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Saggistica Saggistica Le maschere di D'Annunzio ROMA — n rapporto tra immagine e parola in D'Annunzio è il filo conduttore del grande album illustrato che Annamaria Andrcoli ha dedicato al poeta più multiforme del nostro '900. Ne discuteranno martedì 1 dicembre alle 16 alla Residenza di Ripetta, insieme all'autrice, Alberto Asor Rosa, Silvia Danesi Squarzina, Fernaldo Di Oiammatteo, Nicola Tranf aglia. n volume, che inaugura la collana ■Immagini* curata da Di Giammatteo per La Nuova Italia, raccoglie 450 fotografie, a colori e in bianco e nero, molte inedite: i volti e le maschere del poeta, dall'infanzia al Vittoriale. le sue muse e 1 suoi personaggi, i rapporti con gli artisti del suo tempo. Letteratura in viaggio TRIESTE — Che cos'hanno visto e-raccontato deimtttttit ir grandi viaggiatori stranieri? Questo il tema del convegno universitario « Viaggio intorno al viaggio; organizzato alla Sala Baroncini di via Trento 8 il 4 e 5 dicembre. . Tra i relatori ci saranno Giorgio Cusatelli, Sergio Romagnoli, Michele Rak, Elvio Guagnini, Marco Cerniti. Franco Marenco. PER celebrare degnamente l'ormai imminente centenario della morte di San Giovanni Bosco (1815-1888). la «sua» casa editrice si produce in un'impresa editoriale piuttosto impegnativa e per certi versi sorprendente. Ha affidato al salesiano don Giuseppe Soldà (o ne ha recepito il suggerimento) l'incarico — non privo di rischio — d'una indagine minuziosa e «critica» sull'iconografia fotografica che ebbe per oggetto il Santo nella seconda metà della sua lunga esistenza. Ne è sortita — scrive lo stesso Rettor Maggiore dei Salesiani nella sua nota di presentazione al grosso volume illustrato — «un'opera originale e illuminante», oltre che, com'è ovvio, «un album di famiglia» per tutta la comunità fondata da Don Bosco e che si riconosce con entusiasmo e con fede nel carisma del Fondatore. Non si pensi ad una pubblicazione meramente celebrativa, come già se ne son viste e forse altre ne seguiranno in questo anno centenario. Si tratta invece di un'opera coraggiosamente impegnata nel cercare di penetrare, anche per questa via iconografica, quello che è stato chiamato ed a molti appare come l'-enigma. del Santo di Valdocco (anche se questa espressione non è piaciuta al «Bollettino Salesiano», che — forse trovandola pretestuosa e un po' romanzesca — le preferisce quella, considerata più consona all'argomento, di «mistero»). Ma lasciamo la parola direttamente al curatore dell'affascinante studio, 11 quale prende le mosse da una mostra di ritratti fotografici di Don Bosco che si volle organizzare a Verona nel 1979: «Jn Archivio trovai delle buone fotografie — racconta don Soldà