Un capolavoro di diga

Un capolavoro di diga Un capolavoro di diga LE carte dell'Honduras dovranno essere aggiornate per aggiungervi, nella regione centrale di Cortes, la macchiolina azzurra di un lago: alla fine di settembre, infatti, è stato colmato il bacino della diga di El Cajón, a 94 chilometri dalla importante città industriale di San Pedro Sula. Ultimato 11 collaudo delle paratoie, si può dire completata un'altra opera prestigiosa il cui valore tecnico è stato consacrato dalla commissione giudicatrice del Premio Ingersoll-Rand Italia, considerato il Nobel nazionale delle grandi costruzioni dovute agli italiani nel mondo. Con i suoi 226 metri, la diga di El Cajòn è la più alta fra quelle ad arco del continente americano: un investimento da 700 milioni di dollari (più di 920 miliardi di lire) per un impianto destinato principalmente a fini idroelettrici ma anche con effetti interessanti per le potenzialità d'utilizzo irriguo e di regolazione idraulica, laminando le piene del fiume Humuya La firma è doppiamente italiana per quanto riguarda la realizzazione: Impregno, come capofila del Con¬ Anello di Einstein in cielo Quattro astronomi dell'Osservatorio di Tolosa hanno annunciato dopo due anni di studio di essere in grado di dimostrare che un «arco luminoso» da loro scoperto nel settembre 1985 dall'osservatorio franco-canadese delle Hawaii è in realtà un •anello di Einstein»: l'immagine deformata cioè, di una galassia a spirale (simile alla Via Lattea) che si trova a sei o sette miliardi di anni-luce di distanza Si tratta di un effetto ottico, più conosciuto sotto il nome di -lente gravitazionale», previsto dalla teoria della relatività di Albert Einstein. Come una lente classica fa deviare i raggi luminosi, cosi una massa enorme di materia può far deviare la luce di un oggetto celeste, dandogli in alcuni casi particolari la forma di un anello. In questo caso la massa di materia è il cumulo di galassie «Abell 370», che si trova a cinque miliardi di anni-luce dalla Terra sorzio El Cajón, partner la svizzera Losinger e la germanica Zublin, ha sostenuto la parte costruttiva generale, mentre la Rodio (a sua volta capofila del Consorzio Trabajos Especiales formato dalla svizzera Swissboring Overseas, dalla inglese Colerete e dall'italiana Saces) ha affrontato le opere speciali di fondazione. L'Empresa nacional de energia eléctrica ente appaltante, aveva affidato invece la progettazione alla Motor Columbus di Baden. D corpo della diga in calcestruzzo, ad arco di doppia curvatura, lunga al coronamento 382 metri e di spessore tra i 48 metri della base e i 7 metri in cresta è fondato su una roccia calcarea altamente carsificata il che ha comportato interventi di impermeabilizzazione particolarmente impegnativi. Si è dovuto costruire infatti uno schermo di iniezione prevalentemente suborizzontale tra la struttura di ritenuta fondata sul calcare, e una formazione vulcanica meno permeabile situata 250 metri più a monte. Per costruire lo schermo, di 560 mila metri quadrati, le «talpe» di El Cajón han¬ no perforato 12 chilometri di cunicoli, talvolta sotto falda, con 535 mila metri di perforazione e l'iniezione di 95 mila tonnellate di cemento. Nei 5 anni di cantiere (1980-85) si sono fatti scavi a cielo aperto per un milione 950 mila metri cubi, più 280 mila in sotterranea impiegando per la diga un milione 480 mila metri cubi di calcestruzzo." Lo sforzo organizzativo, per il moltiplicarsi delle situazioni da affrontare, è stato imponente ma le imprese italiane hanno finito nei termini contrattuali. La centrale idroelettrica è già in funzione, con 4 generatori da 75 MW ciascuno: il miliardo/anno di KW/H disponibili ha affrancato l'Honduras dalla dipendenza energetica rendendolo addirittura Paese esportatore, in interconnessione con gli Stati confinanti, cioè Nicaragua El Salvador, Guatemala Belize. il pieno impiego della potenzialità irrigua sarà elemento di sviluppo produttivo. E c'è poi il nuovo lago: 94 kmq, 6 miliardi di metri cubi d'acqua: una volta e mezzo l'Iseo. Renzo Dall'Ara

Persone citate: Abell, Albert Einstein, Cortes, Einstein, Ingersoll, Pedro Sula, Rand