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«Un punto è meglio di niente» «Un punto è meglio di niente» Vialli spiega la prudenza dei blucerchiati: «Diaz fa sempre paura, ma anche i toscani sono felici del pareggio» - Salsano: «Quel mio tiro nel finale era da gol, Landucci ha fatto il miracolo» di RENZO CERBONCINI FIRENZE — n Napoli si è allontanato, il Milan li ha raggiunti I giocatori della Sampdoria hanno digerito male la nona di campionato, ma cercano di non darlo a vedere. Il più esplicito di tutti, come al solito, è Boskov. Ha seguito la partita dalla tribuna d'onore, a causa della squalifica; e alla fine se ne va via arrabbiatissimo, regalando solo una battuta: «Primo tempo perfetto, secondo da dimenticare: Vialli e Mancini Invece arzigogolano nell'analizzare l'Incontro: «11 pareggio tutto sommato è soddisfacente — afferma il "matador" della Svezia — forse però abbiamo tirato troppo presto i remi in barca, abbiamo arretrato il baricentro del gioco proprio nel momento in cui, al contrario, potevamo tentare il colpo da ko. Però se insistevamo all'attacco c'era il pericolo di beccare il gol in contropiede visto che Diaz si è dimostrato velocissimo nel ribaltare l'azione'. Tu e Mancini, ad un certo punto, sembravate proprio abbandonati a voi stessi là davanti... «in effetti mi sono sentito un po' solo, ma sono altrettanto convinto che la Sampdoria ha disputato un'ottima partita. Al 90' sui volti dei nostri avversari ho letto una grande gioia. Erano contentissimi del pareggio. Ciò significa che siamo davvero una squadra temibile se la Fiorentina, alla fine di una partita in casa, si è dimostrata soddisfatta di aver raccolto soltanto un punto: La zona di Eriksson era còme te l'aspettavi? «Le zone per me sono tutte uguali. Certo però che io personalmente preferisco quella della Svezia che mi ha permesso di segnare due reti in nazionale'. La battuta però non serve a stem-