Mezzi leggerissimi e silenziosi

Mezzi leggerissimi e silenziosi Mezzi leggerissimi e silenziosi le Montesa. E' proprio Francisco Bultò, proprietario della Bultaco, a scoprire il trial durante un suo viaggio in Inghilterra e ad intuire che forse, con un pizzico di inventiva tutta latina, si potrebbe anche far meglio. Torna, chiama a Barcellona il miglior pilota ed esperto d'Oltremanica di allora, Sammy Miller, facendogli trasformare su misura, in fase di costruzione, una Bultaco. E' un gran successo ed anche la Ossa, con Mick Andrews, e la Montesa, che interpella Gordon Farley, fanno altrettanto, imponendosi prepotentemente sul mercato. Mancano ancor oggi i giapponesi, si dirà. Seppure 11 trial in Giappone stia vivendo un momento favorevole, la ridotta quantità di praticanti blocca un impegno completo dei costruttori nipponici che preferiscono la legge dei grandi numeri per l'uso su strada. Quanto al «verdi» si tranquillizzino. I tri a! isti si autodefiniscono ecologi: le loro moto sono silenziose e, viaggiando con miscela al solo 1 per cento, poco inquinanti, g* d. e. NEL trial possedere una buona motocicletta è basilare. La miglior moto da competizione è anche la moto migliore sulla quale imparare o, semplicemente, andare a spasso. Leggerezza e linearità di erogazione della potenza, unitamente alle nuove mescole dei pneumatici che ne hanno aumentato il .grip» sono le caratteristiche essenziali di una buona motocicletta da trial. Con l'uso di materiali plastici al posto di alluminio ed acciaio le moto sono oggi leggerissime, pensano 82-83 chili e, visto che i pesi sono diminuiti, sono diventate anche più essenziali. Forse è proprio l'uomo a rallentarne l'evoluzione. Una decina d anni fa si era arrivati alle leghe leggere ma le moto riuscivano inguidabili perché esageratamente sensibili agli spostamenti impressi dal pilota: insomma, come guidare un'automobile dal servosterzo troppo sensibile e demoltipllcato. Il predominio dei modelli inglesi è durato fino al 1965 circa. Poi sono gli spagnoli ad imporsi con le Buìtaco, le Ossa.

Persone citate: Francisco Bultò, Gordon Farley, Mick Andrews, Sammy Miller

Luoghi citati: Barcellona, Giappone, Inghilterra