Irrompe la polizia 6 arresti a Varsavia

Avevano appena fondato il partito socialista Avevano appena fondato il partito socialista Irrompe la polizia 6 arresti a Varsavia VARSAVIA — Almeno sei persone sono state arrestate dalla polizia che ha fatto irruzione in un locale di Varsavia dove oltre 40 attivisti dissidenti stavano fondando una nuova organizzazione politica, il «Partito socialista polacco». A quanto si apprende da fonti del dissenso, alla riunione partecipavano esponenti dell'opposizione polacca convenuti da Varsavia, Breslavia, Stettino ed altre quattro citta. Erano presenti anche elementi della corrente di sinistra del soppresso sindacato indipendente polacco Solldarnosc e del movimento Pace e Libertà (anch'esso non riconosciuto dal regime polacco) che si batte per la pace ed i diritti dell'Uomo. I partecipanti alla riunione, a quanto ha riferito ai giornalisti l'attivista di Stettino Jan Kostecki, avevano appena firmato una dichiarazione di fondazione del partito socia¬ li gen. Jaruzelski lista polacco, e ne stavano discutendo il programma, quando nella sala hanno fatto irruzione circa venti poliziotti, in divisa e in borghese, i quali hanno arrestato almeno sei persone. I nomi di tre degli arrestati sono stati forniti in un'intervista telefonica da uno degli attivisti presenti, l'avvocato disoccu¬ pato Jerzy Konarzowski: sono Andrzej Malanowski, della facoltà di legge dell'università di Varsavia, Piotr Ikonowicz, giornalista, e Grzegorz Myszka, studente. Agli altri è stato ingiunto di tornare a casa, dopo la consegna di convocazioni alla polizia per interrogatori. Secondo altre fonti alla riunione avrebbero preso parte anche 11 dirigente di Solldarnosc di Wroclaw, Jozef Pinior, uno del fondatori del «Kor» (comitato di autodifesa operaia) e Jozef Lipskl. Nel programma di creazione del nuovo partito figura fra l'altro 11 «pluralismo politico e sindacale e la difesa dei diritti umani e civili.. Nel manifesto che era stato appena stilato prima dell'irruzione della polizia si afferma che la •creazione del partito è legale» in quanto «conforme alla Costituzione» e agli «accordi internazionali ratificati dalla Polonia».

Persone citate: Andrzej Malanowski, Grzegorz Myszka, Jaruzelski, Jerzy Konarzowski, Jozef Lipskl, Jozef Pinior, Kostecki, Libertà, Piotr Ikonowicz

Luoghi citati: Polonia, Stettino, Varsavia, Wroclaw