Figlio di papà, con grinta

Figlio di papà, con grinta Figlio di papà, con grinta Alberto Tomba, la fortuna di avere una famiglia agiata die lo ha seguito sulle piste fin da bambino e il merito di un carattere vincente - «Domani nel gigante posso fare il bis» DAI, NOSTRO INVIATO SESTRIERE — Alberto Tomba compirà ventun anni 1119 dicembre prossimo e da appuntamento fin da adessoa Kraniska Gora, dove vorrebbe fare il bis. Vittorie nella sua carriera ancor breve non ne aveva in Coppa, anzi il successo che 10 rese più celebre fu quello del parallelo di Milano di tre anni addietro, una vittoria a sorpresa nella gara più inconsueta. • Vincere a Milano non è da tutti gli sciatori — scherza come sempre —e poi mi aveva fatto piacere perché nessuno se l'aspettava. Un po' come stavolta, no?*. In realta in mezzo c'è stato un periodo di adattamento al clima di squadra, e un secondo di crescita a livello tecnico. L'anno scorso è arrivato subito il secondo posto In Val Badia, ma soprattutto 11 terzo ai mondiali di CransMontana, una medaglietta di bronzo, unico riconoscimento per l'intero sci alpino italiana •A Crans ho avuto fortuna, lo so benissimo. Qaspoz meritava di vincere, soltanto che non è arrivato e nello sci arrivare è importante. Anche nella vita bisogna arrivare: Lui Tomba Alberto, da San Lazzaro di Savena, borgata Sud di Bologna, per arrivare ha avuto tutto facile dalla nascita, ma si sa che bisogna poi avere benzina propria dentro. Un padre ben dotato di quattrini, soprattutto un padre disponibile a seguire il figlio nello sci da Beatola, Appennino Modenese, a Cortina, al Monte Stella di Milana in giro per la Coppa. •Ho dovuto «Menarmi seriamente, e non è vero che io sia pigro. Ho sempre fatto quello che mi hanno detto, almeno quello che mi è stato spiegato. Ho imparato un poco a sciare dall'anno scorso, non sono diminuito di peso: Di peso forse no, ma c'è peso e pesa La dieta Conconi ha prodotto qualche risultato se è vero che 1 test hanno registrato in cinque mesi un progresso del 45 per cento, è comunque rispetto a dodici mesi fa il ragazzo è sceso da 85 a 81 chilogrammi. 'Nel gigante chissà cosa farò! Mi sono applicato un po' meno in allenamento, ma era in slalom che dovevo migliorare: Si guarda attorno, misura quanti sono gii interlocutori, e poi aggiunge: •Beh/ Si lo dico, faccio la figura delio spaccone, ma io domenica li bastono tutti un'altra volta: •Credevo che Tomba fosse soltanto un giganiista — ha detto lo svedese Nilsson — ma dopo la prima discesa ho capito che poteva vincere su una pista che richiedeva una sciata di forza. Anche per me, però, la vittoria non tarderà. Dopo i guai dello scorso anni, cominciare con un secondo posto mi sta bene». La Coppa del Mondo proseguirà quest'oggi ancora a Sestriere, con un supergigante femminile, nel quale lo squadrone svizzero (Walliser, Figlnl, Schneider) tenterà di riscattare la sconfitta subita l'altro ieri nello slalom dalla spagnola Bianca Femadez Ochoa davanti alla Svet. %. vigl.

Luoghi citati: Bologna, Cortina, Milano, San Lazzaro Di Savena, Sestriere