Cari e belli gli orologi in vetrina

Cari e belli gli orologi in vetrina Cari e belli gli orologi in vetrina Il tempo è in mostra con i suoi ingranaggi preziosi: una parte consistente della mostra «Elogio all'orologio» è in rassegna questa settimana da Fognala in via Garibaldi. Ci sono pezzi unici, fatti realizzare sulla misura del committente, come l'astrolabio di Ulysse Nardin, precisissimo e bello a vedersi nella sua complicazione. C'è una collezione dì Gerald Oenta tra cui brilla un orologio da polso con suoneria a ripetizione, costato diecimila ore di lavoro e dal prezzo astronomico di 250 milioni. L'ultima tendenza è il ritorno al cronografo: e se ne trovano con quadranti in ardesia, marmo, tartaruga. In mostra anche i -gioielli modulari»: l'anello con doppia pietra, a esempio, da giorno e da sera; la collana cui si cambia il fermaglio (lapislazzulo, madreperla bianca e nera), la collana lunga di corallo che si chiude con un nodo.

Persone citate: Gerald Oenta, Nardin