Fermate quell'uragano

Il decreto per la Valtellina Il decreto per la Valtellina Fermate quell'uragano La Gazzetta Ufficiale del I 19 novembre ha pubblica- f to, convertito in legge con modifiche, il decreto-legge recante disposizioni urgenti in favore dei comuni della Valtellina, della Val Formazza, della Val Brembana e della Val Camonica così drammaticamente colpite nella scorsa estate con la perdita di vite umane, con il franamento di una montagna e con la distruzione di centri abitali, di strade e di ponti. Fa impressione rilevare che nelle modifiche c'è una norma che estende gli interventi previsti per i comuni suddetti ai comuni delle province di Grosseto e di Viterbo e al comune di Castellammare di Stabia. colpiti anch'essi da avversità atmosferiche autorizzando la spesa aggiuntiva di 100 miliardi di lire a carico del fondo per la protezione civile. Se pensiamo che tutta la nazione per alcune settimane è stata con il fiato sospeso nel seguire ora per ora la spaventevole tragedia abbattutasi sulla Valtellina c sulle valli contigue è impossibile non chiedersi se anche per un riguardo umano per quelle popolazioni, il governo, che ha proposto l'emendamento, non avrebbe fatto bene a proporne l'approvazione con un distinto provvedimento. E" indebito avere agganciato allo stesso doloroso treno della Valtellina anche il vagone delle province di Grosseto e Viterbo e di Castellammare di Stabia. Si è appreso dai giornali che il ministro per la Protezione civile si è giustificato affermando che se non si fosse strenuamente battuto nel respingere le domande di altre centinaia di comuni, sostenute dai prefetti, avrebbe dovuto agganciare assai più numerosi vagoni. In sostanza il ministro ha ammesso che è diffusa la tendenza a chiedere che le pubbliche autorità siano larghe nel ri con estere le avversità atmosferiche che superino anche di poco la norma, come cataclismi naSalvatore Valitutti (Continua a pagina 2)

Persone citate: Valitutti

Luoghi citati: Castellammare Di Stabia, Formazza, Grosseto, Viterbo