Il grande baratto tra Francia e Iran

Il grande baratto tra Francia e Iran Scambiato il console a Teheran con il diplomatico accusato di terrorismo Il grande baratto tra Francia e Iran Possibile il rilascio degli ultimi 3 ostaggi in Libano per la scarcerazione di un terrorista iraniano • Parigi rimborserà un miliardo di dollari investiti dallo Scià - Mitterrand: non modificheremo i nostri impegni nella regione, ma non siamo nemici degli ayatollah DAL HOSTPO CORRISPONDENTE PARIGI — Francia e Iran hanno concluso il .grande menato,. Dopo quasi cinque mesi di guerra fredda segnala dalla rottura delle relazioni diplomatiche, dall'assedio delle rispettive ambasciate, dall'invio di una (lotta al limiti del Oolfo. un accordo ormai e raggiunto. Due dei cinque ostaggi francesi prigionieri degli hezbollah in Ubano sono stati liberati. Wahid Oordji 01 funzionario iraniano sospettato di essere un terrorista) e slato scambiato con il console Paul Torri che Teheran, per ritorsione, aveva accusato di spionaggio, la trattativa per restituire al regime Ichomeinista un miliardo di dollari (un vecchio prestito dello Scia) e .sbloccala Per chiudere la partita manca ancora il rilascio degli ultimi tre ostaggi e la sua inevitabile contro-concessione: forse la scarcerazione di Anis N'arcai he. 11 terrorista iraniano che nell'ai tentò di assassinare a Parigi l'ex primo ministro 8hapur Ba- khliar. Uno scambio che nessuno ufficialmente conferma, ma che sarebbe stato già concordato e che m. Hi si alleluici») Poi. la Francia potrebbe anche riallacciare le relazioni diplomatiche con l'Iran, -voltare pagina nella dignità e nel rispetto reciproco', come ha detto il primo ministro durar L'obiettivo e quello di fare finta che non sia successo nulla. O. almeno, di sostenere che il braccio di ferro si e concluso a favore di Parigi. Ma questa e la parte più debole, e discutibile, del -grande mercato», Perche se la soddisl azione per la liberazione degli ostaggi e 11 sollievo per la fine della 'guerra delle ambasciate' sono punti in attivo, il prezzo pagalo, e da pagare, non e trascurabile. Certo. U governo francese dice adesso che la crisi non poteva rimanere nel vicolo cieco nel quale era precipitata, che la via d'uscita, in fondo, e 'Onorevole- e non nasconde la sua irritazione di fronte all'accusa di •cedimento al ricatto' che il pre- mier inglese. Margaret Thatcher. gli ha rivolto. La cronaca delle ultime 48 ore. tuttavia, rivela molte ombre e già divide 11 giudizio di politici e opinione pubblica. E' una cronaca convulsa che comincia venerdì pomeriggio con il rilascio a Beirut di Jean-Louis Normandin e Roger Auque. I due ostaggi francesi sono liberati dalVOgr (organizzazione della giustizia rivoluzionarla): Il movimento integralista ilioiraniano aflerma in un comunicalo che il suo gesto e legalo a delle promesse che Parigi, -dopo tanti errori-. ha finalmente deciso di rispettare. Sabato durar replica: • £' un primo passo, se ne seguiranno altri si potrà parlare anche di normalizzazione con Teheran-. La macchina dell'accordo segreto e ormai in moto. Domenica sera arriva il se¬ condo passo. Wahid Oordji. il misterioso interprete dell'ambasciata iraniana, accetta di presentarsi di Ironie a! giudice che indaga sugli attentati del settembre '86 a Parigi (11 morii e 150 feriti). Gordji — sospettalo di essere il manovratore occulto dei commandos che seminarono d. bombe la capitale — era rinchiuso nella sede diplomatica dal 30 giugno per sfuggire all'Interrogatorio del magistrato, per lui la Francia aveva rotto (il 17 luglio) le relazioni con Teheran. Aveva portalo alle estreme conseguenze la lima della fermezza, tante volte proclamata. E si era esposta alla ritorsione iraniana, l'assedio dell'ambasciata francese, l'accusa di spionaggio mossa contro il console Paul Torri. Per Parigi, Gordji linaimente in un ufficio del Palazzo di Giustizia e una vittoria. Ma l'Interrogatorio condotto dal giudice Boulnuque e poco più di una formalità. Sulla pista dcllaeroporto di le Bourgcl un -Patron S0-. noleggiato dal ministero dell'Interno, attende già il 'Sospetto terrorista' che. dopo un'era e mezzo di colloquio con il magistrato, viene scagionalo da ogni saspetto In quello stesso momento, a Teheran. Paul Torri e ascoltato da un -tribunale della rivoluzione islamica- che lascia cadere l'accusa di spionaggio La macchina dell'accordo segreto marcia ormai a piena velocita. Lo scambio tra Gordji •■ Torri e di ieri pomeriggio E a-, .i nulo sulla pista dell'ai1 roixirlo di Karachi il Paki ".in e il Paese die rappn senta gli interessi Iraniani ,:i Francia, dopo la rottura diplomatica, cosi come l'Ita ,ia rappresenta quelli ira:, cesi in Iran. Oordji era vaio a bordo del -Falcon alle 7 de! mattino. Torri avt va sopportato un via.-. lU avventuroso. Intralciati la una tempesta di sabbia he aveva costretto l'aereo iraEnrico Singer (Continua a pagina 2 in sesta colonna)