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Tenore con voce argentina LA CARRIERA DI UN SUDAMERICANO Tenore con voce argentina Dalle Ande agli Appennini. Un viaggio a ritroso, quindi, da quello del romanzo «Cuore» e percorso da Diego D'Auria, un giovane medico argentino appassionato di lirica alla ricerca di un «lancio» nel Paese del bel canto: una sosta a Roma e, Infine, a Torino per un'audizione da Bertone. Arriva cosi la conferma nel ruolo del Contino in « Crispino e la comare*. Cosi 11 tenore s'innamora di Torino, del suo liberty e della sua gente tranquilla. Non trova però, alloggio: come si può sopportare continui e doppi vocalizzi per la presenza canora anche della moglie Adriana soprano argentino con precedenti esperienze di attrice? Ma un incontro fortunato con un appassionato di musica di Settimo Torinese chiude 11 di¬ scorso logistico per aprire la carriera lirica di Diego che si afferma in un concerto al «Circolo della Stampa» e in alcune esibizioni in Piemonte; inizia a cantare opere raft/^scpff^iSùte ró ' éontemporarieè,9 partecipa a tra¬ smissioni televisive, affronta ruoli importanti di Donizetti. Bellini, Rossini, Mozart, Massenet. La sua voce di tenore lirico leggero è soffice, di bel timbro, naturale, schietta; lo studio e il tempo la rimpolpano e la rendono più squillante. Intanto viene conosciuto ed apprezzato all'estero, partecipa a importanti Festival come quelli di Agile, Pesaro e Valle dltria. A Salisburgo è in procinto di sostituire, in •Capriccio* di Strauss, un tenore Indisposto, ma Taro Ichlhara gli soffia il ruolo. E' lo stesso cantante giapponese, però, a favorire 11 suo debutto a San Diego di California in • Ri goletto.. Presto debutterà al «Regio» di Parma, alla •Fenice» cU'V^é'neìàa; e al «FeajHv$#)f' Palma di Maiorca», w. Diego D'Auria