Vendeva macchine fotografiche illegali

Vendeva macchine fotografiche illegali Vendeva macchine fotografiche illegali Irruzione della Finanza in un noto negozio di Cuorgnè - Il titolare, Erminio Ferro, denunciato per contrabbando: gli apparecchi erano stati importati irregolarmente CUORGNE' — Era nel mirino della Finanza da parecchio tempo, ma soltanto un accurato controllo degli uomini del IV Gruppo delle Fiamme Gialle nel negozio e nel fornitissimo magazzino, all'inizio di via Torino, ha fatto scattare la denuncia con l'accusa di contrabbando per Erminio Ferro, 39 anni, commerciante di articoli fotografici, notissimo in tutto il Piemonte. E' stata scoperta una ventina di macchine fotografiche delle migliori marche (Nikon, Olimpus, Mamya. Asahi Pentax) importate irregolarmente; inoltre trenta obiettivi, dai grandangoli ai più sofisticati «tele», erano senza il contrassegno che attesta il pagamento dell'imposta erariale. Nel negozio di Erminio Ferro, continuatore di un'antica tradizione di famiglia (fu suo nonno ad impiantare all'inizio del '900 11 primo laboratorio fotografico a Cuorgnè), i Clienti arrivavano un po' da tutte le zone del Piemonte: la «voce» che a Cuorgnè si riusciva ad acquistare, ad esemplo, un corpo macchina «Nikon» a 400-450 mila lire anziché a 700 nula, era la pubblicità migliore per il commerciante canavesano. Da qualche tempo Ferro aveva rimodernato il locale dove il papa Vincenzo aveva lavorato per anni, prima di lasciargli la responsabilità dell'attività commerciale: accanto alle vecchie e suggestive immagini in bianconero raccolte nello studio fotografico dal padre e dal nonno, nel negozio di via Torino 7 c'erano tutte le migliori «reflex» di fabbricazione straniera in vendita a prezzi convenientissimi. Unico neo: non tutte le macchine fotografiche vendute sarebbero state coperte dal certificato di garanzia. Da qualche mese, però, l'attività del commerciante cuorgnatese sembrava aver subito un improvviso calo, dovuto probabilmente all'esaurimento delle scorte di magazzino. Dicono alcuni suol colleghi: .Soprattutto al sabato era praticamente impossibile entrare nel negozio; spesso si vedevano arrivare camion carichi di macchine fotografiche ed obiettivi; sul piano locale la sua concorrenza non si è mai fatta particolarmente sentire, specie sui servisi fotografici. Non è escluso che dietro l'indagine della Finanza possano nascondersi denunce di alcuni concorrenti di Erminio Ferro, preoccupati per 11 giro d'affari che si svolgeva nel piccolo negozio. All'esame delle Fiamme Gialle ci sono, adesso, 1 libri contabili del commerciante e le denunce dei redditi degli ultimi cinque anni. g.n.

Persone citate: Erminio Ferro

Luoghi citati: Cuorgne', Cuorgnè, Piemonte