Cubani vicini alla resa

Cubani vicini «ila resa Il sindaco di Miami media fra governo e detenuti a sei giorni dalla rivolta Cubani vicini «ila resa DALLA REDAZIONE WASHINGTON — La rivolta del detenuti cubani nelle carceri di Oakdale e di Atlanta si avvia faticosamente a una pacifica conclusione. Dopo sei giorni, 1 rivoltosi di Oakdale, nella Louisiana, hanno ieri discusso un'intesa di principio con le autorità carcerarie: in cambio della liberazione dei 25 ostaggi, verrebbero amnistiati per la sommossa, e i loro ordini di estradizione a Cuba verrebbero rivisti caso -per case-. Ad Atlanta;-inoltre, il .sindaco di' Miami, Xavier ■Smaga — un cubano natu-j ratizzato Usa — si è offerto come mediatore alle due parti: giunto dalla Florida nella mattinata di ieri, ha trascorso 11 pomerìggio nel penitenziario. Un clima di attesa, meno agitato dei giorni scorsi, ma tuttora dominato dall'incertezza, si è cosi formato intorno alle due prigioni, dove sono asserragliati complessi¬ vamente oltre 2000 cubani emigrati negli Stati Uniti sette anni fa, con l'esodo del 125 mila promosso da Castro. Sotto una pioggia torrenziale 1 familiari dei rivoltosi e degli ostaggi agitano bandiere e palloncini multicolori, mentre più avanti i commando del Pentagono, la Guardia Nazionale e la polizia sorvegliano i muri di cinta. Il ministero della Giustizia ha ripetutamente posticipato una conferenza stampa, annunciata per le 15 locali, segno, che ìe trattative lncon|ravano ..«^ra.,,seri, ostacoli. Una debole schiarita a Oakdale si è delineata dopo un drammatico incidente. Un detenuto, malato di mente, ha accoltellato un infermiere. Sopraffatto dai compagni, è stato consegnato agli agenti dell'Fbi, mentre il ferito veniva trasportato in ospedale. L'episodio ha avuto l'effetto di una doccia fredda sugli animi di tutti: nemmeno un'ora più tardi, i leaders dei rivoltosi e le autorità carcerarie acceleravano i negoziati. Tra colpi di scena continui — a un certo punto le due parti hanno abbandonato i colloqui — si sono registrati netti progressi. Sulla resistenza dei detenuti ha influito l'Incipiente mancanza di cibo. Ad Atlanta, la situazione è parsa più ingarbugliata. I rivoltosi hanno respinto una richiesta dell'Fbi di liberare 50 dei 94 ostaggi, votando «no» per due volte defila. La, polizia" federale ha iilora Xaviérsuarez e degli altri leader della comunità cubana della Florida che lo accompagnavano. Il braccio di ferro si è protratto per alcune ore, sino a una pausa concordata in comune. I congiunti dei detenuti e degli ostaggi sperano che la crisi di Oakdale si risolva In fretta. In modo da Influire positivamente sulla vicenda di Atlanta. Atlanta. Un gruppo di detenuti lascia il penitenziario (Tel. Ap)

Persone citate: Castro, Cubani, Xavier ?smaga