Al Voltaire la famiglia dei flauti di Armando Caruso

La Corale cerca voci La Corale cerca voci Al Voltaire la famìglia dei flauti GON 11 «Concerto per la Circoscrizione*, giovedì 12 novembre, si è iniziato nella chiesa di 8. Alfonso in corso Tassoni la stagione musicale della Corale Universitaria di Torino. Il programma di quest'anno propone una serie di sei concerti sulla polifonia spagnola del Rinascimento. Sull'argomento la Corale, reduce da una tournee in Spagna, ha da poco finito di incidere un disco che contiene nella prima facciata una Messa di Anchleta, autore di origine basca, e nella seconda una serie di mottetti sacri di vari autori spagnoli II disco uscirà nella prossima primavera. La Corale dal 1954, anno in cui è nata, a oggi ha sempre avuto un ruolo di primo piano nel panorama musicale non solo torinese ma europeo. E' formata da giovani dilettanti legati dalla comune passione per il canta Per accedervi è necessario superare un'audizione vocale; si eseguono poi due corsi, completamente gratuiti: il primo di introduzione alla lettura musicale, 11 secondo dedicato. all'apprendimento del programma. L'accesso al primo o al secondo corso dipende dal grado di conoscenze musicali degli aspiranti coristi. Punto di ritrovo è la sede della Circoscrizione 8. DonatoParelia in via Salbertrand 57/29, il UNA «famiglia* di flauti al complete. Quattordici, con una natura, un carattere diversi: chi «dolce», chi «traverso», ma tutti dotati di un suono affascinante. Con questi strumenti Marlaena Kessick, concertista di fama internazionale, castellana a Belveglio, ha fondato l'Orchestra italiana dei flauti che lunedi 16 novembre terrà concerto al Cabaret Voltaire, nell'ambito della stagione della Camerata Casella. L'orchestra, che ha ormai quindici anni, ed è nata ad Asti, presenta in programma musiche di autori come Tutino (con il baritono Teodoro Rovetta), Carlo Florindo Semini, Marlaena Kessick, Alearco Ambrosi, Paolo Ricci, Bruno Bettinelli e Daniele Zanettovich, è la sola esistente in Italia a livello professionale ed una delle pochissime al mondo: ce n'è un'alf- a Tokyo, ma il Giappone è la patria fiorente di migliaia di flautisti dilettanti. U Orchestra italiana dei flauti si distingue soprattutto per la sua intensa attività concertistica e per aver stimolato compositori italiani e stranieri a scrivere nuova musica (si pensi all'americano lunedi ed 11 giovedì dalle 20 alle 21 per i corsi, e dalle 21 alle 23 per le •prove in fila» dove i coristi si allenano a «cantare in fila» per raggiungere un migliore affiatamento. In giugno la-Corale inizierà una tournée europea che la vedrà dapprima a Caen, in Normandia, per partecipare alla rassegna delle Corali Universitarie, organizzata dalla locale Corale, e poi a Heidelberg. n concerto del 12 novembre era inserito nella rassegna «Orlili per la Testa» organizzata dalla Circoscrizione n. 4. Chi è interessato a entrare nella Corale, può rivolgersi per maggiori informazioni sulle audizioni a Marta Lombardi: 8398044; Gian Luigi Ghiringhelli: 891054; Daniela Bacino: 703583. n calendario delle manifestazioni prosegue con un concerto, giovedì 19 novembre, per la Ulldm, presso il Tempio Valdese di corso Vittorio Emanuele. Due giorni dopo, sabato 21, è prevista un'esibizione presso il Duomo di Torino per la Musica Laus. Sabato 28 novembre la Corale sarà a S. Raffaele Clmena per la Bottega Musicale. A dicembre, prima di Natale, il 18, ci Bara un concerto a Leinl per l'Unione Musicale. La stagione si chiude il 24 gennaio ad Alpigiano con un concerto ancora per l'Unione Musicale. ■' cav Brant). I flautisti della «grande famiglia», sono comunque tutti eccellenti professionisti. Pochi nomi sono sufficienti per comprendere la qualità intrinseca dell'orchestra, vale a dire la qualità del suono, la perfetta intonazione, la cantabilità che scaturiscono dagli strumenti di Giulio Giannelli Vlscardi, milanese, grande «primo ottavino»; Marcello Crocco «flauto in sol» di Ovada, Nadia Maniezzo «flauto* di Borgosesia, Nicola Bisson «flauto basso» di Pavia; Fiorella Soave di Incisa Scapacclno; Daniela Pisano, milanese ma insegnante al Conservatorio di Parigi. Tutti questi musicisti sono stati allievi di Marlaena Kessick. L'idea di creare un'orchestra di flauti non è nuova nella storia della musica: al tempo di Nerone esistevano già bande di flautisti, ma, naturalmente, erano altra cosa. Non basta: nella Cattedrale astigiana sabato 14 novembre ci sarà il «battesimo» dei Solisti di Asti: un'orchestra da camera costituita in prevalenza da musicisti di Asti, Alessandria, Piacenza e Milano. Venti gli strumentisti: 8 violini, 3 viole, 3 violoncello, 1 contrabbasso, 1 clavicembalo, 1 oboe, 2 flauti e 1 timpano. II direttore, naturalmente, è Marlaena Kessick, in programma musiche di Vivaldi (Concerto La notte) solista Michele Mo; Bach (Concerto BWV1060, solisti Pelessero e Quaranta); Vivaldi (/Z cardellino, solista Paolo Genta); Mozart .Serenata Notturna fc 239: L'ingresso è gratuito. Marlaena Kessick Armando Caruso