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Operaio muore per carbonchio Contagiato da lana di cachemire Operaio muore per carbonchio Contagiato da lana di cachemire Odeon in Piemonte e Valle d'Aosta è Telestudio. A Biella: la vittima aveva 51 anni - Lavorava da un mese in una ditta di Benna che ha importato una partita infetta dall'Iran • Una malattia che pareva scomparsa - L'allarme in tutte le fabbriche italiane 6 BIELLA — Un operaio tessile è morto di carbonchio, una malattia infettiva che si può contrarre dalla lana grezza di animali malati. Bla erano molti decenni che un caso del genere non si verificava nel Biellese. Le spore mortali pare fossero contenute in una partita di cashmere proveniente dall'Iran. La lana è stata sequestrata dall'ufficio di Igiene, mentre la procura della Repubblica, immediatamente avvisata, ha dato disposizioni per rintracciare e bloccare eventuali altre partite di lana infetta E' stato informato anche l'assessorato alla sanità affinché estenda l'allarme a tutto il territorio nazionale. La vicenda, che sta destando non poca preoccupazione nel mondo laniero, si è iniziata giovedì scorso quando all'ospedale di Biella è stato ricoverato Olmes To- nazzi. 51 anni, via Rocchetta 18. Raccontano 1 parenti: .Era qualche giorno che stava male. Nausea, mal di testa fortissimo, febbre. Ma si pensava che fosse influenza: Le analisi a cui è stato sottoposto immediatamente l'operalo hanno però evidenziato che non si trattava di Influenza bensì di carbonchio. L'uomo è stato ricoverato nel reparto di isolamento e 11 caso segnalato all'ufficio di Igiene. Dice l'ufficiale sanitario professor Gianni Bottura: .In tutta la mia carriera ricordo solo un caso a Turbigo circa quarantanni fa: un operaio di una conceria era stato contagiato da una pelle di un animale infetto. Da quando sono state introdotte le vaccinazioni per gli animali e sono state adottati severi controlli veterinari sulle merci importate, il carbonchio era stato praticamente debellato nei nostri paesi: Il carbonchio è una malattia molto grave, n bacillo di solito penetra nell'organismo umano attraverso piccole ferite della pelle. In molti casi provoca un'infezione locale debellabile con applicazioni di antibiotici, ma se invece entra in circolo nel sangue è causa di setticemia e di complicazioni meningo-encefaliche. L'Ufficio di Igiene si è quindi Immediatamente mobilitato per Individuare le cause dell'infezione per evitare il possibile diffondersi della malattia. E' emerso che l'uomo da circa un mese lavorava in una azienda artigianale di Benna, di cui è titolare Vanni Tonso e che tratta lane sudde. Prosegue il professor Bottura: •Normalmente le lane che arrivano in Italia devono essere accompagnate da un certificato veterinario. Ma in Iran I Si costituisco dopo 8ASSARI — E* finita dopo 15 anni la latitanza di un operaio di Sorso (Sassari) ricercato dovendo scontare una condanna a tre anni ed undici mesi di reclusione per furto, ricettazione e truffa Salvatore Pisanu, 50 anni, ha infatti deciso di porre fine alla lunga latitanza presentandosi ai carabinieri della stazione di Sorso, a circa 13 chilometri dal capoluogo. Salvatore Pisanu, dopo la condanna, era emigrato in Corsica e periodicamente è tornato in Sardegna per visitare la madre. ■ Chimo: Molestart COMO — Sei chilogrammi e mezzo di cocaina purissima, per un valore di dieci miliardi, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza al valico ferroviario di Chiasso sul treno 257 partito da Amsterdam e diretto a Milano e Venezia. Un uomo è stato arrestato:, si tratta di Alfonso Lobo, 22 anni, un cittadino dell'Honduras abitante a Tegucigalpa La droga era nascosta nel doppio fondo di un bauletto in legno intarsiato a mano. CALTANISETTA — Il proprietario di un bar di Nisc* mi. Salvatore Oludlce, di 26 anni, sposato, padre di due figli, è stato ucciso sabato notte con alcuni colpi d' arma da fuoco, dinanzi alla sua abitazione, dove era giunto in auto dopo aver chiuso 11 locale. La moglie della vittima, Concetta, di 34 anni, ha detto di avere udito •vari colpi d'arma da fuoco», di essere accorsa in strada dove ha trovato soltanto il marito agonizzante. ora hanno altro a cui pensare: E, cosi in quel cashmere giunto a Biella c'era probabilmente della lana di qualche animale infetto e i bacilli del contagio. Aggiunge l'ufficiale sanitario: 'Siamo riusciti a individuare la partita sospetta e l'abbiamo sequestrata: A sua volta la procura della Repubblica ha dato disposizioni per bloccare tutte le lane sospette. 81 è appreso che ci sono in atto delle perizie e solo nei prossimi giorni si potrà sapere se ci sono in giro altre partite pericolose. Il caso è poi stato segnalato anche all'assessorato regionale alla sanità affinché mettese in allarme gli uffici di igiene delle altre regioni Italiane. Cè Infatti la possibilità che altra lana infettata sia entrata in Italia DI qui la necessità di intensificare i controlli. Marcello Aitisi po 1S omÌ cfl lotttonxa tarti 6,5 chili efi cocaina