L'allegria dell'ora sul muro

L'allegria dell'ora sul muro L'allegria dell'ora sul muro angosciato il traffico della strada su cui sta per cadere, il piccolo uomo è appunto Harold Lloyd, e l'orologio da muro riproduce il fotogramma in bianco e nero della famosa comica Anni 20: su uno sfondo di finestre e mattoni spicca l'orologio, dalla lancetta del minuti penzola l'omino impaurito che si lascia passivamente trascinare dal suo movimento. La fantasia dei designer s'è scatenata. La funzione principale dell'orologio è ormai soltanto un pretesto per creare, attorno a lancette e quadranti, mondi sorprendenti a cavallo tra futurismo e nostalgia. Materiali insoliti, dalla cartapesta al plexiglass, dal le¬ gno di ciliegio all'acciaio gareggiano con l'onnipresente plastica nel modellare forme nuove. setta; «Le Clip, diventa una spilla, se applicato a giacche, abiti o al cappello, grazie ad un Clip-pin con catenella di sicurezza. Infine i più raffinati possono aggiungere un tocco di classe ad un orologio «casual, con la «Clipchain» che lo trasforma in un elegante clip da tasca. Adagiato, in piedi, appoggiato, incatenato: tutte le posizioni sono possi1 bili perché la rotazione del quadrante fino a 180 gradi ne permette la lettura a qualunque inclinazione dell'orologio. I modeUi disponibili sono numerosi, a partire da quelli sportivi come lo «Sprint, ispirato al ciclismo, il «Baseball., il «Ba- SI chiama «Le Clip, e si mette dappertutto tranne che al polso. Michel Jordi, creatore di questo insolito orologio, si è ispirato alla parola inglese «clip», molletta, pinza, graffa, e al verbo .to clip», allacciare o tenere insieme con un fermaglio. Infatti «Le Clip, si porta come una spilla, in tasca o appoggiato sul comodino, può diventare fermacarte o portadocumenti. Alcuni accessori che si abbinano al colore e al tipo di Clip lasciano spazio alla fantasia: il Clip-hanger, ad esempio, un cordoncino colorato munito di asticella, permette di portare l'orologio appeso al collo o legato alla bor¬ E' una moda che non conosce limiti: si vedono orologi da muro di tutte le fogge, con quadranti che imi¬ tano 11 marmo e i tessuti cachemire, che strizzano l'occhio alle suggestioni del postmoderno. Tempo fa l'insospettabile disco a quarantacinque giri in vinile nero si arricchì di lancette e diventò l'orologio da muro preferito dai teenager. Oggi invece inquietanti figure d'acciaio (più sculture che orologi) riescono a fare a meno delle lancette, con quadrati a tuttobianco dove spiccano due cerchietti neri a .indovinare, l'ora esatta. Alcuni modelli puntano decisamente all'astrattismo, altri si ispirano all'infantile e al romantico: ecco allora l'orologio da bambini (va a ruba anche fra gli adulti) con carillon che ri- ckswlng» ispirato al golf, il «Match Poim» al tennis. Il genere avventuroso è invece rappresentato da due simpatici clip ispirati agli animali della foresta: i modelli «Jungle, e «Safari, decorati da disegni di scimmie e coccodrilli. Per i più originali e stravaganti ci sono i modelli . «St-Tropez», «Cab., , «Rhythm», «Jeans», «Tutti Frutti., «Panther», «Hollywood». «Le Clip» è distribuito dalla Swiss Quartz. Ha il movimento al quarzo, è impermeabile, resistente e silenzioso. Costa 55.000 lire (61.000 lire con il Clip-hanger e 67.700 lire con la Clip-chain). Daniela Cuzzolin

Persone citate: Daniela Cuzzolin, Harold Lloyd, Jungle, Michel Jordi, Quartz