La Valle Bormida insorge «Chiudete subito l'Acna» di Giuseppe Grosso

Emergenza ecologica per i gravi casi di inquinamento Emergenza ecologica per i gravi casi di inquinamento La Valle Bormida insorge «Chiudete subito l'Acna» La fabbrica di Cengio so DALL'INVIATO CAMERANA — La Valle Bormida chiede la cessazione immediata dell'attività dell'Acna di Cenglo e la dichiarazione di emergenza ecologica totale, insieme con una legge speciale per nuove iniziative imprenditoriali a tutela dell'occupazione. Il Consiglio comunale di Camerana ha approvato per primo una delibera in tal senso, sabato sera con voto unanime. Seguiranno nel prossimi giorni tutti gli altri Comuni, come hanno già assicurato i sindaci di Monesiglio, Saliceto, Gorzegno, Gottasecca, Cortemilia e Torre Bormida. La clamorosa iniziativa dei centri piemontesi della «valle maledetta» arriva dopo anni di silenzi, polemiche soffocate, timori di perdere i posti di lavoro assicurati dallo stabilimento chimico del gruppo Montedlson. .Situazioni inaccettabili — ha detto il sindaco di Cameraria, Piergiorgio Giacchino sotto accusa - Consiglio ape (de) — che durano finché nessuno si assume la responsabilità di pretenderne la soluzione: n fiume morto, l'aria e le falde acquifere inquinate, le promesse mai mantenute — malgrado l'installazione di un maxidepuratore — sono stati al centro del dibattito del Consiglio comunale aperto. il dottor Giorgio Nardini, medico e consigliere di Camerana, ha tracciato un quadro drammatico del disastro ecologico. '«Afi baso sui rilevamenti atmosferici del maggio scorso — ha spiegato — troviamo inquinanti comuni come l'anidride carbonica e i gas nitrosi tipici dei grandi agglomerati urbani (ma siamo in campagna!); inquinanti organici che sicuramente provengono dall'Acna; il pericolosissimo tetracloretano responsabile di processi tumorali e di malformazioni nei nascituri. Qui da noi ci sono stati tanti casi di cancro alla vescica e qui perto a Carceraria per la cess l'Acna continua a farci respirare sostanze nocive per l'uomo*. Il sottosegretario ai Lavori pubblici Raffaele Costa (pli) e l'assessore all'Ecologia della Provincia di Cuneo, Giacomo Payre, si sono messi a disposizione dei Comuni per •dare peso romano alla questione Bormida». il sindaco di Camerana Giacchino ha riassunto le richieste approvate con la delibera: .11 ministero dell'Ambiente deve ordinare la sospensione cautelativa delle lavorazioni dell'Acna che hanno determinato situazioni di eccezionale pericolo, con relativo commissariamento dell'azienda di Cengia. Chiediamo inoltre l'intervento del ministero della Protezione civile per rilevare quantità e qualità degli ammassamenti superficiali e sotterranei. Le Regioni Piemonte e Liguria hanno dichiarato la Valle Bormida zona ad alto rischio ambientale: per noi siamo ben oltre, siamo all'emergen¬ ssazione dell'attività za totale». Si inviterà anche l'Enel a rinunciare alle captazioni d'acqua per due centrali idroelettriche a monte dell'Acna, che riducono del 75 per cento la portata del fiume, mentre il ministero della Sanità dovrà avviare uno studio epidemiologico completo. Infine le garanzie per i lavoratori: forme di trattamento salariale straordinario e finanziamenti agevolati per nuovi insediamenti industriali, sull'esempio del Sud Italia, con la riconversione della produzione dell'Acna. L'Associazione per la rinascita della Valle Bormida — mille iscritti nei paesi liguri e piemontesi — condivide le richieste: .Diciamo no al terrorismo occupazionale. E i pubblici amministratori non possono dimenticare l'ingiustizia profonda e la responsabilità morale che sta nella scelta di lasciar distruggere una valle dall'inquinamento: Giuseppe Grosso

Persone citate: Giacchino, Giacomo Payre, Giorgio Nardini, La Valle, Piergiorgio Giacchino, Raffaele Costa