dal sen Agnelli il quale soleva dire allora che .senza l'aviazione la Fiat sarebbe stata soltanto una grande Lancia.. E Gabrielli costruì l'aviazione della Fiat. Il suo nnmo progetto siglato -G.. un idrovolante, rimi, e sulla car.a. ma g:a nel '32 volava la sua prima creatura, il G.2. monoplano trimotore in metallo che poteva portare sei passeggeri e duo uomini di equipaggio La successiva realizzazione. U G 8. biplano a struttura mista, fu adottalo j dalla Regia Aeronautica nel '34 per le scuole di volo Il primo successo InternaI zionale venne con il G 18. ! un bimotore a 18 posti che I . |iI nel marzo do! '35 iniziò le prove ring Gabrielli dovette rinviare il matrimonio I di un mese (si sposo il 29 lu. glio) i>er riuscire a mantenere i tempi dei collaudi Sempre In tema di trasporti | nacque poi. miztalmenie i |>er scopi militari, l! G 12. I che dopo la guerra, trasfor; maio opportunamente, fu il primo velivolo della neonaia Lai (Linee aereo italiane. I pnmo volo il 5 maggio '47> ; antesignana dell Alilalia E (u proprio un G 12 quello | che due anni dopo, rientrando da Lisbona con la squadra del grande Torino ! si schianto contro la collina di Superga Un capitolo a se mentano | i caccia delia seconda guer1 ra mondiale ne progetto I una trentina, ma il più celebre rimane il G 55. uno dei pochissimi in grado di bat- || | tersi alla pan con i caccia | alleali iSpufire e Mustang) Nel 4-f Gabrielli inizio lo studio i>er una aereo a reai zione e il 9 dicembre del '51 I volava per la prima volta il j G 80. primo aereo italiano a | turboreattore collaudato sul campo di Amendola. ■ dall'ing Vittore Catella I Era l'ingresse del norlro , Paese nella nuova aviazione senza elica e a Tonno, al I Politecnico dove l'ing Gabrtelll nei .'rattempo era stato nominato tcolare della cattedra di progetto d. aeromoDili. si svolsero i pri- i mi corsi di specializzazione nati con la collaborazioni della Fiat, per gli ufficiali ael Genio aeronautico Ma il capolavoro dell'ine Gabrieli; venne con il cor ■ corso bandito dalla Nati . nel 54 per un caccia tattirr leggero dopo 15 giorni u. prove estenuanti a Bretlgny. in Francia, venne dichiarato vincitore il Gai nato sull'esperienza dell'F.86 Sabre Usa prodotto su licenza dalla Flal Venne sconfitto clamorosamente anche ti modello propasto dalla francese Dassault. un. smacco mal dlgenio da; transalpini Nota Oiennì Agnelli nelllntroduzioiu a.: autobiografia del progettista l-Vna vxta per l'aviazione.' .Gabrielli evito e soluzioni futuribili e ri-QiizjC un leltvo(o che sposava a soluzioni tecniche doianguardm le necessau- duti di rusticità e semplicità £ m'affi durante le pro-e comparatiti*. l'efficienza del C)i ,'u di gran lunyj superiore a ijuella dei sufi'-ijncorrenti Queste qualità permisero al suo anooeffe di essere additato dall'Alleanza atlantica E consrntirunc anche alla Fiat r a.."industria naliana, nnaff dalle ronne della guerra, ai dimostrare al mondo U lo'o capacita tecnologiche. Su questo velivolo, adottalo anche dalla Pattuglia acrobatica nazionale, realizzato in 753 esemplari (294 su licenza in Germania) nelle diverse configurazioni (R jxt r.cognizione fotografica. T biposto por scuola e Y per attacco a lungo raggio) l'ing Gabnelli lavorò ;*r anni, apportando mirie sempre p:u avanzale -Alla Une. quando era quasi ora di mandarlo in l»-nnonc — disse in un'intervista — e sfato utilizato persino come simbolo dell'aviazione, trastorr.iato in un ••.-mumcnto a brindisi.. L ulumo progetto. il G 222, un trasporto truppe a decollo corto attualmente costruito dall Aenialia. fu rt alizzato r.el 70: e. ancora »•-•: ir. aereo pienamente .l'.-.uale. usato dalle forze annate di tanti Paesi. Noiinalo prendente della Fiat Aviazione nell'82. Gabnelli 'i e interessalo fino all'ultimo dello sviluppo del trasporto aereo, consapevole, me ir.» >ompre stalo, di perare sul futuro Indutriale di quel .sistema. ci ;amava la macchina lanU — che per lui era . re lato un line, mai torse una fede Gianni Bisio Iorino. ( |i|x (lahrielli con i mcKlellini del Fiat (.2 del 1^2. del G91 e del (.222

Luoghi citati: Aachen, Finale Ligure, Francia, Germania, Lisbona, Milano, Tonno, Torino