«Il mio matrimonio, che spettacolo!»

Anne Bancroft, celebre attrice e moglie del regista Mei Brooks Anne Bancroft, celebre attrice e moglie del regista Mei Brooks «D mio matrimonio, che spettacolo!» E' attualmente Pubblico in d interprete di «84 Anne Bancroft con Anthondi Helene Hanff ho capito che la parte faceva per me. Quando riuscimmo ad acquistare i diritti la riduzione cinematografica per la Brooks Film mi sentii molto entusiasta all'idea di portare questa storia sullo schermo. La personalità di Helene Hanff è cosi ricca e varia che è stato per me un piacere impegnarmi in questo ruolo.. Come ha cominciato l'attività artistica? • Già quando frequentavo la Christopher Columbus High School cominciai a manifestare le mie attitudini con recite scolastiche, cosicché quando mi diplomai, elirio a Torino pe Charing Cross» - y Hopkins in una scena di «84 Charimi iscrissi alla American Academy of Dramatic Arts di New York. Quasi contemporaneamente venni assunta per comparire in alcuni programmi televisivi finché la 20th Century Fox mi fece un contratto in esclusiva per sei anni. Furono sei anni pieni di frustrazioni perché mi fecero fare tutti i ruoli possibili e immaginabili in tanti piccoli film poco significativi... Quell'esperienza comunque mi servi per diventare più selettiva nel mio lavoro n suo primo successo però arrivò con il teatro... .Esatto! Nel 1957 a Broa- dwHelencePo"LqunemfetralOdeseBrap r il cantante napol «Vorrei lavorare haring Cross», prodotto da Mei Bdway interpretai a fianco di Henry Fonda "Due sull'altalena" di William Gibson vincendo il premio Tony Award. Poi feci ancora con Fonda "La ragazza del quartiere" e quindi "Anna del miracoli", nel ruolo della maestra: fu il mio vero successo, tanto che feci la stessa parie nel film tratto dalla commedia. E fu allora che conquistai il mio Oscar...'. Che cosa provò nel corso della consegna del premio? .Veramente non fui presente. Ero impegnata a Broadway ■ con "Madre coraggio" di Brecht e non mi presentai perché ero convin¬ etano che fra un di nuovo in Italia Brooks, marito dell'attrice ta che il premio sarebbe andato a Geraldine Page, che lo meritava quanto me... Mandai un telegramma, un messaggio per il pubblico nel caso che avessi vinto, cosi, per scaramanzia Fra tutti 1 film che ha Interpretato qual è quello che lei ricorda più volentieri dopo «Anna dei miracoli»? .Dopo "Anna", "Il laureato", interpretato a fianco di Dustin Hoffman, che mi fruttò un'altra candidatura all'Oscar. Mi ricordo anche molto volentieri uno dei film che ho girato a fianco di mio marito, "L'ultima follia di Mei Brooks", e poi il "Gesù brano e l'altro par con Zeffirelli» di Nazareth" di Franco Zeffirelli: Che significa per lei essere la moglie di un artista scatenare come Mei Brooks? •Significa vivere giorno e notte in mezzo a una specie di fuoco pirotecnico. Mei è un concentrato di comicità è di trovate estemporanee. Capita a volte che la notte balzi giù dal letto e si metta a recitare una gag, coinvolgendomi nelle sue trovate. Io ho lavorato più di una volta al suo fianco e mi sono sempre divertita da morire. La vita con lui non è certo monotona..... E nelle sue funzioni di produttore com'è? .Quando Mei fa il produttore non interferisce nel lavoro del regista, lascia che se la veda lui con gli attori e con la sceneggiatura. Si limita a controllare che tutto proceda per il meglio e, dato che è un bravo uomo d'affari, a sorvegliare che con le spese non si vada oltre il preventivo. Ecco, solo quando i conti non tornano, lui diventa di pessimo umore. Le piacerebbe lavorare In Italia in un film italiano? .Mi piacerebbe moltissimo specialmente tornare sotto la direzione di Franco Zeffirelli. Ma vorrei che al mio fianco ci fosse anche mio marito. Altrimenti ne sentirei la mancanza. Non riuscirei a dormire la notte, preoccupandomi che non mi sveglierà per raccontarmi una sua qualche idea improvvisa Lamberto Antonelli arla di scudetto

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