Lussi da aristocani

Lussi da aristocani Lussi da aristocani Le cure veterinarie, nel nostro Paese, non sono sempre a buon mercato. Inghilterra esistono polizze che con poca spesa (circa 30 sterline l'anno) danno diritto a rimborsi sulle visite mediche, sugli incidenti ed eventuali spese di canile nel caso il proprietario, costretto in ospedale, fosse impossibilitato a occuparsi per un (certo periodo del proprio cane. In Italia i proprietari di cani di grossa taglia possono assicurarsi per eventuali danni a terzi provocati dall'animale. Ma non ci sono forme di «previdenza malattie» per interventi o cure mediche del cane. Solo in Veneto è stata istituita da poco una mutua gestita da privati che garantisce 11 rimborso per determinati servizi. Ma chi ama i cani 11 ama anche oltre la morte: gli inglesi vanno molto fieri di posti come il Silvermere Pet Cemetory, un «cimitero» dove è possibile acquistare un loculo affinché il piccolo amico scomparso possa riposare in pace. In Italia, invece, le salme del cani non possono essere sotterrate in zona comunale, debbono essere cremate Insieme a quelle di altri animali nell'inceneritore municipale. In compenso l'Italia ha lanciato il «matrimonio» per i cani: l'idea è di Bertilla Pitton, 47 anni, titolare del negozio «Mister Dog» di Limido Comasco. Da qualche anno BertUla Pitton organizza cerimonie in grande stile «per quei padroni che vogliono rendere un po' più romantico l'accoppiamento delle loro bestiole»: abito bianco per lei, tight per lui, completi eleganti per gli «invitati». E poi torta, confetti, fiori. Una follia? Dipende dai punti di vista: «I cani ci danno tanto», dice Bertilla Pitton, «è giusto che anche noi facciamo qualcosa per loro». E le richieste non mancano, anche se i costi non sono esattamente popolari: un «matrimonio» in grande stile costa circa un milione, esclusa la tariffa per l'accoppiamento. Antonella Amapane QUANDO è piccolo, dopo aver divorato tende, graffiato poltrone e rosicchiato tappeti, va Intrattenuto con palle, ricci o topolini in lattice di gomma da rinnovare spesso perché nel giro di pochi giorni si riducono in poltiglia. Dopo, per consentirgli di sviluppare e mantenere una sana masticazione, sarà sufficiente dargli qualche osso in pelle di bufalo; alcune ditte come la Phillips Yeast li producono anche al gusto di menta per profumare l'alito. Questo stratagemma è fondamentale per chi non fa uso di quel vezzosissimi dentifrici specifici per animali al più svariati aromi. il guardaroba di un cane amato e vezzeggiato dal proprio padrone prevede una quantità di «abiti», giocattoli, cosmetici e affini,pari quasi a quelli di un neonato. Tenere il proprio cucciolo sempre pulito, per qualcuno è addirittura un'ossessione, non è raro infatti notare ai giardini pubblici molti proprietari di cani muniti di «Coat Cleaner», salviette imbevute di latte detergente e oli emollienti da usare appena l'animale accenna a sporcarsi. Ma la più grossa difficoltà — soprattutto 1 primi mesi — consiste nell'abltuare 1 più cocciuti quadrupedi a non far pipi sulla moquette tinta pastello o sulle poltrone in salotto. Se urli e scappellotti non servono a convincerli, bisogna affidarsi ai prodotti chimici. Basterà acquistare due confezioni di •Reading Spray», uno disabituante, l'altro abituante (preparati speciali che respingono o attirano l'attenzione dell'animale nei luoghi prescelti dal padrone) in modo che capisca quali sono le zone eff limlts e quali no. In commercio si trova poi un terzo spray antiaccoppiamento per allontanare dalle cagnette in calore eventuali pretendenti sconosciuti o sgraditi ai proprietari. Naturalmente la gamma dei prodotti specifici è vastissima e soddisfa ogni genere di esigenza, c'è il preparato per mantenere l'igiene della cuccia, quello per eliminare i parassiti, quello per profumare il cane e cosi via. L'acquisto di museruole, collari antipulci e no, guin¬ zagli in cuoio o fibre sintetiche è di ordinaria amministrazione. Meno diffuso purtroppo è l'uso dei cosiddetti abiti, forse un po' ridicoli, ma necessari nei climi freddi, ai cani a pelo raso, sensibili agli sbalzi di temperatura. Maglioni a costa inglese in pura lana vergine, blu cobalto, verde mela e rosso lacca; tute in nylon imbottite; cappotti rosa cipria foderati di peluche, soprabiti scozzesi e ancora raffinati trench coast in acrilico e lana dalle tinte sobrie, profilati di passamaneria nera con colli a dolcevita e indispensabili impermeabili in nylon usa e getta sono fra i capi più richiesti e costituiscono la base per un guardaroba raffinato e confortevole di ogni cane che si rispetti. I negozi più forniti vantano, poi, tutta una serie di gadget più o meno costosi di provenienza inglese che vanno dalle sofisticate spazzole per il grooming, alle scatole di cioccolatini per cani (adatte agli scambi di regali fra animali con una vita sociale molto intensa) alle scopette elettriche portatili indispensabili in città ai padroni che rispettano la pulizia delle strade. Ma la mecca dei cinofili di classe alla ricerca di qualcosa di davvero speciale per i loro piccoli amici è «Town & Country Dogs», negozio di Sloane Square a Londra: vende pullover canini fatti a mano e i prodotti di bellezza più raffinati, frutto della fantasia di un esperto che esce dalla scuola di Helene Rubinsteln. Per 1 levrieri, cani tornati di gran moda in Inghilterra, c'è John Porter, sarto ottuagenartio che da trent'anni nel suo negozio (JP Whippet Suppltes, 2 William Road, Londra) produce paletò. Impermeabili e stivaletti che vende in tutto il mondo. a. am.

Persone citate: Antonella Amapane, Bertilla Pitton, Helene Rubinsteln, John Porter, Phillips, Pitton, Sloane, William Road

Luoghi citati: Inghilterra, Italia, Limido Comasco, Londra