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«Giusto assolvere Muccioli ma spezzate quelle catene» Polemiche sulla sentenza di Bologna, il pg ricorre in Cassazione «Giusto assolvere Muccioli ma spezzate quelle catene» Don Ciotti: «Attenzione, ora altri useranno i metodi di S. Patrignano per fermare i drogati» DAL NOSTRO inviato RIMINI — A San Patrignano la (està e già finita, domenica hanno spento le candeline e mangiato le torte. -Qui si lavora., ride Muccioli posando le sue grandi braccia, come (ossero ali. sulle spalle di Marcellino. 13 anni, palermitano piccolo e sghembo con la droga addosso. Non c'è più 11 processo per sequestro e maltrattamenti: oggi e rimasta la sentenza. E sono rimasti pure I dubbi, le polemiche, le paure. Che cose cambiato dopo Bologna, quando i giudici. Ira gli osanna e il tripudio della (olla, hanno mandato via Uberi e senza colpe Muccioli e i suoi collaboratori? • Mente., giura un ragazzo: . Vintemi) adesso può finalmente lavorare più sereno Nienfaltro.. Invece no. qualcosa è cambiato, o (orse può cambiare, come corra di spugare don Ciotti, presidente del Coordinamento nazionale delle comunità di assistenza -novanti a Muccioli mi tolgo tanto di cappello, io sono contento che nessuno deve pagare per delle fatiche grandi e terribili che in un passato neppure troppo lontano abbiamo fatto in pochi Afa resto perplesso Attenzione, altri adesso stanno pensando che si possono usare certi melodi in certe situazioni l'ensate a quelle cliniche private che chiedono 100 mila lire al giorno e possono trattenere quanto vogliono il drogato. 1 conimi sono dlIliciM. duo don Ciotti Niente di nuovo, all'apparenza. K la domanda di sempre, il problema di sempre, il dubbio che assali lutti in quel giorni del 1980 Solo che oggi la sentenza di Bologna lo ripropone sotto una luce diversa. Anche se l'avvocato Vittorio Virga ripete che -se s'incatena un giovane Ce reato e l icsponsabili sono arrestati E l'eccesso col po-o riconosciuto dalla Corte diventerebbe facilmente eccesso doloso e pertanto da condannare. : anche se Muccioli assicura che nessuno gli ha dato la patente per Incatenare: 'Se lo facessi tornerei in galera.. Pero, aggiunge Vlrga. il tribunale ha deciso che <é possibile fermare un tossicodipendente in fuga, e che .è valido il consenso dato dal tossicodipendente quando chiede di essere fermato nel momento in cui la sua volontà verrà meno e tenterà di fuggire'. Il consenso. 11 drogato lo di quando entra a San Patrignano, proprio nel momento In cui varca, quel cancello: .Un'assemblri. un Incontro con me e gli altri per illustrargli le condizioni della comunità., spiega Muccioli. -E non ce ne sarebbe nemmeno bisogno, santiddio. Tutti sanno cusa li aspetta qui, prima ancora di venire.. Bene Ma e davvero giusto questo consenso? O meglio, come si chiede 11 professor Renzo Canestrai-I. ordinario di psicologa a Bologna, e proprio vero che da quel momento In poi .il tossicodipendente ha perduto ogni grado di libertà decisionale.? C'è chi dice di si. Muccioli. ovviamente. E anche altri operatori: Claudio Mlselli. del Cetv .Quando chiede aiuto e in condizioni di autodeterminazione. Quando vuole scappare no.. Il Cels. perù, adotta metodi opposti SpicKa don Picchi, che ne e il fondatore: .// nostro cammino prevede scelte pienamente libere e consapevoli in qualsiasi momento. Si può aiutare e suggerire. Ma la scelta dev'essere pienamente libera-. Sergio Sempnnl. terapeuta della Comunità di Vailccchlo. non ha neppure mezze parole: .San Patrignano mi è servita soltanto a capire che cosa non bisogna fare con il tossicomane.. Certo, e Impossibile chiedere interventi uguali, sempre e dovunque. Ma resta il fatto che una legge, la 180. rlcoiiosco al malato di mente liberta decisionali. .Non posx> io da solo decidere di mandare un malato in casa di cura o In ospedale., dice Canestrart. .Dobbiamo essere in parecchi a decidere Almeno 4 o 5 medici. E allora? Il tossicodipendente e un maialo più pericoloso' .A me la legge 1S0 sfa bene sotto il profilo umano.. risponde Muccioli: .Non è giusto chiudere questa gente nei manicomi, nelle camicie di forza e nel degrado Non mi sta altrettanto bene però che questi uomini siano esposti al pericolo di essere fasciati liberi e abbandonati a se stessi Non laviamoci le mani. Con la tossicodipendenza non corriamo il rischio di fare lo stesso errore.. Ribatte Canestrart: -Il tossicomane non è una categoria Per ogni drogato va valutalo ti grado di libertà decisionale Forse, oltre all'assemblea e a Muccioli. ci vorrebbe qualche altro specialista. Magari uno psichiatra, comunque un medico- L don Ciotti: -Ogni forma di contrizione sia fisica sia psicologica assunta a metodo d'intervento impedisce la maturazione di scelte autonome Accentua fino a esasperarle le difficoltà di comunicazione, creando presupposti per un'ulteriore dipendenza. Gira e rigira si torna da capo II dramma delleducatore e il problema del legislatore Da Bologna la procura generale fa saliere che presenterà ricorso in Cassazione .Occorre un principio di certezza del diritto, c'è l'esigenza di ottenere sulla materia un pcrere valido su tutto il territorio nazionale, chi opera in questo campo deve avere certezze che valgono a Bologna, ma anche in altre città-, spiega Franco Quadrini. pg al processo E poi occorre qualcos'altro, ancora più difficile. Durante il processo, la gente si avvicinava a Muccioli. piangeva e lo abbracciava, le madri lo accarezzavano come si accarezza un figlio: sei il padre dei nostri tigli, gli dicevano E' il discorso della delega, accusa Semprlm. .di chi non si assume le sue responsabilità e di chi ne assume troppe E' sbagliato.. La verità * che troppe assenze stanno lutl'inlorno: dal privato allo Stalo, dal genitore al legislatore. .Bisogna lavorare creare strutture per ricostruire l'uomo nel rispetto della sua individualità.: questa volta nessuno da torto a Muccioli. In fondo, lui c'era sette anni la. quando lo Stalo chissà dov'era e casa |>cnsava. in fondo lui si impegnava anche sbagliando, ed era quasi da solo Pochi altri cerano. Don Ciotti era uno di questi, e forse ha ragione lui: .Assolviamo l'uomo Non t suo: metodiPierangelo Sapegno