Bruson canta Tosti per la Croce Rossa

n^^f?GSS0 Bruson canta Tosti per la Croce Rossa n^^f?GSS0 Bruson canta Tosti per la Croce Rossa • E' all'insegna di Madema e Mozart il concertò che venerdì 6 alle 21 all'Auditorium l'orchestra c il coro della Rai offrono a un pubblico che si preannuncia numeroso. Di Moderna sarà eseguito Aura, mentre di Mozart si potrà ascoltare 11 Requiem in re minore, sua ultima (e incompiuta) composizione, n direttore è Lothar Zagrosek; solisti Elizabeth NorbergSchulz (soprano), Penelope Walter (mezzosoprano), Werner Kren (tenore); Thomas Thomaschke (basso), n coro è diretto da Mino Bordlgnon. — • Sabato 7 è la volta della Camerata .Casella - Ensemble Antidogma Musica. Sotto la direzione di Alicia Tentali, saranno eseguite all'Auditorim (ore 21) musiche di Ranieri, Brouwer, Terziari, Baggiani, Boulez, Oonzalez. • Martedì 10 alle 21, sempre all'Auditorium, un concerto per la stagione della Rlky Haertelt. L'appuntamento è con il baritono Martin Egei, una vecchia conoscenza del pubblico torinese, e con il soprano Eliane Manchet accompagnati al pianoforte da Marisa Borinl. Per gli appassionati di canto da camera una serata da non perdere, poiché è in programma «Italianisches liederbuch» di Hugo Wolf, una delle massime espressioni della llederistlca mondiale. • Viene poi il cartellone dell'Unione Musicale, che presenta mercoledì 11 la pianista austriaca Ingrid Haebler, allieva di Nikita Magaloff e Marguerite Long. In programma Mozart, Schumann e Schubert. Di Mozart la Haebler eseguirà •Dodici variazioni In do maggiore su "Ah, vous dirals-je, Maman" K. 265», «Fantasia in do minore K. 475» e «Sonata in do minore K. 457». Seguiranno di Schumann le deliziose «Kinderszenen op. 15», 1 cui tredici titoli non enunciano un vero programma ma, come ebbe a scrivere lo stesso Schumann in risposta a una recensione negativa, «sono venuti dopo la composizione, come fragili suggerimenti per la loro esecuzione». Concluderà la serata la Sonata in la minore op. 164 (D. 537) di Schubert, composta nel 1817 • Giovedì 12 alle 20,30, con re- pliche venerdì 13 alle 21 e sabato 14 alle 16,30, sesto concerto della stagione sinfonica pubblica della Rai. L'orchestra diretta da Woldemar Nelsson (già ascoltato l'anno scorso con felice sorpresa) presenterà la spumeggiante «Sinfonia n. 7» di Beethoven è, con l'intervento della solista russa Natalia Gutman, il .Concerto per violoncello e - orchestra» di Schnittke in prima esecuzione italiana. Alfred Schnittke, del quale non fu possibile l'anno scorso ascoltare il concerto n. 4 per violino per l'improvvisa indisposizione del solista, è fra i più attivi compositori viventi russi e — come ha osservato Giorgio Pestelli — «sia esplorando con successo la linea di confine fra l'eredità di Sciostakovic, eredità ancora viva di echi diretti, e l'esplorazione europea». • Sempre giovedì 12 è in programma nella sede della Scuola di Applicazione, via Arsenale 22, «Una sera per un anno nel Palazzo Arsenale», serata di beneficenza a favore della Croce Rossa Italiana. Renato Bruson canterà le romanze di Tosti, inizio alle 20. Alla serata parteciperà Maria Pia Fanfara, presidente del Comitato nazionale femminile della Cri La prenotazione e l'acquisto degli ingressi (250 mila lire a persona) può avvenire presso gli Show Rooms Borbonese: a Torino, via Mercanti 16; a Milano via Senato 20. • Intanto al Teatro Regio proseguiranno le repliche del nuovo allestimento di Sigfrido, terza puntata della tetralogia wagneriana, sotto la direzione di Zoltan Pesko: sono in cartellone venerdì 6, domenica 8, mercoledì 11, domenica 15, giovedì 19, domenica 22 e giovedì 26. (a cura di Leonardo Osella) La compagnia dell'Opera di Pechino sarà venerdì 6 ad Asti per l'anteprima dello spettacolo che porterà in tournee europea. L'eccezionale appuntamento (è la prima volta che questo gruppo della provincia di Liaoning, Integrato da studenti della scuola d'arte drammatica di Anshan, viene in Italia) costituisce anche l'unica tappa piemontese del tour. Dopo Asti, i cinesi (una cinquantina di persone tra attori, ballerini e tecnici) andranno a Bologna e poi a Napoli, Messina, Bari, Milano, Bergamo, Venezia, Verona e San Remo. Lo spettacolo proposto dall'Opera di Pechino (una quarantina di artisti in scena, il più giovane ha solo 12 anni) ripresenta i classici testi della tradizione popolare (dopo la parentesi della Rivoluzione culturale, quando la compagnia, per volere della vedova di Mao, Jlang Quing, ex attrice di Shanghai, era impegnata a proporre opere didascaliche come la storia del distaccamento rosso femminile). Il programma di scena prevede la trasposizione delle farse II re delle scimmie, L'innamorato nella cassapanca, Il dono della perla sul ponte dell'arcobaleno. Il monaco ubriaco. H linguaggio dell'Opera cinese è «multimediale»: musica, balletto, pantomima. Lo spettacolo va in scena al Politeama ed apre il cartellone della stagione teatrale '87/'88 organizzata dal Comune. Prezzi: 20 mila la platea (ridotti Arci, Endas ecc. 15 nula), galleria 15 mila (ridotti 10). Prenotazioni allo 0141 399268. i La Cina ad Asti s. mir.