Povero, addio a un amico

Povero, addio a un muto Povero, addio a un muto Tutta la Juve ai funerali del tifoso deceduto domenica notte sull'auto guidata dal terzino TORINO — Quasi duemila persone hanno partecipato ieri mattina ai funerali del tifoso bianconero Mario Onorato, 28 anni, morto domenica notte nell'incidente d'auto in cui è rimasto coinvolto Favero. Marchesi e i giocatori della Juve, i dirigenti Giordanetti e Morint, molti amici e i sostenitori di un Roma club hanno dato l'addio a Onorato nella chiesa dell'Immacolata Concezione di via San Donato 21. Favero, visibilmente scosso, è rimasto per tutta la funzione con la testa fra le mani. Nel pomeriggio il giocatore ha preferito rimanere a casa rimandando a oggi la ripresa degli allenamenti. E' improbabile che Tricella riesca a recuperare la condizione ideale per rincontro con l'Ascoli. Ieri pomerìggio il libero ha abbandonato l'allenamento dopo soli 40'. Marchesi sembra intenzionato a confermare Sci rea se Tricella non gli darà garanzie assolute. C'è già Favero fuori causa, c'è Mauro assente da tempo. Insomma il tecnico juventino — che teme le invenzioni di Casa grande e Scarafoni — intende schierare contro l'Ascoli una Juventus pronta a dare battaglia e vincere la quarta partita consecutiva. • Solo cosi — spiega il tecnico — sarà possibile giocare a Napoli dopo la sosta con la speranza di poter giocare ancora un certo ruolo in questo campionato». Anche Rush (il giocatore compare nella copertina del libro di Angelo Caroli "Ho conosciuto la Signora" presentato ufficialmente nella sede bianconera con gli auguri all'autore, ex giocatore nella Juve di 30 anni fa, di Boniperti e Giuliano) avrebbe bisogno di un turno di riposo.

Luoghi citati: Napoli, Torino