Courmayeur, guerra d'abeti

Piantati sulla pista di sci bloccheranno la Coppa del Mondo? Piantati sulla pista di sci bloccheranno la Coppa del Mondo? Courmayeur/ guerra d'abeti La proprietaria del terreno litiga con la società di gestione - D sindaco Truchet: «Bisogna sbloccare la situazione perché questa gara per noi è importantissima» - Giovedì le parti convocate in pretura ad Aosta, ma la Forestale avverte: «Quegli alberi possono essére sradicati» Veny», di non pagare gli indennizzi dal 1975. Per giovedì prossimo il pretore di Aosta, Ugo Pugiisi, ha convocato le parti alla ricerca di un accordo, dopo che la - Spa Val Veny. ha presentato un ricorso al magistrato. Il presidente, Piero S avoretti, sostiene che la sua società ha, .dal 1970, il pacifico possesso dei terreni ni cui si snodano le piste- e sottolinea che la Ottoz «impedisce il passaggio delle piste sulla nona di sua proprietà, con uno spoglio violento del possesso, con il rischio che questa inconsulta iniziativa pregiudichi sema rimedio la gara di Coppa del Mondo. Chiediamo l'immediata rimozione degli alberi: n rischio, perù, è che giovedì non succeda nulla di nuovo e nasca cosi una difficile e lunga vertenza giudiziaria, su un argomento mal esplorato prima nelle aule giudiziarie: i rapporti fra società d'impianti di risalita e proprietari dei terreni» . , faak Renzo Truchet Cosa potrà accadere nel frattempo? Nel centro turistico valdostano guardano con speranza al pretore Puglisi. •Posso dire che avevo avuto assicurazioni dalla signora Ottoz per quanto riguarda la rimozione degli alberi; qualcuno deve averle fatto cambiare idea — aggiunge 11 sindaco —, Qui è tutto pronto. Ci sono già cin¬ quanta centimetri di neve naturale sulle piste e inoltre la temperatura è abbastanza bassa per mettere in funzione {Impianto d'innevamento artificiale: Ma nessuno vuole rinunciare a questa occasione per Courmayeur. B. sindaco parla a nome di tutti: «Sarebbe troppo penalizzante perdere uno slalom. Bisogna sbloccare la situazione, perché per noi è un appuntamento importantissimo. Oli alberi affiorano per non più di un metro dal terreno; porteremo neve sufficiente per coprirli, senza danneggiarli, poi aspetteremo gli sviluppi giudiziari. Come amministratori comunali, non possiamo certo favorire l'interesse personale contro quello collettivo-. Su tutta perù, pesa adesso il coinvolgimento dell'autorità giudiziaria e l'approdo della «guerra degli abeti» alla pretura di Aosta: anche Amilda Ottoz si prepara a un controricorso al giudice per rispondere a quello della •Spa Val Veny». E In paese la «signora degli alberi» trova pochi alleati. Alla stazione della Guardia forestale 11 maresciallo Dal Molln precisa che la conca del Pian Chécrouit non ha vincoli forestali: «Si possono dot piantare e abbattere alberi senza richiedere l'autorizzazione; inoltre gli abeti in questione non sono giunti a maturazione e quindi, se fossero sradicati, noi non avremmo ragioni, né autorità per intervenire». Un opinione che trova solo consensi A Courmayeur molti sono proprietari di terreni ubicati nel comprensorio sciistico e ci tengono a sottolineare il rapporto non proprio idilliaco con la società i uni viaria. Ma rinunciare a una gara di Coppa, per una bega personale, sarebbe assurda Prima di arrivare alle barricate vegetali il buon senso suggerisce soluzioni alternative. Gianluigi Miletto

Persone citate: Amilda Ottoz, Gianluigi Miletto, Ottoz, Puglisi, Renzo Truchet, Truchet

Luoghi citati: Aosta, Courmayeur, Spa Val Veny