Amore e letteratura così passano vent' anni

Amore e letteratura così passano venf anni Amore e letteratura così passano venf anni 84 Charing Cross Road Regista David Jones con Anne Bancroft, Anthony Hopkins. Una storia quasi vera d'amore e letteratura, commovente e interpretata benissimo. Una giovane e squattrinata scrittrice americana (Helene Hanff, che arriverà poi al successo con la serie televisiva Eller]/ Queens), non potendosi permettere di comprare i classici, risponde all'annuncio pubblicato su una rivista di letteratura, nel quale viene pubblicizzato il listino di opere fuori stampa di un negozio di libri antichi che si trova appunto all'84 di Charing Cross Road, Londra. Comincia cosi una corrispondenza che durerà vent'anni (Centrale, via Carlo Alberto 27). La legge del desiderio Regista Pedro Almodovar con Eusebio Poncela, Carmen Maura, Miguel Molina. La pellicola ha avuto un gran lancio in una sezione collaterale dell'ultimo FilmFest a Berlino e rappresenta un fenomeno insolito: un film che parla al cuore e non se ne vergogna, un Matarazzo moderno intrecciato a una riflessione Ironica sulla struttura della telenovela. Sono in gioco amori omosessuali, gelosie, lettere scambiate, scene madri e morti tragiche. Se avete amato 12 fascino discreto della borghesia, non perdete questo film (Charlie Chaplin 2, via Garibaldi 32/e). Bellifreschi Regista Enrico Oldoinl con Lino Banfi, Christian De Sica, Lionel Stander, Monicca Frassinelli, Rosanna Banfi. La coppia comica è questa volta diretta da Oldoinl, il regista di Cuori nella tormenta. Lui è peggio di me, Yuppie» 2. Banfi e De Sica sono Tom e Jerry, attori italiani di non molto successo che vanno negli Stati Uniti attirati dal miraggio di un film con Sylvester Stallone. Una bella mattina, chissà come chissà perché, i due entrano nella villa del divo americano a Berverly Hills e gli scaricano addosso un'intera cartuccera del mitico mitra di Rambo. Che cosa è successo? E' stato un incidente o un tentato omicidio? Intanto i due devono fuggire per tutta l'America, inseguiti da polizia, Fbi e Cia. E' una fuga all'ultimo respiro, con tanto di sorpresa finale in Messico (Capito!, via San Dalmazzo 24). La rivincita dei Nerds II Regista Joe Roth con Robert Carradine, Curtis Armstrong, Larry B. Scott. Torna il gruppo da campus americano (ricordate i denti da castoro di uno, la faccia da futuro presidente degli Stati Uniti dell'altro, gli occhiali tremendi dell'altro ancora?), cambia la regia ma resta invariato il canovaccio. Questi Nerds, gracili, brutti, ma intelligenti, sono costretti a fronteggiare, a colpi di musica, goliardia e sentimentalismo, gli Alpha Beta, un gruppo di ragazzi che hanno fatto del muscolo il loro dio. Una cura particolare è riservata alla colonna sonora (Ideal, corso Beccaria 4). La casa dei giochi Regista David Mamet con Lindsay Crouse. Joe Mantegna. Torna sugli schermi il primo film da regista di Mamet premio Pulitzer, autore teatrale (Glengarry Glenn Ross) e sceneggiatore (G/t intoccabili per De Palma). Il pubblico aveva accolto molto bene !a pellicola, che poi era stata smontata per motivi di programmazione. Il siciliano Regista Michael Cimino con Christopher Lambert, Barbara Sukowa, Terence Stampe. Ecco un altro film da polemica. In America la pellicola non è piaciuta per nulla, si preannuncia un altro tonfo per il regista dopo / cancelli del cielo e L'anno del dragone. A Palermo ha suscitato gran risate. Perché? Ha scritto Stefano Reggiani: »H pubblico di Palermo, con le sue risate e la sua insofferenza davanti al film di Cimino, ha riaperto clamorosamente una vecchia controversia sull'uso della storia nel film, e s'è messo in un bell'impiccio. Adesso dovrà spiegarci chi era davvero Giuliano e perché è ancora un personaggio cosi scomodo». Salvatore Giuliano, bandito, rapinatore, trasformato dalla fantasia popolare In una sorta di Robin Hood, membro del movimento separatista siciliano, mori a 27 anni tradito dal suo luogotenente Pisciotta, a sua volta avvelenato in carcere qualche tempo dopo (Vittoria, via Roma 336). Chi aveva perso il film il mese scorso può ora recuperare godendosi l'ambiguo, inquietante racconto della grande truffa perpetrata ai danni di una psicananalista. La donna, giovane e interessante, resta affascinata da un giocatore professionista, senza scrupoli e con gli occhi pieni di malia. Lui fa il suo mestiere, la imbroglia. E vedrete lei, che cosa sarà-capace di fare, come reagirà, quali lati del suo carattere metterà in evidenza: sempre pericolose, quando si scatenano, le persone per bene (Adua 200, corso Giulio Cesare 67). Gli occhiali d'oro Regista Giuliano Montaldo con Philippe Noiret, Valeria Colino. Rupert Everett, Stefania Sandrelli. La rilettura di una storia ferrarese di Giorgio Bassani, presentata a Venezia in concorso. Nella Ferrara del '38 il medico preferito delle famiglie benestanti, il dottor Fadigati (Noiret) diventa il centro delle chiacchiere e delle cattiverie di provincia perché si scopre la sua omosessualità. A questo nocciolo si aggiungono una storia d'amore infelice e l'antisemitismo d'epoca. Gli impegni con i coproduttori (Parigi, Belgrado, mentre il produttore principale è Rete Italia) hanno portato alcuni stridori, come le chiacchiere sulla spiaggia di Riccione trasferite ad Abbazia, in Jugoslavia. Rupert Everett fuori ruolo come sempre, la Golino traditrice, la Sandrelli votata al pettegolezzo (Charlie Chaplin 1, via Garibaldi 32/e). Ifilm in prima visione L'ultimo imperatore Regista Bernardo Bertolucci ccn John Lone e Peter O'Toole. La storia dell'ultimo imperatore dei cinesi, dall'incoronazione avvenuta a tre anni, alla rieducazione dei tempi di Mao, alla morte. Un grande affresco, una serie di splendide cartoline che hanno irritato i sinologi, ma affascinato il pubblico, un lavoro frutto della collaborazione italo-cinese costato a Bertolucci quattro anni di lavoro (Olimpia 1, via Arsenale 31 e Fiamma, corso Trapani 57). Le streghe di Eastwick Regista George Miller con Jack Nicholson, Cher, Susan Sarandon, Michelle Pfeiffer. Da un romanzo di John Updìke, la storia del forestiero Nicholson che appare d'improvviso nel tranquillo e ipocrita paesino di Eastwick, New England. Lui è il diavolo in persona, ma ne vedrà delle belle, avendo a che fare con tre donne intelligenti e bellissime. H protagonista è bravissimo, anche se ormai diventato quasi una maschera. Il film è gradevole, forse un po' lungo e con un'ambiguità non risolta tra indagine psicologica e possessione stile Esorcista (Ambrosio, corso Vittorio Emanuele 52). The Believers I credenti del male Regista John Schleslnger con Martin Sheen, Helen Shaver, Robert Loggia. Un movimentato thriller in cui l'assistente sociale Martin Sheen rappresenta la ragione che lotta contro le superstizioni, n film si svolge a New York (Schleslnger ritorna con questa sua ultima opera nella città dell'Uomo da marciapiede e del Maratoneta), dove 250 mila persone praticano la San te ria, immersi in un mondo misterioso e sacrificale. Notevoli le musiche, scelte da un percussionista santero: i tamburi cerano un'atmosfera di trance che contagia gli spettatori (Eliseo Rosso, piazza Sabotino; King Kong Cinestudio, via Po 21). Nadine Regista Robert Benton con Kim Basinger, Jeff Bridges. La storia di una manicure texana bella simpatica e sexy. A lei e al marito dal quale vorrebbe divorziare capitano moltissime disavventure, compreso rincontro con un cadavere (Doria, via Gramsci 9). Renegade Regista E. B. Clucher con Terence Hill, Robert Vaughn. La storia di Renegade Luke, un barbone molto speciale, del suo cavallo Jo Brown, e di Matt, un ragazzo di 14