Scomparso un altro aereo

Con 115 persone a bordo, in volo tra Baghdad e Seul Con 115 persone a bordo, in volo tra Baghdad e Seul Scomparso un altro aereo La perdita del contatto-radio mentre stava per effettuare uno scalo tecnico a Bangkok - Non si sa ancora se sia precipitato o sia stato dirottato SEUL — Seconda gravissima sciagura aerea, a poche ore dalla caduta del Jumbo sudafricano in cui hanno perduto la vita 159 persone. Un «Boeing 707» della ■ Kore an Airlines», la compagnia di bandiera sudcoreana, è misteriosamente «scomparso» mentre sorvolava la Birmania. Sull'aereo partito da Baghdad — che avrebbe dovuto atterrare all'aeroporto Kimpo di Seul alle 20,40 di ieri sera dopo aver fatto scalo a Bahrein, Abu Dhabi e Bangkok — erano imbarcate 115 persone: 95 passeggeri e venti uomini d'equipaggio. Tutti, tranne due, cittadini sudcoreani Del «Boeing 707» non si hanno più notizie da quando 11 comandante del volo si è messo in contatto radio con la torre di controllo dell'aeroporto di Rangoon, capitale della Birmania. In quel momento l'aereo stava sorvolando, a una quota di circa dodicimila metri, il Mare di Andaman e si trovava a 250 chilometri dalla città di Tavoy, sulle coste della Birmania. •Non abbiamo idea di dove possa essere finito: è letteralmente scomparso: ha dichiarato un portavoce della compagnia aerea sudcoreana. E altri funzionari hanno ag¬ giunto che nell'ultimo collegamento il pilota non avrebbe segnalato inconvenienti di sorta: «Se è precipitato potrebbe esser finito nella giungla o in mare: Sarà, dunque, molto difficile localizzarlo. Secondo la polizia thailandese, infatti, il «Boeing 707» potrebbe essere precipitato nei pressi della frontiera fra Thailandia e Birmania. Ma le autorità del Paese non hanno intenzione di avviare ricerche poiché sostengono che la sciagura è avvenuta mentre l'apparecchio si trovava ancora nello spazio ae¬ reo birmano. n governo della Birmania, dal canto suo, ha già dato il via alle operazioni di ricerca del relitto. Ma, per 11 momento, non ha ottenuto alcun successo: è probabile — affermano i birmani — che 11 disastro si sia verificato sulle montagne al confine con la Thailandia, una zona impervia e quasi inaccessibile che allunga necessariamente i tempi di qualsiasi ricerca. Né migliori risultati ha ottenuto finora la task force di emergenza, che si è subito costituita a Seul. Nell'incertezza di queste prime ore si affacciano dunque due altre ipotesi per la misteriosa «scomparsa» dell'aereo sudcoreano. «Non si può escludere un dirottamento — hanno detto funzionari della "Korean Airlines" —. L' apparecchio stava volando a 12.000 metri di altezza e il pilota aveva appena parlato con la torre di controllo di Bangkok, comunicando che tutto era in regola. E' impensabile che sia precipitato per guasto sema poter lanciare alcuna emergenza: Anche esponenti governativi considerano tuttora plausibile un dirottamento. L'altra eventualità di cui si parlava insistentemente all' aeroporto di Seul, assediato da circa 300 familiari dei passeggeri, è che l'aereo sia stato oggetto di un attentato dinamitardo. Secondo quest'ipotesi, fra i possibili responsabili dell'azione si pensa soprattutto al gruppo terroristico giapponese «Armata rossa», ii cui numero due Osamu Maruoka è stato arrestato una settimana fa a Tokyo: in tasca aveva un biglietto aereo per Seul valido il prossimo 7 dicembre. (Il servizio sull'aereo sudafricano precipitato sabato a pagina 15).

Persone citate: Sarà