Manager pubblici anche da un miliardo

Manager pubblici anche da un miliardo I^a classifica dei redditi lordi '85 pubblicata dalla presidenza del Consiglio Manager pubblici anche da un miliardo In testa l'amministratore dell'Interbancaria investimenti - Ma in media i guadagni ammontano a 200 milioni -1 banchieri battono i dirìgenti d'azienda IlOMA — Ce qualcuno che si arricchisce occupando poltrone di enti pubblici? La ii.Mii dei redditi più alti rivela poco: ci sono due contribuenti appena sotto il miliardo, del semi-sconosciuti, tali Cossùl e Paolucci. In duemila pagine edite dalla presidenza del Consiglio, che ogni cittadino da ieri può consultare purché munito di certificato elettorale, si allineano 1 guadagni dichiarali da tutti coloro che rivestono cariche. Sono piuttosto oscuri i risultati di questa operazione con cui 11 sistema politicoburocratico cerca di far luce su se stesso. Nel lunghissimo elenco, stilato con impiegatizia pignoleria, si confondono boiardi degli enti e malcapitati Inseriti quasi per caso, pescecani degli appalti e stimali docenti universitari senza nulla da nascondere (come il filosofo Garin o lo storico Santa, presidenti di istituti culturali). Ma tutti. 1 politici trombali che guidano le Casse di rispàrmio cosi come 1 manager di provate capacità, sono da credere sulla parola: perche i dati sono quelli del •modelli 740. per la denuncia del redditi, fomiti dagli Interessati. Denuncia 944 milioni di introiti tassabili Gianfranco Cassòl. amministratore delegalo della •Società Interbancaria di in vestimenti(che si occupa di fondi di investimento, e dipende dalla Banca Nazionale del Lavoro) Chi e Cassòl? Un manager della raccolta fondi, assunto con un lautlssimo contralto che prevedeva anche una percentuale sugli utili. Ha guadagnato quasi il quadruplo di chi l'ha assunto, il presidente della bri! Nerio Nesi (246 milioni). Quale criterio •pubblico» poteva governare il contratto di assunzione di un manager privalo, strappato a un'altra azienda a suon di milioni? Per giunta ora. dopo dissensi e contrasti Cassòl se ne andato, sta alla Benetton. Nei paraggi della Bui si riscontra anche un altro reddito record ma di fonti svaliate, quello del vicepresidente della Bnl Holding Salvatore Paolucci. revisore del conti: 967 milioni. Fra i redditi più bassi spiccano quelli del politici nei -740» presentati prima di ascendere alle cariche negli enti: Enrico Manca, prima di diventare presidente della Rai. dichiarava 44 milioni in tutto l'86: Roberto Mazzet¬ ta, prima di andare alla Canplo. dichiarava 62 nulioni (e un motoscafo) Casi limite sono quelli del romano Antonio Pala. 14 milioni nel 1984 (più 9 della moglie), o di Mario Rigo, ex sindaco di Venezia. 11 milioni nel 1982 Lo scopo delle liste, volute da unii legge del 1982. è di seguire anno dopo anno i redditi complessivi di chi occupa cariche in enti pubblici lutti 1 redditi, sia quelli derivami dallincancc che gli altn. da ogni pane provenienti. Cosicché la classifica In se dice |>oco; vi spiccano anche tmprendilon noti, che rivestono incarichi marginali In enti pubblici e hanno certo altrove le loro fonti di guadagno, come Alberto 1 Falck. come Enrico Randone. o il tonnese Pichetto. o il presidente della Confagni oltura. Wallner. E 1 guadagni più alti non sono quasi mai i più clamorosi. Un'applicazione estensiva e pignola di questa legge di .trasparenza- mette insieme due tipi di canche molto diverse quelle di natura manageriale, soggette alla legge del mercato sia per il controllo dei rtsullati che |x-r il livello dello stipendio, insieme a quelle a cui si accede per puri menti politici, con possibile commercio di favori I redditi dei grandi manager o dei capi degli enti economici, da tempo esposti a tutti gli sguardi, sono piuttosto livellati, in una fascia che va all'inclrca da 130 a 300 milioni annui con <-vntro sul 200: punte piU alte sono toccate dai banchien Prodi, presidente dell'lrt. e a 176 milioni: Reviglio. pi e Bidente dell'Eni, a 183: Vlezzoli.presidente dell'Enel (già alla Finmeccanica) a 228: Antonio Longo. presidente dell'Ina, a 236 Spesso più del presidenti guadagnano i manager che sono loro sottoposti : il presidente della Stet Michele Principe, ha un reddito di 263 milioni, l'ammir.istralore delegato deli Alltolia. Maspes. riscuote un milione al giorno 366 In un anno. Ettore Ben.it>'. amministratore delegato dell Italstat. sta a 195 milioni Fabiano Fabiani a 192 Maria Isabella (ossia Marisa) & Ili: ano. e a 281 Tra ì banchien. svetta il presidente delia Cassa di Risparmio d: Torino, Filippi, con 382 milioni nel 1985. ci sono poi i! direttore generale della Bnl. T -anecsco Blgnardi. con 375. e il suo collega del Banco di Napoli. Ventnglia. con 367. ancora cor. 367 milioni ce il presidente del Nuovo Banco Ambrosiano. Bazoli Il governatore della Banca d'Italia. Ciampi, ha un reddito complessivo di 315 milioni. A 302 milioni e il presidente della Consob. Piga I dati accesson che ogni contnbuente deve indicare nel .740. consentono di aprire un piccolo squarcio sugli stili di vita da quello austero di Ciampi icasa a Roma e nella natia Livorno, un'auto non nuovissima) a uuello ovviamente opulento di certi manager con vtlla al mare e yacht I politici tendono quasi tutti a presentarsi tra gli austeri. s. i.

Luoghi citati: Livorno, Roma, Torino, Venezia