L'Atalanta si diverte a Udine

Friulani in crisi dopo il tonfo interno con i bergamaschi Friulani in crisi dopo il tonfo interno con i bergamaschi L'Afalanta si diverte a Udine Il Parma a nozze nel caos del Bari A segno Bonacina, Fo di LUCIANO PROVINI UDINE — L'Udinese è caduta in modo rovinoso a conclusione di una partita che, invece, aveva cominciato con piglio e vivacità inconsuete, facendo intravedere segnali positivi ed attesi dopo le incertezze palesate in questo campionato di serie B, che aveva incominciato con i pronostici a favore. Ma i sogni della vagheggiata riscossa friulana sono durati appena 10'. Cioè fintanto che l'Atalanta è andata in vantaggio su azione susseguente a calcio di punizione, scaturito poco fuori l'area di rigore e giocato con astuzia tale da consentire all'agile Bonacina di trovarsi solo davanti a Brini e di realizzare. A più d'uno la posizione dell'attaccante nerazzurro è parsa in sospetto fuori gioco, se è poi vero che il guardalinee aveva anche per un momento sbandierato. Si è trattato di un episodio discutìbile, però accaduto quando restavano ancora 80' da disputare. L'Udinese non ha accusato particolare emozione all'inatteso svantaggio, continuando a mulinare azioni e tenendo costantemente le redini della gara. Ma il suo abbozzare gioco è risultato vel¬ rtunato e Pregna - Bianconeri evanescenti in attacco leitario ed improduttivo. Piotti è stato impegnato in maniera abbastanza seria soltanto al 24', allorché il libero udinese Righetti ha messo di testa un paltone insidioso che il portiere atalantino ha salvato sulla linea di porta. Rimarrà l'unica reale azione pericolosa dell'Udinese per l'intero arco della gara. Infatti i bianconeri, pur con¬ trollando con sufficiente disinvoltura i rapidi contropiede imbastir! dagli avversari, non sono riusciti a contrapporre attacchi che per quo-, lità ed efficacia potessero' fare prevedere il raggiungimento del pareggio. Nel secondo tempo le cose sono per loro peggiorate. Lasciato negli spogliatoi Righetti, vittima di uno strappo alla coscia, sostituito dal co, Dossena delude ventenne Firicano, i bianconeri sono calati sempre più di tono, favorendo per contro la crescita dell'Atalanta. Il gioco veloce, schematico, fatto di scambi rapidfè'èàlcolati, iti agilità, ha messo in crisi i padroni di casa incapaci di accelerazioni, con una prima linea evanescente dove Graziani si muove ormai su lunghezze d'onda fisico-agonistiche insufficienti per la serie B, mentre per Russo neppure ci sono le attenuanti dell'età che vanno riconosciute al suo più illustre compagno. E l'Udinese ha finito per pagare inevitabilmente. Per l'Atalanta il raddoppio è giunto all'ir, a conclusione di una splendida azione portata avanti dallo stopper Progna, il quale ha messo al centro un invitante cross che Fortunato non ha fallito. Dopo avere sfiorato una nuova marcatura al 38', allorché ben tre bergamaschi si sono presentati, in contropiede, davanti al solitario Brini che s'è salvato con l'aiuto di Galparoli, la terza e conclusiva rete della partita l'ha siglata lo stesso Progna, ancora abile a sganciarsi e a sfruttare un lineare servizio di Stromberg. Non è stato il colpo del ko, perché l'Udinese era finita al tappeto già da tempo. Gli emilia di VITO CIMMA BARI — Ancora una volta l'affannarsi del Bari-in un. susseguirsi di attacchi quasi sempre disordinati non ha dato altri risultati se non uno scontato 0-0. L'incontro, dall'inizio alla fine, ha ripetuto schemi già visti. I biancorossi che si gettano all'arrembaggio e gli avversari che si {imitano a controllare. Il Parma ieri si è limitato a un'attenta difesa, aggiungendo qualche sporadica azione di contropiede, con l'unico scopo di alleggerire la sua difesa piuttosto che impensierire la porta barese. Nel primo tempo i biancorossi hanno dato l'impressione che, batti e ribatti, avrebbero finito per infilare la porta di Cervone. Ma le occasioni fatte miseramente fallire da Rideout e i tiri che un po' tutti gli attaccanti baresi facevano a gara a mandare fuori, hanno fatto naufragare ogni speranza. Nel secondo tempo, al 27', ci si è messo anche Perrone che ha sbagliato, di poco, un violento tiro su un ottimo suggerimento di Rideout. Gli attacchi del Bari hanno poi perso d'intensità, la stanchezza, per un incontro condotto fin dal fischio d'inizio 20 Lazio-Triestina Lazio: Martina, Marino, Beruatto, Pin, Gregucci, Piscedda, Savino, Muro, Galderisi (77' Esposito), Acerbis (87' Brunetti), Monelli. Triestina: Gandini, Costantini, Polonia (41 ' Di Giovanni), Dal Prà , Cerone, Biagini, Bivi, Strappa (65' Scaglia), Cinello, Causio, Orlando. Arbitro: Pucci. Roti: 45' Muro, 73' Pin. Sambenedettese-Barletta 0-0 Sambenedettese: Ferron, Saltarelli, Andreoli, Ferrari, Bronzini, Marangon (53' Sinigallia), Mandelli, Galasso Lupeno (62' Cardani), Salvioni, Faccini. Barletta: Savorani, Costaro, Giorgi, Mazzaferro, Lancini, Sollrini, Fusini (53' Ferrazoli), Giusto, Butti (86' Bonaldl), Pileggi, Ciprìani. Arbitro: Beschin. Nota: Espulso, al 78' Costaro per somma di ammonizioni. Bari-Parma 0-0 Bari: Mannini, Carrara, De Trizio, Lupo, Terracenere, Cucchi, Perrone, Maiellaro, Rideout, Cowans, Brondi. Parma: Cervone, Rivolta, Apolloni, Fiorin, Minotti, Carboni, Di Già , Sala, Oslo (82' Di Nicola), Zannoni, Baiano (79' Gambaro). Noto: Al 78'espulso Di Già per fallo su Lupo. Cremonese-Taranto 2-0 Cremonoae: Rampulla, Garzili! (66' Merlo), Rizzarci!, Piccioni, Montorfano, Citterio, Lombardo, Avanzi, Nicoletti (76' Pelosi), Bencina, Chiorri. Taranto: Spagnulo, Biondo, Gridelli, Chierici, Serra (76' Mirabelli), Paolinelli, Paolucci, Rocca, De Vitis, Dalla Costa (50' Russo), Picei. Arbitro: Acri. Rati: 68' e 73' Nicoletti Padova-Catanzaro 1-0 Padova: Benevelli, Donati, Tonini, Piacentini, Da Re, Ruffini, Mariani, Casagrande (73' Desolda), Lorv ghi, Valigi (64' Fermanelli), Simonini. Catanzaro: Zunico, Corino, Rossi, Costantino, Caramelli, Masi, Borrello, Nicolini, Chiarella, Bongiorni, Palanca. Arbitro: Coppetelli. Reto: 86' Fermanelli. Noto: all' 86' espulso Corino per somma ammonizioni. ni cercano e MARUSTI Brescia- Brescia: Bordon, Testoni, Branco, Bonometti (88" Luzardi), Chiodini. Occhipinti, Turchetta (79' Mileti), Zoratto, Mariani, Beccalossi, Piovani. Messina: Nieri, De Chiara, Doni, De Simone (71' Schillaci A.), Petitti, D'Ammonio, Cuccovillo (71' Di Fabio), Manari, Schillaci S., Catalano, Mossini. Arbitro: Guidi. Rato: 70' Turchetta. Arezzo-Piacenza 3-1 Arezzo: Facciolo, Minoia, Mangoni, Ruotolo (77' Ermini), Rondini, Butti, Incartona, Allievi, Tovalieri (87' Silenzi), De Stefanis, Nappi. Piacenza: Bordoni, Comba, Concina, Nardecchia (46'Snidaro), Tom asoni, Tessariol, Madonna, De Gradi, Serioli, Roccatagiiata, Simonetta (65' Marcato). Arbitro: Lanese. ReU: 11' Tomasoni (autorete), 20' Madonna, 67' Tovalieri (rigore), 89' Nappi. Modena-Bologna 1-1 Modena: Ballotta, Bellaspica, Torroni, Forte, Ballardini, Cotroneo, Montesano (68' Bergamo), Masolini, Frutti, Sorbello, Santini. Bologna: Cusin, Luppi, Villa, Pecci, Ottoni, Monza, Poli, Quaggiotto, Marronaro, Stringara, Marocchi. Arbitro: Casarin. Rad: 24' Quaggiotto, 47' Frutti su rigore Noto: ali'81 ' espulso Monza per fallo. Udinese-Atalanta 0-3 Udinese: Brini, Galparoli, Bruno, Pusceddu (61' Chierico), Righetti (46' Firicano), Rossi F., Caffarelli, Tagliaferri, Graziani, Dossena, Russo. Atalanta: Piotti, Rossi G„ Gentile, Fortunato (80' Barcolla), Progna, Salvadori, Stromberg, Nicolini, Bonetti (77' Compagno), leardi, Bonacina. Arbitro: Luci. Reti: 10' Bonacina, 55' Fortunato, 86' Progna Lecce-Genoa 1-0 Lecco: Braglia, Parpiglia, Baroni, Enzo, Perrone, Limido, Moriero, Barbas, Pasculli (90' Levanto), Panerò, Vincenzi (59' Raise). Genoa: Gregori, Torrente, Gentilini, Pecoraro, Trevisan, Caricola, Signoroni, Scanziani, Marulla, Agostinelli (55' Eranlo), Briaschi (69' Mastrantonio). Arbitro: Di Cola. Rato: 36' Pasculli. Noto: al 58' espuls e trovano il pareggio con un ritmo arrabbiato, ha prodotto i suoi effetti. C'è da segnalare che gli emiliani'hanno difeso il punto del-pareggio togliendo.ogni spiraglio alle inconcludenti azioni baresi, ma anche ricorrendo spesso e volentieri al pestaggio quasi brutale. Ne hanno fatto le spese Perrone, Maiellaro e Brandi. L'ottimo arbitro Dal Forno di Ivrea non ha avuto remore: ha colpito con punizioni ogni scorrettezza. Quattro giocatori del Parma sono stati ammoniti: Sala, Oslo, Fiorin e Carbone. Di Già è stato espulso all78' perché dopo aver scaraventato per terra Perrone lo ha anche trattenuto per un braccio. La prima occasione per il Bari si era presentata ull'8' quando in area emiliana Rideout ha sparato verso la porta di Cervone su un buon passaggio di Cucchi. I difensori hanno respinto, ha recuperato a pochi passi dal portiere Maiellaro che ha effettuato un forte tiro completamente fuori bersaglio. Al 22' ancora Rideout avanza verso la porta. Tira senza convinzione e Cervone para. Da questo momento in poi il Parma ha impantanato la partita a centrocampo. Messina 1-0 spulso Caricola per fallo su Vincenzi.