E Agroppi manda a casa i vip per far volare il Como

I lombardi vincono di misura sull'Empoli che mette in discussione il risultato con due rigori trasformati da Cucchi I lombardi vincono di misura sull'Empoli che mette in discussione il risultato con due rigori trasformati da Cucchi E Agroppi manda a Gasai vip per far volare il Como «Poche speranze di salvezza» ■ La scelta del tecni dal nostro Inviato FRANCO BADOLATO COMO — Ha vinto il Como di misura e l'Empoli ha salvato l'onore combattendo fino al 90' per rimediare ad errori e sfortuna. Ma soprattutto ha stravinto Agroppi che ha avuto 11 coraggio di togliere dal campo Borgonovo è Notaristefano. □ pubblico non ha gradito la sostituzione del centrocampista, solo Agroppi ha capito In anticipo (quanti allenatori se ne rendono conto?) che l'Empoli stava per rimontare 1 due gol al passivo e la difesa era ormai priva di filtro. Bisogna quindi riconoscere che non ha «perduto» neppure Salvemini. Il tecnico toscana con 1 suoi ragazzi sotto di due reti ha schierato addirittura tre punte e mezza per cercare di rimediare una situazione che sembrava compromessa Non ha convinto tutti l'arbitro Amendolla ma non ci sentiamo di condannarlo. Ha decretato due rigori per l'Empoli (qualche dubbio sul primo), è stato forse pignola però anche pronto a coprire ogni zona del campo. „ co dà più consistenza ai lad Il calcio spettacolo non è comunque lievitato, ma perlomeno Amendolla non ha colpe specifiche. Sono i giocatori a non avere Interpretato al meglio la partita cosi bene come hanno Invece saputo fare 1 loro allenatori. Si è salvato Corneliusson perchè ha segnato due reti molto belle raddoppiando in un colpo solo 11 bottino stagionale. Va premiato Cucchi perchè ha infilato due rigori importantissimi (poi risultati inutili) per la sua squadra con freddezza e bravura. Una citazione per Centi, abile a lavorare al 78' la palla per 11 gol del 3-1 di Corneliusson. il resto è stato pianto greco: la difesa dell'Empoli ha balbettato al 22' su una rimessa laterale di Armoni (in tre sonò saltati a vuoto) e Mattel ha messo in mezzo, Corneliusson ha approfittato di un rimpallo per battere Drago. Quest'ultimo si è fatto infilare da un'autorete di Urbano al 44' su calcio di punizione di Albiero per fallo di Verteva su Corneliusson. Ma perchè Draga pur tratto in inganno dal cambiamento di traiettoria non è riuscito ani - Spettacolo modesto a fare di meglio che accompagnare la sfera in rete? Non c'era altro modo per allontanare un pallone diventato maligno per la deviazione di Urbano ma di velocità non' irresistibile? Rientrati dopo l'intervallo in vantaggio di due reti, 1 comaschi hanno presentato Tedesco (più veloce) al posto di Borgonovo, la grande delusione della partita. Ma l'Empoli aveva un Cop In più to nonostante i cinque g davanti, e al 59' Agroppi s'è reso conto che i toscani avevano preso slancio dal primo rigore infilato da Cucchi e ha schierato Cimmino al posto di Notaristefano, Qualcuno dirà che Amendolia ha messo i bastoni fra le ruote del Como assegnando ben due rigori all'Empoli. Vediamo che cosa è successo. Al 50' Ekstroem (dopo un'uscita a vuoto di Paradisi, altro elemento incerto) è ol (due di Corneliusson) saltato di testa Indirizzando verso l'angolo basso; Centi ha respinto sulla linea e in quel momento (con yoppo ritardo?), Amendolia ha fischiato: fallo da rigore compiuto da Maccoppi sull'attaccante svedese dei toscani? Ha tirato Cucchi insaccando con un destro fortissimo a mezza altezza. AU'84, quando già il Como aveva ristabilito le distanze di due reti (bel destro di Corneliusson su assist di Centi), Amendolla non poteva che reprimere l'intervento falloso di Paradisi in uscita disperata su Cop. - Ancora Cucchi a bersaglio, stesso angolo, stessa potenza di tiro. I comaschi hanno protestato per un presunto fuorigioco, sei minuti più tardi gli empolesi hanno fatto altrettanto chiedendo un terzo rigore per contatto tra Brambati e un difensore lariano davanti al portiere. I comaschi dicono che quello era l'unico vero rigore da fischiare. All'Empoli il rammarico che l'azione non sia stata cosi limpida come le precedenti. Perchè, state certi, Amendolia non avrebbe nascosto il fischietto. Salvemini triste: «Ma non smetteremo certamente di lottare» - Corneliusson felice: «Sono tornato in gran forma» di MARCO MARELLI COMO — Come Lazzaro, forse meglio di Lazzaro. Dan Corneliusson, attaccante svedese del Como, dopo essere stato sul punto di lasciare, dimostra di essere definitivamente risorto. E manda precisi segnali alle difese avversarie: «Da quando sono in Italia, solo ora entro in campo senza problemi, con estrema serenità. Credo di essere tornato quello di Stoccarda». A questo punto è bene aggiornare una statistica: con la maglia dello Stoccarda, Corneliusson in 15 partite realizzò 16 gol. Qualche problema, invece, per l'altro attaccante Borgonovo, alle prese con un fastidioso dolore al ginocchio sinistro. Questo spiega perché non riesce ad esprimersi come può e come vorrebbe. Per i medi¬ ci, tuttavia, non ha nulla di grave. Mentre i lombardi con i due punti di ieri hanno compiuto un significativo passo in avanti, i toscani si ritrovano sempre più in basso. Le loro speranze di salvezza si stanno riducendo. Lo ammette Salvemini: •E' inutile nasconderselo, le nostre speranze, anche se siamo solo a un terzo di campionato, stanno spegnendosi, si riducono al lumicino, ma non per questo abdichiamo dal nostro impegno. Sino alla fine questa squadra lotterà». Sull'altro fronte Agroppl osserva: •Sapevamo che non sarebbe stata facile, anche dopo il 2-0. All'inizio della riprésa ci siamo trovati in difficoltà, questo perché la mia squadra è giovane, manca di esperienza». Perché allora non ha mandato In campo Borghi? La risposta: «Non l'ho mandato in campo perchè per l'argentino, considerato l'assetto tattico della squadra non c'era una collocazione logica». La faccia di Salvemini, per tornare nel nlìia toscano, la dice di gran lunga su come la pensa il tecnico. •Quello con il Como è stato un incontro incredibile, che sfugge ad ogni logica. Al Como sono bastati tre tiri Due rigori, entrambi all'Empoli. Agroppi: «Non 6 mia abitudine giudicare l'operato dell'arbitro, anche perché dalla panchina non sempre si vede bene. Tuttavia, in occasione del secondo rigore i ragazzi hanno sostenuto che un giocatore dell'Empoli era in fuorigioco*. Salvemini: «Ce n'era un terzo, più clamoroso, a 3' dalla fine per un fallo di Moz su Della Monica. Forse poteva scapparci il 3-3». A*

Luoghi citati: Como, Corneliusson, Italia, Moz, Stoccarda, Verteva