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Asti-Pinerolo, 0-0 alPultimo sangue Asti-Pinerolo, 0-0 alPultimo sangue Molte emozioni e proteste dei padroni di casa per un rigore negato Bello 11 primo tempo. Al 4' Castellani vera spina nel fianco degli ospiti calcia a rete, e Palumbo allontana sulla linea di porta. Al 14' nuovamente Castellani si proletta in area e Succo deve uscire a valanga. Quindi Berruti (è 11 26*), l'ex di turno, con una punizione da 25 metri bella e potente centra in pieno l'Incrocio dei pali, n terzino plnerolese, già specialista in calci piazzati quando militava nell'Asti si ripeterà poi ancora e saranno sempre dolori per il portiere Bisio. Ad otto minuti dall'intervallo l'episodio incriminato: Castellani va via in area e Succo, in scivolata, lo afferra per i piedi stendendolo. Per l'arbitro tutto regolare. In avvio di ripresa gli astigiani ripartono in avanti mentre continua a piovere ed 11 campo è allagato. Al 62' Dellagaren, su velenosa punizione dalla sinistra, costringe Succo ad una prodezza; quindi Berruti per due volte (al 64' e al 68*), spara da lontano su calcio piazzato, e Bisio deve sfoderare tutto il suo tempismo. Sul finire del tempo la stanchezza comincia ad affiorare. Rimane solo un palpito, ma di quelli che fanno rabbrividire; è l'89 e Allievi alleggerisce malamente indietro. E' pronto Lanza a rubar palla ma, vinto dalla fatica, la punta calcia malamente a porta sguarnita. ASTI — E' stato uno 0-0 combattutissimo tra Asti e Plnerolo; a dispetto deUe proibitive condizioni del campo, flagellato da una pioggia torrenziale, le due squadre non si sono affatto risparmiate. n risultato in bianco, 11 settimo consecutivo per i plnerolesi non deve trarre in inganno, poiché le occasioni da rete non sono certo mancate: l'Asti ha recriminato per un vistoso atterramento in area di Castellani, gli ospiti hanno centrato una traversa con Berruti mentre, sul finire, Lanza si è mangiato un'occasione d'oro a porta sguarnita. E poi ancora altri episodi da una parte e dall'altra. D Plnerolo ha favorevolmente Impressionato in difesa, un baluardo solido ed atletico. La squadra allenata da Ferroglio è una delle più belle sorprese del torneo: partita senz'altra ambizione oltre alla salvezza, sta mantenendosi al centro della classifica. H suo gioco, finora, è stato raramente spettacolare, ma ha esaltato le caratteristiche di grinta e volontà dell'organica L'Asti ha risposto da par suo, ribadendo le doti messe in mostra in queste ultime giornate e disputando un primo tempo di altissimo livello. Al termine, gli elogi del due allenatori alle rispettive squadre hanno sottinteso soddisfazione anche se Pasquali per l'Asti non ha digerito la mancata concessione del rigore. Franco Cavagnino Sigfrido Beneyton