Sorpresa: la « 164» tre litri batte persino l'Iva al 38%

Sorpresa: la « 164» tre litri batte persine l'Iva al 38% Prime cifre sulla ammiraglia Alfa Romeo Sorpresa: la « 164» tre litri batte persine l'Iva al 38% Rappresenta il 10-11 per cento dei quasi 8.000 esemplari finora ordinati E' passato un mese e mezzo dal lancio in Italia della «164» e si hanno le prime cifre sull'andamento di questa ammiraglia cui l'Alfa Romeo ha affidato il compito di rilanciare la propria immagine. L'operazione, a quanto pare, è partita bene: sono già quasi ottomila gli esemplari ordinati dai concessionari. L'interesse che circonda il nuovo modello non accenna a scemare e — segno sicuro di successo — intorno a una «164» parcheggiata si radunano immediatamente molti curiosi. Dicono all'Alfa: «Il 59% degli ordini riguarda la duemila "Twin Spark", il 29-30% la versione con il Diesel sovralimentato e il 1011% la tre litri. E' un dato che ci ha sorpreso». In effetti, normalmente una versione tre litri attira frange limitate di clientela (in genere, nel «mix» di gamma si parla dell'unodue per cento). E questo per ovvie ragioni: in primo luogo l'aliquota Iva del 38%, che eleva notevolmente il prezzo, poi l'incidenza della tassa di possesso e delle spese assicurative. Aggiungono all'Alfa Romeo: «Pensavamo di vendere 500-600 tre litri nell'Intero primo anno di commercializzazione e, invece, abbiamo raggiunto questo traguardo in neppure due mesi. E' un segno positivo: se la "164" riesce a battere persino la paura dell'Iva, vuol dire che piace davvero molto e che soprattutto appare credibile come ammiraglia in grado di offrirsi con una motorizzazione di elevata cilindrata. Possiamo a questo punto bene sperare sulla risposta del mercato europeo, al quale tale versione è in modo particolare destinata». Può darsi che il fenomeno sia stato aiutato dall'esenzione dell'addizionale Iva del 4% per le grosse cilindrate e dal fatto che la «164» con motore quattro cilindri turbo a benzina, alternativa al sei cilindri tre litri aspirato, uscirà soltanto nel prossimo febbraio. Comunque, tutto lascia pensare che questa versione dell'ammiraglia milanese finirà per avere un effetto trascinante sull'intero mercato delle tre litri, come è accaduto a suo tempo con la Lancia • Thema- nel campo delle berline di prestigio. Quali le conseguenze? Ad esempio, una revisione dell'ormai obsoleto sistema di suddivisione del «bo.'to» tra modelli inferiori e superiori ai due litri se a benzina e ai due litri e mezzo se Diesel. Il che avvicinerebbe l'Italia all'Europa. Finora l'Alfa Romeo ha consegnato circa duemila «164» alla clientela. L'obiettivo previsto per la fine dell'anno è di toccare, più o meno, le 3.500 unità. Insomma, un avvio sprint, come si conviene a questa ammiraglia con lo spirito della sportiva. m. fe.

Persone citate: Spark

Luoghi citati: Europa, Italia