La Stampa - Consultazione Archivio

Tokyo, il golf rende più della Borsa Alle stelle il mercato delle iscrizioni ai club: si investe sino a 3 miliardi e mezzo di lire Tokyo, il golf rende più della Borsa DAL NOSTRO CORRISPONDENTE TOKYO — Se uno volesse Investire oggi 27 milioni di lire, 11 signor Islguro Yasuyuki consiglierebbe senza esitazione di usarli per iscrìversi al Nagattoro Golf Club, che costa appunto questa cifra. Non per convertirlo al golf, ma proprio per far fruttare bene 11 capitale. Tra cinque anni — dice — il valore dell'Iscrizione a questo club sarà sicuramente raddoppiato. Con malcelata soddisfazione, ricorda di quando dieci anni fa consigliava di investire Iscrivendosi tUl'Akabane Golf Club. Allora bastava una miseria, due milioni di lire. Oggi quell'iscrizione è quotata ufficialmente 70 milioni Non spende una parola sulla mancanza di rischio, perche Io dà per scontato. La tempesta borsistica del mese scorso lo ha confermato. Salvo alcuni casi sporadi¬ ci gli unici titoli che hanno resistito bene sono state le iscrizioni al golf club, conservando in gran parte 1 rialzi accumulatisi nei mesi precedenti Il signor Yasuyuki è uno del dirigenti della Nippon Golf Kai, una società specializzata nella intermediazione di trasferimenti di iscrizione ai golf club. L'Impresa percepisce il 2% dal venditore e il 2% dall'acquirente sul valore trattato. Per 1 circoli più esclusivi si Incarica anche di trovare le necessarie presentazioni di due o più soci per il nuovo membro, anche se questi come spesso capita, non metterà mai piede al circolo. Quaranta dipendenti volume d'affari di duemila miliardi di lire nell'anno scorso, è questa la più importante delle 117 aziende nella sola Tokyo registrate quali brokers di Iscrizioni ai golf club. Nella regione del Kan- to, circostante la capitale, ve ne sono 400, e non si contano quelle non ufficiali. Le iscrizioni ai golf club vengono trattate in questo Paese come normali titoli con le loro quotazioni in una informale ma specifica Borsa, 1 cui listini appaiono ogni lunedi su due intere pagine di Nikkei Sangyo, 11 maggior quotidiano economico, tiratura di due milioni e mezzo di copie. In Giappone ci sono milioni di appassionati di golf, ma la mancanza di spazio, gli astronomici prezzi del terreni rendono molto difficile praticare questo sport. Chi riesce a farlo, in club alla buona, a due ore di macchina da Tokyo, spende nel giorni feriali circa 200 mila lire, caddy compreso. Sui tetti di vari grattacieli a Tokyo ci sono del minigolf, ma molta gente pratica questo sport anche in modo, diciamo, cosi casalingo. Elettro¬ nico però, come si conviene da queste parti Nel chiuso della loro cameretta simulano di colpire una pallina mentre un'apparecchiatura dotata di sensori calcola l'Ipotetico percorso e il punteggio. Secondo stime approssimative, sono almeno venti milioni i giapponesi che in qualche modo si considerano giocatori di golf, ma quelli che frequentano regolarmente 1 campi sono poco più di un milione. In questa situazione si è sviluppata la borsa delle iscrizioni ai Club, sempre più considerate come un vero e proprio investimento. I listini non si rivolgono agli amatori, ma a gente che compra e vende Incessantemente. Alcune quotazioni dal listino. La più alta è del Golf club Koganei, solo 450 soci, 18 buche, tre miliardi e 400 milioni di lire. Dieci anni fa si prendeva per una scioc¬ chezza, appena 330 milioni e si tenga presente che qui non c'è stata inflazione. Altre di medio livello, più accessibili: Golf Club Narashino. 3900 soci, 54 buche, 230 milioni di lire. Cinque anni fa era quotata 70 milioni. Circolo di Yavatta, duemila soci, 27 buche, 76 milioni Cinque anni fa era a sei milioni e mezzo. Circolo di Mitto, 3100 soci 36 buche, 96 milioni. Solo l'anno scorso costava appena 40 milioni Il boom della crescita si è avuto tra gennaio e febbraio di quest'anno, quando le quotazioni sono raddoppiate In temimi generali per poi perdere il 20% e assestarsi sui presenti valori A lungo termine, la tendenza è al rialzo. La liquidità generale è tale che si investe su tutto e si tratta di tutto, in una catena che pare fatta da tanti re Mlda. Che non giocano a golf. Fernando Mexzetti