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La Borsa applaude Ravenna Il blitz a Foro Buonaparte convince il mercato: indice +1,6% La Borsa applaude Ravenna MILANO — Il mercato ha giudicato positivamente il cambiamento al vertice di Montedison: il titolo di Foro Buonaparte si è risollevato dalla lunga depressione ed ha guadagnato l'l,3%, nonostante gli ordini di vendita dall'estero, soprattutto da Londra, abbiano martellato con insolita intensità. Ma le partite offerte hanno trovato un pronto assorbimento, e l'azione, dopo aver chiuso a 1555. è poi salita fino a 1585, mentre la risparmio si portava dalle 800 lire della chiusura (1*1,6%) a 820. A dati provvisori, sono stati scambiati oltre cinque milioni di titoli ordinari Non basta: Meta e Fondiaria hanno guadagnato il 2,4%, Standa 11 5%. Insieme alla pattuglia Montedison è andata bene anche la scuderia di Ravenna: Ferruzzi Agricola si è mossa a 1418 lire (+4,1%) e poi a 1450, Silos è progredita del 3,2% a 765, toccando poi quota 830. Mira Lanza è salita a 34.700 lire. Insomma, la prospettiva che Gar¬ dini abbia accentrato nelle sue mani l'intera questione della ristrutturazione dei due gruppi, potendo contare sugli appoggi dell'intero establishment finanziario, sembra rassicurare il parterre. Del resto, le incognite legate alla società di Foro Buonaparte, dopo la cancellazione dell'aumento di capitale, le scommesse continue sulla cessione di questa o quella attività, accompagnate al silenzio di Ravenna e al riserbo di Montedison, avevano finito col creare un'atmosfera di grande incertezza intorno a questi due gruppi che, nelle ultime settimane, si era tradotta in una endemica debolezza del titoli coinvolti. A parte Montedison-Ferruzzi, la Borsa si è comunque mossa al rialzo per il quinto giorno consecutivo, e l'indice Comit ha messo a segno un guadagno dell'1,6% a 533,30. n buon tono ha contagiato quasi tutto il listino e ha colnI volto tutti 1 settori, anche se la doman¬ da si è in particolare concentrata su Fiat e Olivetti. Infine non va dimenticato che ieri è stata la giornata nella quale è avvenuto il saldo materiale del riporti: nessuna difficoltà è emersa, e questo costituisce un ulteriore incoraggiamento per il mercato. La Fiat, sempre richiesta anche dall'estero, ha guadagnato il 2,7% a 9147, e di riflesso sono andati meglio 1 titoli del gruppo torinese: il rialzo di Ifil ha sfiorato il 3% mentre Saes, dopo il rinvio della chiusura, è terminata con un guadagno dell'8,3%. Migliori anche Fidis (+3,1%), Rinascente e Snia. In buona giornata il gruppo Olivetti: il titolo della società di Ivrea è migliorato del 4,4% e, nel dopolistino, ha di nuovo varcato la soglia delle 8000 lire a 8070. Ma sono andate bene anche Sabaudia (+3,4%), Isefi e Sogefi. Sasib è addirittura schizzata in su del 10,1%. Seduta positiva anche per molti valori Iri. v. s.