Steffi Graf, la regina pensa al ritiro

Stetti Grqf, la regina pensa al ritiro TENNIS Al Masters Torà delle teenagers e il crollo delle vecchie signore Stetti Grqf, la regina pensa al ritiro La diciottenne tedesca conferma la supremazia mondiale battendo in finale la più giovane Gabriela Sabatini • Poi a sorpresa: «Sono stanca, non ho mai tempo per me, tra dieci anni chiudo» - Il declino di Martina Navratilova e Chris Evert Nel tennis femminile è stato l'anno della rivoluzione: dopo quasi tre lustri si è conclusa l'egemonia di Chris Evert e Martina Navratilova. Una rivoluzione quella portata dalla «teenagers terribili» che non si pensava potesse avere subito un tale successo. Invece, Steffl Oraf è giustamente la nuova campionessa del • mondo dopo aver battuto Gabriela Sabatini. E già pensa al ritiro. Troppo stress, troppi sacrifici, «il 28 anni — ha già detto — la smetterò col professionismo. Allenamenti, aeroporti, tornei, allenamenti. Non ho tempo per me stessa. A un certo punto bisogna avere il coraggio di smettere». La tedesca ha vinto 11 tornei, ha siglato la sua prima prova del Grande Slam al Roland Garros, ha patito sulle superfici veloci la maggiore aggressività e tecnica offensiva di Martina Navratilova nelle finali perse sull'erba di Wimbledon e sul cemento di Flushing Meadow, ma all'ultimo appuntamento della stagione, sul supreme del Masters al Madison Square Garden di New York, ha dimostrato di essere ancora la più forte. In finale Steffl stavolta non ha trovato la campionessa uscente, Martina Navratilova, e nemmeno Chris Evert. Cera la «pln-up» del circuito, la bella Sabatini. L'argentina ha visto premia¬ ti i suol sforzi per migliorare la tenuta atletica e il gioco sui campi veloci. La Graf ha 18 anni, la Sabatini 17. La Evert ne ha 33, Martina 31. La differenza di valori è dettata soprattutto dall'anagrafe. Le due «vecchie regine» hanno dominato incontrastate per troppi anni e non si aspettavano un cosi repentino sorpasso. Un traguardo, però, sinora realizzato solo dalla tedesca, poiché Gabriela nella classifica mondiale è ancora alle spalle delle due grandi avversarie: è sesta nel ranking. Però, i due successi ottenuti quest'anno contro l'ex campionessa mondiale, prima sulla.terra rossa del Foro Italico,- supertice a lei più gradita, e ora nella semifinale del Masters, indicano chiaramente che è proprio l'argentina la futura rivale della Graf. Le due ragazze sono amiche e si rispettano tanto da giocare il doppio insieme. Adesso rischiano di diventare avversarle in una serie interminabile di sfide slmile a quelle fra Chris e Martina, anche se finora gli 11 confronti diretti sono stati tutti vinti da Steffi Graf (8 solo quest'anno). Battere per la prima volta Steffi è 11 grande sogno della Sabatini. Steffl Graf e Gabriela Sabatini devono gran parte dei loro progressi al lavoro svolto con 1 nuovi coach, rispettivamente 11 cecoslovacco Pavel Slozil e lo spagnolo Angel Jlmenez, due giocatori che si sono ritirati da poco tempo. Slozil ha affiancato con maggiori cognizioni tecniche ed esperienza l! lavoro sin qui svolto dal terribile papa Peter e il simpatico Jlmenez ha torchiato l'argentina. Con la vittoria di Steffi nel Masters scemano sempre più le rivendicazioni di Martina Navratilova che pretendeva di legittimare la sua leadership mondiale forte delle vittorie riportate a Wimbledon e agli US Open, i tornei più importanti «Conto la qualità, più che la quantità». Ma le cifre questa volta le danno torta Rino Cacloppo

Luoghi citati: New York