Le «grandi città» chiedono più soldi

Le «grandi città» chiedono più soldi Convegno di sindaci a Bruxelles Le «grandi città» chiedono più soldi Magnani Noya: «Mercato libero del denaro» TORINO — I grandi problemi che affliggono le citta possono essere rts^ttWrfXin^ mercato libero del denaro. La nota di speranza (che assume nel contempo una dichiarazione di sfida e di denuncia) viene dal sindaco Maria Magnani Noya che, in questi giorni, ha partecipato a Bruxelles al convegno «/ sindaci delle grandi città e i loro banchieri». Organizzato dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (Cccre), ha preso lo spunto dalla liberalizzazione del mercato prevista entro il 1992 per indicare nella difficoltà di reperimento del de naro e nel suo alto costo i mali che affliggono oggi le civiche amministrazioni. «Le grandi ctttd — ha sottolineato Maria Magnani Noya —-, grazie ad un mercato dei capitali libero, potrebbero più facilmente ottenere prestiti a lungo termine fruire di tassi di interesse più bassi degli attuali». I VVAaggi'ìSaTfer&ér'o significativi per le grandi città. «Queste — ha aggiùnto — potranno cosi lanciare nuovi lavori di ampio respiro, come la costruzione di una metropolitana, di parcheggia. Per giungere a questi risultati la strada però non è breve. «Ma sarebbe facilitata — ha affermato Magnani Noya — se i loro sindaci si organizzassero in Conferenza, sul modello di quanto è già stato fatto in Francia con l'Association des Maires des grandes Villes de France». E ha concluso: «Da parte nostra l'unico esempio è stato una riunione che abbiamo avuto nelle scorse settimane tra i sindaci di Torino, Milano e Venezia per discutere, tra l'altro, i problemi dell'importante asse di comunicazione stradale e ferroviario fra le tre città».

Persone citate: Magnani Noya, Maria Magnani Noya

Luoghi citati: Bruxelles, Cccre, Europa, Francia, Milano, Torino, Venezia