Pontello accusa Diaz: «E' inutile »

Pontello accusa Diaz: «E* inutile » Pontello accusa Diaz: «E* inutile » «Mper di ALESSANDRO RIALTI FIRENZE — La Fiorentina non è riuscita ad abbattere la Sampdoria, ma se ne è innamorata. Si è praticamente guardata allo specchio, sperando di poter, un giorno vicino, diventare come i blucerchiatl. Se ne è Innamorato 11 conte Flavio Pontello, il vero padrone della società; se ne è Innamorato anche Sven Goran Eriksson. n tecnico viola da tempo insegue un sogno: una squadra giovane, capace di giocare la zona, pronta a inserirsi nel grande calcio. Non è la Fiorentina di oggi, ma potrebbe essere quella di domani. E il conte Pontello glielo ha promesso. il socio di maggioranza, durante l'intervallo, Infatti ha detto: «Questa Sampdoria è fortissima, più forte del Napoli, può vincere lo scudetto. Vorrei avere un giocatore come Mancini. La no¬ a cosa ci sta a il prossimo an fare, se avessimo noi Vialli...» - Il conte promette due grandi acquisti no: «Abbiamo un grande allenatore, dobbiamo rinforzare la squadra» stra squadra mi è parsa sotto tono, mi era piaciuta di più a Cesena. Ma abbiamo un grande allenatore, Eriksson. Ora toccherà a noi dargli i giocatori giusti. Sono disposto a spendere, basteranno un paio di ritocchi'. Chi sono, naturalmente oggi nessuno lo sa. Ma è sicuro un nuovo Intervento economico dei Pontello per rilanciare la società II conte, poi, si è soffermato sulla Fiorentina, quella di oggl:« Potevamo fare gualche cosa di meglio, ma accontentiamoci. Bosco non mi è dispiaciuto, ma il migliore in campo fra i nostri è stato Davide Pellegrini'. Poco prima il conte Pontello aveva sussurato: -Diaz che ci sta a fare..., se avessimo noi ViallU. Intanto sugli spalti viola clima estremamente tranquillo. Nei giorni precedenti alla partita non erano man¬ Firenze. Viola in vantaggio con questa autorete di Paganin. Pareggerà Cerezo perare la mezza delusione, ma Vialli non vuole proprio ammetterlo: «Dite che il Milan ci ha presi e il Napoli si è allontanato? E' vero fino ad un certo punto perché la classifica va letta anche in un altro modo. Oggi abbiamo mantenuto la media inglese, esattamente come loro. Domenica prossima Milan e Napoli giocheranno fuori casa mentre noi saremo di scena a Marassi: vedremo chi ne approfitterà. Certo non si poteva pretendere che guadagnassimo punti sui nostri avversari proprio in questa giornata'. Mancini è d'accordo, ma recrimina un poco di più: •L'episodio determinante è stato l'annullamento del gol di Cerezo. Secondo me e secondo tutti i miei compagni era regolarissimo. E se fossimo passati in vantaggio in campo la situazione cambiava radicalmente. Loro avrebbero dovuto sbilanciarsi in avanti e noi avremmo potuto sfruttare al meglio il contropiede'. Però nel secondo tempo vi siete accontentati... ■£' vero, non bisognava abbassare come invece abbiamo fatto. Insistendo potevamo benissimo portare via la vittoria'. E 11 Napoli sarebbe sem pre a due punti... «Non < questo il problema. Siamo nemmeno ad un terzo del campionato, mancano venturi partite alla fine, di tempo per recuperare ce n'è ancora tantissimo». ' Ma nelle parole di Mancini c'è pur sempre una sfumatura amara. Ieri lui e i suoi compagni speravano davvero di non perdere ter reno nel confronti di un Napoli che appare sempre più irraggiungibile: «E sa rebbe bastato — conclude Salsano — che Landucci non avesse fatto il miracolo su quel mio tiro nel sette a pochi minuti dalla fine. Ma evidentemente nel calcio i miracoli avvengono'. ; cate le tensioni, dopo che 11 presidente, Bareni, aveva proposto e ottenuto la rinuncia alle prossime trasferte. Sulla curva Fiesole un solo lungo striscione: 'Tutti a Pisa, non per autodenunciarci, ma per fede'. E' una frangia del tifo che non condivide le scelte tattiche di Baretti, ma 11 presidente, alla fine del match, ha voluto precisare: «Noi abbiamo lanciato un'idea provocatoria, però' non abbiamo mai detto ai tifosi di stare a casa. Abbiamo solo chiesto di non organizsare la trasferta, per non permettere ai teppisti di nascondersi fra le pieghe dei tifosi. Purtroppo qualcuno non ha capito. La nostra iniziativa prosegue: e mercoledì lanceremo nuove proposte, la battaglia continua». Abbastanza soddisfatto è Eriksson. Lo svedese ha commentato cosi 11 risultato: «E* giusto, ho visto un gran primo tempo, poi, le due squadre hanno iniziato ad avere paura. Si poteva buttare a mare un punto prezioso. Cosi gli ultimi minuti del match sono passati senza preoccupazioni'. Ha difeso 1 propri giocatori: «Diaz ha avuto un paio di buone occasioni; Baggio è stato bravo. Deve giocare in questa posizione se vuole uscire da marcature troppo strette. Brava tutta la difesa, anche Battistini che rientrava dopo l'infortunio. In crescendo Pellegrini'. I giocatori elogiano la Samp ma si considerano ancora in corsa per la Uefa, i Bosco racconta 11 gol: 'Non sono riuscito nemmeno a vederlo. Ho effettuato un uno-due con Pellegrini e sono entrato in area. Bistazzoni mi è uscito incontro e l'ho superato con un pallonetto, poi Paganin lo ha deviato. E' un gol che dedico a Gelsi, per alleviare la sua sfortuna: :■■ v- ■ Ceraio, covkjtia Ito FIRENZE — Un gol annullato, uno valido, un Incidente a metà ripresa che ha spento le illusioni di vittoria della Sampdoria. Toninho Cerezo è stato l'indiscusso protagonista di parte blucerchiata, insieme agli oltre 8 mila tifosi calati da Genova che per lunghi tratti hanno sovrastato come volume di incitamento i dirimpettai viola. Cerezo esce dagli spogliatoi zoppicando: -Mi sono infortunato proprio alla caviglia che mi aveva fatto ammattire per tutta la settimana. Peccato, perché la mia uscita, modestia a parte, è risultata determinante. Alla squadra sono venuti a mancare i lanci in profondità che avrebbero potuto creare grossi guai alla Fiorentina:

Luoghi citati: Cesena, Fiesole, Firenze, Genova, Napoli, Pisa