Poeti cercano sogni

Poeti cercano sogni Poeti cercano sogni L9 ANNO di poesia che sta per con, eludersi è stato ricco, forse troppo, tanto che molti libri hanno rischiato di essere ingiustamente soffocati dall'abbondanza delle uscite. Ma alcuni testi si sono sottratti a questo pericolo. Fra i primi, grazie alla sua notevole originalità quello di Paolo Ruffilli, che con Piccola colazione ha vinto una scommessa difficile. La sua poesia (come nota anche Giuseppe Pontiggia nella prefazione) costeggia vari generi, sflora il narrativo e il tragico, si scioglie In un commedia quotidiana dove però quella sorta di mistero cui guarda 11 poeta, quasi un'ombra metafisica, si insinua nei versi forando la pellicola del diario, dell'accadimento minimo. Punto di forza In queste composizioni sono 1 dialoghi, dove attori rimossi dalla scena sembrano recitare brandelli di miti, di avventure, di sogni In un quadro di poesia che potremmo definire «filosofica». Un altro dialogo serrato sulla cultura del quotidiano è il libro di Italo Alighiero Chiusano, Bacche amare. Una «religiosità drammatica» (la definizione è di Giorgio Caproni) dal verso si estende alla natura agli uomini, al tormento dell'interiorità e, aggiugeremmo, al libri, alla grande tradizione. Chiusano, germanista di fama, sembra leggerla seguendo la particolare piega dei suol studi, del suol autori, ma anche del paesaggio nordico, che si materializza in sere brumose, boschi, laghi, paludi. Nelle sue poesie un «paese dell'anima» sa aprirsi a improvvise folgorazioni mediterranee, dalle «valli oscure ove la notte/ urla ancora la strega*, dal «paesaggio di mare e di foreste/ di deli alti e di nubi* alla «abbagliante luce* di un «azzurro mare ereco*. Calma di vento, di Roberto Pazzi, fa pensare a una sorta di registrazione medianica di un vissuto collettivo e astorico, che affonda le sue radici nella prenascita, o come dice il poeta rivolto alla luna «in volo dentro la placenta del tuo tempo*. Cosi solo il sogno, o l'immaginazione, o 11 ripiegamento di una verità dentro una menzogna sembrano poter sfidare 11 tempo materiale. Viaggio nel tempo, ma di segno del tutto diverso, è anche quello di Luciano Luisi, in La sapienza del cuore, un libro che raccoglie poesie dal 1946 all'86. Quarantanni al servizio di una vocazione lirico narrativa di ricerca Interiore. Il titolo, tratto dai Salmi, indica in quel cuore messo a nudo di baudelairiana memoria non solo una possibilità di «sapienza», ma anche un centro privilegiato di esperienza Luisi organizza i suol materiali biografici in versi dove una segreta ragione metrica imprime alla lunga Introspezione storica un ritmo quasi biologico, simile proprio al pulsare d'un cuore, al respiro di uno sguardo umano. E' certo presente l'alta lezione di Luzi, soprattutto nel componimenti organizzati In forma di latente, spezzettato dialogo, o In quelli di più alta meditazione morale. Fra tutti, ne ricordiamo almeno uno, dedicato a una visita al vecchio Montale (che «non sa d'altri misteri, o non li vede/ neppure ora che l'ora è più tarda*). Dagli archivi dell'800 un romanzo

Persone citate: Chiusano, Giorgio Caproni, Giuseppe Pontiggia, Italo Alighiero Chiusano, Luciano Luisi, Luisi, Luzi, Paolo Ruffilli, Roberto Pazzi, Salmi