Sesso per minorenni in edicola

Fioriscono le pubblicazioni che «spiegano tutto» agli adolescenti Fioriscono le pubblicazioni che «spiegano tutto» agli adolescenti Sesso per minorenni in edicola La testimonianza delle trasformazioni avvenute in quel periodo Padovane! primi anni del '900 in mostra la storia della città Decine di settimanali controllano un mercato che ha circa due milioni di lettori - «Lei», «lui», «la coppia», argomenti che interessano più le ragazze che i ragazzi - Dalla «mini-guida alla tua love story» al test per sapere se si è abbastanza adulti per «provare la grande esperienza dell'amore» MILANO — Fra 1 quattordici e i sedici anni il sesso e ancora proibita La Corte Costituzionale ha confermato la legittimità dell'articolo 530 del codice penale, che punisce con la reclusione da sei mesi a 3 anni chi commette «atri di libidine* su un minore di anni sedici, anche se consenziente. La stessa pena vale per chi «induce persona minore ad atti dtlibidine su se stesso: Eppure in una società dove molto fa leva sul sesso i minori chiedono di capirne di più. Certa editoria ha colto l'occasione: offre, come è capace, informazioni e consigli di educazione sessuale, quelli che potrebbero dare con più garanzie la scuola o genitori preparati e responsabili. Cosi settimanali per ragazzine, dal 10 ai 16-17 anni, letti anche da qualche maschietto, stanno facendo fortuna: propongono inserti e supplementi che spiegano ed introducono al sesso, cercando di evitare cadute di gusto. Controllano un mercato che ha circa 2 milioni di lettori. Meno fortunate sono le pubblicazioni a fumetti trasformatesi in riviste erotiche, ancora in libera vendita ai giovanissimi Sovente sono più ardite di Playboy, magari hanno piccanti rubriche 'illustrate- per letto- ' peri ri esibizionisti, ma, secondo alcuni distributori, stentano a tenere il mercato. Il teenager o cerca altrove emozioni più forti o ricorre alle pagine che spiegano il sesso senza creargli imbarazzi familiari. . •Pratico il petting, è vero che rischio di perdere la verginità? E' vero che ali spermatorzoi camminano? Siamo due ragazze di tredici anni e vorremmo sapere che coso vuol dire masturbarsi*. Sono domande comparse la settimana "scorsa nella posta dei lettori di Doli;/, un periodico per adolescenti edito da Mondadori, con vendita di 188 mila copie (dati Ads 1986). Risponde ora agli interrogativi dei suoi giovani acquirenti con un supplemento, ormai alla terza puntata. La prima era dedicata a «Lei a il sesso*, la seconda a «Lui». Ora tocca alla coppia: «Voi due e il sesso*. I diari intimi di due ragazzini, maschio e femmina, sono il pretesto per affrontare le loro paure, curiosità, turbamenti: si spiega la tecnica del primo bacio, i patemi legati alla masturbazione, si affrontano «te carezze sempre più intime, la prima volta -he fanno l'amore* e il •pruKjlema degli anticoncezionali*. Altre spiegazioni com¬ p2mcttfc AUDIO-VID TORINO AGLIETTA - C.so Casale 76 BENATI - Via Genova 23 BOSCOLO - C.so G. Cesare 44 BRUNO - C.so Potenza 183 CASTIGLIANO - C.so Sebastopoli 166 ELDIS - C.so Rosselli 94 paiono su Cioè, venduto in 250 mila copie, attento al mondo della musica, ma anche al tema sesso, sollecitato dalla posta dei lettori, trattato con qualche breve fotoromanzo didascalico e con il supplemento del caso: vm\amare-mìni-guida alla tua love story*. Nell'ultima puntata a lei si spiegano i vari tipi di anticoncezionali, a lui si dice che «la masturbazione è un alto rivolto verso la propria persona al fine di darsi piacere ed anche un po' di affetto e di tenerezza*. Una paginetta poi spiega alla giovane coppia come defilarsi dalla compagnia degli amici senza offendere nessuno e avere modo di trovare «un minimo di intimità per sentirsi vicini, per provarsi con i gesti e le carezze che c'è un vero e grande amore di fondo*. C'è persino un test di quattro domande per sapere se si è .abbastanza maturi ed adulti per "provare" la grande esperienza dell'amore*. Fabio Piscopo, direttore editoriale di Cioè, spiega che «a guidare le scelte editoriali è proprio la posta dei lettori. Chiedono chiarimenti ad incertezze. Anche il primo bacio è un problema. Per loro è importante comunicare nel modo giusto. Un tempo scrivevano ragazze di sedici o diciassette anni Ora l'età si è abbassata: ci interrogano le tredicenni*. Più ragazze che maschi: •Perché le giovani — osserva Piscopo — leggono di più, maturano primo, si pongono in anticipo alcuni problemi. Inoltre * più difficile fare una rirista che soddisfi tutti gli interessi dei maschi*. C'è cosi chi ha tentato altri approcci, più crudi. Alcune testate di fumetti non vietati hanno messo in pagina foto di ragazze più o meno nude. Ne è un esempio Storpio, della Eura Editoriale. Una bionda provocante fa da vetrina sul numero del tre dicembre, n sommario apre con titolo ad effetto: mMafia a luci rosse*. Il racconto si rivela poi meno piccante della presentazione. Più «nudo» è invece Ginfiz, dei periodici Tattile l'editrice di Playmen e Le Ore. Qui l'eros è esplicito, in ogni particolare, senza limitazione di vendita ai minori. Da qualche tempo però le vendite del sexy accessibile ai giovanissimi ristagnano. Blitz, settimanale concorrente con Ginfiz, dalla settimana scorsa ha corretto il tiro: il suo nuovo direttore, Paolo Mosca, propone anche servizi «spogliati*, ma con taglio di cronaca, come fa già Novella 2000. Maurizio Lupo Uno straordinario quarto di secolo ricco di novità urbanistiche, culturali ed artistiche pmsst PADOVA — I momenti più significativi che in vario modo hanno influito sulla struttura urbana e sociale, sul costume, le arti e la cultura di Padova tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento sono riproposti in una mostra allestita. nelle sale del Palazzo del Monte di Pietà. L'itinerario attraverso la storia dell'antica Patavium era iniziato lo scorso anno con la mostra iconografica di Padova, nella quale era stata presentata una completa raccolta di mappe, catte ed illustrazioni di quasi tre secoli di vita della città e del territorio. L'attuale mostra che ha per titolo: «La città, la cultura, l'arte» prosegue l'itinerario storico con uno sguardo a 25 anni di vita padovana, dal 1890 al 1015, un quarto di secolo contrassegnato da profonde trasformazioni, sia sotto il profilo urbanistico, che culturale e dell'arte. Sono gli anni della Belle Epoque in cui la città raccoglie 1 segnali di un'epoca che cominciava a chiamarsi bella per chi voleva godersi la vita. Occasione di festa e di incontri per l'alta società padovana sono gli spettacoli al rinnovato Teatro Comunale Verdi e al restaurato Teatro Garibaldi. La Padova-bene si dà appuntamento nelle sale neoclassiche del Caffè Pedi-occhi, punto d'incontro Inserto di «Dolly di uomini di cultura e vicino all'antica università, ma anche nei lussuosi ed eleganti salotti delle famiglie borghesi dei Papafava, dei Corinaldi. del Treves de Boni ili. Dall'amministrazione comunale modesta di fine secolo vengono avviate opere di edilizia urbana tra cui nuove strade, tronchi ferroviari e importanti strutture. La città rafforza la sua vocazione commerciale e la sua predisposizione verso quello che oggi è chiamato il il veronese Bernardi. Proprio dai laboratorio dell'ing. Enrico Bernardi, nel 1896 esce la vetturetta con motore a benzina a quattro tempi, valvole in tosta, regolatore centrifugo, carburatore a livello costante e filtro d'aria, la prima auto italiana in senso assoluto. E' poco più di un triciclo che sviluppa sei chilometri all'ora e la sua apparizione lungo le strade del centro suscita stupore misto a paura. Un evento storico'che consentirà tre anni dopo a Giovanni Agnelli, nel 1899, di fondare la prima fabbrica italiana di automobili a Torino. 125 anni di storia padovana riproposti dalla mostra «La città, la cultura, l'arte», attraverso documenti, manoscritti e opere scelte da collezioni private e archivi di Stato, sono contrassegnati anche dalla morte di Domenico Cappellate Pedi-occhi il quale, con testamento nomina erede del famosissimo caffè, opera di Jappelli, il Comune di Padova con l'obbligo testamentario della conservazione, anzi, si legge «di promuovere quei miglioramenti che verranno portati dai progressi dei tempi, mettendolo a livello di questi e nulla trascurando onde nel suo genere possa mantenere il primato in Italia*. terziario, favorita anche dalla centralità geografica nella regione, mentre cresce' l'interesse verso l'antica università da parte di, numerosi Paesi stranieri, in particolare del Centro-Europa, Sorgono nuovi istituti universitari, la clinica chirurgica con Bassini, la clinica medica con DI Giovanni, l'Istituto di economia con Luzzatti, Ferraris e Loria, la matematica con Levi Civita, la botanica con Saccardo e l'Istituto d'ingegneria meccanica con

Luoghi citati: Comune Di Padova, Italia, Milano, Padova, Torino