Goria in «missione» da Papandreu di Paolo Patrono

Mosca, vietata colletta per una rivista libera Mosca, vietata colletta per una rivista libera Ultimo viaggio per presentare il nuovo governo ai partner della Comunità Europea Gorìa in «missione» da Papandreu MOSCA — Insolita Iniziativa della rivista Glasnost dopo che 1 servizi segreti sovietici hanno operato continui fermi di alcuni redattori e dello stesso direttore, Serghei Qrigoryants. Ieri, verso mezzogiorno, nel parco Ismailovo alla periferia di Mosca. tee3aBWrt'"Sb||*ntt»i: hanno organizzato una vendita di quadri e una raccolta di firme a sostegno dell'Iniziativa. Oltre alle tele, sono state esposte anche le pagine più significative di Glasnost e una dichiarazione In cui vengono illustrate le finalità della pubblicazione nata «per sfruttare i nuovi spazi offerti dalla politica della glasnost». Il ricavato è stato esiguo, circa 300 rubli (620 mila lire): l'Iniziativa si è interrotta poco più di un'ora dopo quando è intervenuta la polizia portando via 1 quadri e fermando 1 tre che, condotti al posto di polizia, sono stati rilasciati dopo un breve Interrogatorio. H gruppetto ha ripreso 11 proprio posto nel parco Ismailovo e ha conti1 ntlftto a raccogliere fondl:'''^ Sul fronte del rinnovamento della società sovietica, c'è da registrare una petizione della Federazione del club socialisti di Mosca perché sia fatta completa luce sulle dimissioni di Boris Yeltsin, membro candidato dell'ufficio politico e primo segretario di «Mosca-Gorkom.. Durante il plenum del comitato centrale una delle principali accuse che gli erano state rivolte dal capo del Kgb, Vlktor Cebrikov, era quella di avere favorito con Il suo atteggiamento la nascita di associazioni Informali che 'ostacolano notevolmente l'attività del partito.. La Federazione, sorta l'estate scorsa dalla fusione di oltre 300 club «informali», ribadisce il pròprio'appoggio' al dirigente di Mosca contro quegli «ortodossi» che vogliono affossare la perestroika. 'Sui motivi delle sue dimissioni la nostra stampa ancora adesso tace* afferma U documento consegnato ieri al « Mossoviet.. E denuncia 'l'apartheid informativo* per cui 1 cittadini di Mosca «sono costretti a sapere di un conflitto nella dirigenza della città e del Paese dalle trasmissioni delle radio occidentali*. tratto, interessata semmai più a fungere da Paese-cerniera tra Nord e Sud piuttosto che a configurarsi nel più ristretto ruolo di Paese mediterraneo. Le posizioni politiche assunte In passato dal governo Papandreu non sólo sullo, sviluppo della Cee n^^nf^r.stes^' rappòrti Ést^Òvest e "nelle discussioni sul disarmo, poi, hanno finito quasi per marginalizzare Atene rispetto ai suol soci comunitari. La Grècia, ad esempio, ha risolutamente rifiutato di farsi coinvolgere nella spedizione navale nel Golfo che vede Impegnati direttamente cinque dei suoi partner Cee (Italia, Francia, Gran Bretagna, Belgio e Olanda) e Indirettamente ROMA — Il presidente del Consiglio Goria si estranea oggi per qualche ora dallo sprint finale sui referendum e dalla potenziale «mina» politica del risultato recandosi in visita di lavoro con Andreotti ad Atene, per ta«mtrar^,,fli,prpjnler Pa-, pandreu e il ministro degli Esteri Papulias. E' l'ultima missione di Goria nell'ambito di quelle visite nelle capitali della Comunità europea che 11 presidente del Consiglio aveva avviato lo scorso settembre allo scopo di presentare il nuovo governo al partners comunitari. Ad Atene, l'agenda dei colloqui sarà Incentrata principalmente sul temi di sviluppo della Cee, conside¬ rando l'approssimarsi del summit comunitario in programma 11 4-5 dicembre a Copenaghen. L'incontro con Papandreu e Papulias verterà quindi sulla difficile ricerca di una soluzione al problema del bilancio, sulla riforma della ; «litica agricola comune, sull'aumento dei fondi strutturali. . Tutti temi sui quali il governo di Atene tende a coagulare un consenso fra 1 suol vicini per delineare un «fronte» del Mediterraneo In contrapposizione agli altri partner al fine di correggere le disparità esistenti tra Nord e Sud della Comunità. Ma su questa strada l'Italia pare disposta a seguire la Grecia soltanto per un altri due (Germania Ovest e Lussemburgo). Attualmente 11 governo socialista di Atene ha una vertenza aperta con gli Stati Uniti anche sulle basi militali esistenti sul suo territorio e per quanto riguarda Infine, la politica di disarmo, Papandreu è sostenitore 'di una «denuclearizzazione» dei Balcani GU ultimi risultati deUe trattative Usa-Urss sulla riduzione degli armamenti nucleari in Europa saranno quindi presumibilmente uno dei temi dei colloqui nel panonjna di politica internazionale, come anche la situazione nel Golfo, la crisi In Medio Oriente e la sicurezza nel Mediterraneo. A questi argomenti, Atene ag¬ giungerà con enfasi particolare 11 suo contenzioso con la Turchia innescato dalla invasione e susseguente divisione di Cipro e ampliatosi alla vertenza sulla piattaforma continentale dell'Egeo. A questo proposito, si può rivelare un episodio dj,arti-:j ficlosa ' tensione praticamente Ignorato da parte italiana ma enfatizzato in Grecia, un mini-Incidente tra Atene e Roma che ha rischiato di far sospendere la visita odierna. B piccolo screzio è stato Innescato alla fine di ottobre dalla partecipazione di una nave italiana a una manovra navale congiunta con la Turchia nell'ambito di una delle periodiche esercitazioni Al Siti. CtttMHCè stata spedita, mentazione. La ressati che non Nato. Questa partecipazione ha spinto U governo di Atene (che ha interrotto tutti 1 sud rapporti con la Turchia a causa di Cipro anche se ambedue i Paesi sono alleati nell'ambito Nato) a far rinviare l'annuale esercitazione navale Italo-greca prevista, xMfacque dell'Egeo alla metà di questo mese. Questa decisione ha. naturalmente suscitato una secca reazione italiana che è servita a ridimensionare e quindi a far rientrare il mini-incidente, Non dovrebbero quindi esserci ombre, oggi, nel colloqui ateniesi perché non sussistono contenziosi a livello bilaterale e le relazioni sono ottime. Paolo Patrono UUm U »Ui UHHK in settembre, la docu rispediremo agli inte l'avessero ricevuta

Persone citate: Andreotti, Boris Yeltsin, Cebrikov, Goria, Papandreu, Serghei Qrigoryants